00 04/04/2005 20:29
Facciamo che il Codice da Vinci è un thriller e non un saggio, non prendiamo per oro colato tutto quanto vi è scritto.

Se non ricordo male, Stauro, il mito del Graal ha cominciato a diffondersi proprio con la Chanson de Geste, da cui è derivato tutto il ciclo bretone di Artù.
Tempi difficili, quelli. I secoli bui avevano lasciato un gran bisogno di credenze esoteriche e magiche: la religione non fece altro che appropriarsene.
Ma non leggetelo come una usurpazione da parte della Chiesa. Spesso tutto ciò nasce da leggende e credenze popolari, non confermabili né smentibili: attribuire al calice poteri miracolosi era perfettamente in voga con la corrente di pensiero dell'epoca, prelati compresi.
Non è un mistero che le religioni moderne abbiano in qualche modo rielaborato tanti culti specifici dei tempi antichi.