Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Il Nucleo - GdR Il Forum della Comunità Italiana che tratta solo Giochi di Ruolo in ogni loro aspetto.

Teschi di cristallo

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Arjuna
    Post: 9.900
    Registrato il: 28/06/2002
    Città: PINEROLO
    Età: 51
    Sesso: Maschile
    Moderatore
    Illuminato
    Gran Lavoratore
    Accolito della Fratellanza
    00 15/03/2005 18:29
    Secondo certe fonti, fu trovato nel 1927 da una diciassettenne, Anna, figlia adottiva dell’avventuriero e vagabondo F.A. Mitchell-Hodges, mentre scavava fra le rovine di Lubaantun, la “Città delle pietre cadute” nelle giungle dell’Honduras britannico. Dopo tre anni di scavi nell’antico sito archeologico maya, Anna portò alla luce il teschio di cristallo di rocca, a grandezza naturale, che giaceva fra le macerie di un altare e di un muro attiguo. Una mandibola appartenente allo stesso manufatto venne ritrovata a circa otto metri di distanza tre mesi dopo. La squadra di Mitchell-Hodges eseguì estesi scavi nella zona, e diede un enorme contributo al nostro attuale patrimonio di reperti e conoscenze sulla civiltà precolombiana del Nuovo Mondo.
    Il cristallo di rocca, purtroppo, non può essere datato con i sistemi convenzionali. Tuttavia i laboratori Hewlett-Packard, che studiarono il misterioso cranio, hanno stimato che il suo completamento avrebbe richiesto un minimo di trecento anni di lavoro a una serie di artigiani dotati, però, di enorme talento. In termini di durezza questo tipo di cristallo è solo leggermente inferiore al diamante. Perchè allora questo pezzo di pietra, tra l’altro non originario del posto, era considerato di un tale valore che il popolo che lo lavorò - quale che fosse - impiegò più di tre secoli per levigarlo pazientemente?
    Il mistero del teschio di cristallo si infittì ancor di più quando fu ritrovata la parte inferiore e quando i due pezzi furono attaccati si vide che la mandibola si articolava col resto del teschio, creando l’effetto di un cranio umano che apre e chiude la bocca. E’ possibile che il teschio fosse manovrato in tal modo dai sacerdoti del tempio e che fosse usato come oracolo e strumento di divinazione. Pare che il lobo frontale del teschio a volte si appanni, acquistando una tinta lattiginosa. Altre volte emette un’aura spettrale simile all’alone della luna. Queste manifestazioni potrebbero essere il frutto di una fantasia sovreccitata, oppure stimolata dal potere intrinseco del cranio stesso; di fatto coloro che hanno avuto contatti prolungati nel tempo col teschio riferiscono di esperienze sensoriali inquietanti che comprendono suoni ed odori eteri, fino ad arrivare all’apparizione di spettri.
    L’impatto visivo del teschio è, sicuramente, ipnotico anche per uno scettico. Quali che siano le sue proprietà, a ogni modo, non pare proprio che chi lo possiede venga colpito da maledizioni.
    Anzi, Mitchell-Hodges, che non si staccò dal teschio per più di trent’anni, è scampato a tre accoltellamenti e ad otto ferite d’arma da fuoco. Prima di morire, il 12 giugno 1949 lasciò scritto nel suo testamento che il teschio fosse assolutamente consegnato alla figlia adottiva, che l’aveva trovato.

    Mondo Misterioso News

    La leggenda dei Teschi del Destino

    Il sito del Cicap

    Sito con foto.

    sito con foto degli altri teschi

    Sito "contro"

  • OFFLINE
    Ohmnibus
    Post: 20
    Registrato il: 08/05/2003
    Sesso: Maschile
    Nuclearizzato
    Apprendista
    00 15/03/2005 19:46
    La storia sui teschi di cristallo, in particolare su questo, è molto controversa.

    In molti siti (Google -> Teschi Cristallo) la storia è differente, e da fonti recenti sembra addirittura che Mitchell-Hodges abbia in verità acquistato il teschio ad un'asta.

    Tra l'altro mi risulta che, mentre la figlia apprezzava molto il teschio, Mitchell stesso ne detestasse la presenza.

    A parte queste controversie resta comunque un oggetto estremamente affascinante. Come accennato nel post precedente, per raggiungere una lavorazione di così fine fattura l'unico mezzo non tecnologico è la levigazione tramite sabbia, che richiederebbe tempi stimabili in secoli.
  • OFFLINE
    Staurophylaktos
    Post: 72
    Registrato il: 20/02/2005
    Sesso: Maschile
    Nuclearizzato
    Iniziato

    Signore del Background
    00 15/03/2005 20:16
    Come dice ohmnibus, la storia è incerta.
    Mitchell non nomina mai il teschio fino al 1943, anche se la spedizione in cui l'avrebbe trovato è del '26.
    Nelle foto della stessa spedizione non appare mai la figlia, che pure assicura di averlo trovato personalmente il giorno del suo diciassettesimo compleanno.
    La prima fonte certa sul possesso di Mitchell viene dal british museum, ed è una carta che riporta che lo stesso lo acquistò a un'asta da un certo Sidney Burney per 400 sterline.
    Altri teschi sono apparsi successivamente, ma sembra che questi siano stati prodotti in Germania intorno tra il 1860 e il 1880, e successivamente portati in messico da un certo Boban, un francese che trafficava in antichità.