00 25/08/2005 16:05
Dopo il caso del presunto genio del pianoforte, rivelatosi in realtà un semplice "figlio di papà" votato al mutismo, ho perso un pò di fiducia nei confronti degli psicologi.

Non mi intendo di psicologia e non mi voglio atteggiare a psicologo, però probabilmente le capacità di "problem solving", "astrazione decisionale" e "lavoro di gruppo" non hanno un senso univoco quando si parla del manager di una multinazionale o di un colonnello (non voglio nemmeno dire generale) dell'esercito. Credo che un conto sia il "problem solving" da mettere in campo quando una nuova azienda entra nel mercato a prezzi più bassi, un altro sia il "problem solving" da mettere in campo quando sbucano dei guerriglieri da non-si-sa-dove e cominciano a farti fuori le truppe (=soldati =esseri umani =opinione pubblica da zittire).

Probabilmente il concetto è uno (anche se dubito che la sua definizione sia pacifica fra la dottrina degli psicologi), ma le sue applicazioni saranno molte. Ripeto, non parlo per diretta cognizione di causa, ma solo per astrazione (visto che siamo in tema [SM=x77404] ).

Come detto prima, credo si tratti di campi diversi...inutile prendersela tanto. Alzi la mano chi fra di noi vorrebbe fare il soldato (israeliano).