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Alexandros - Valerio Massimo Manfredi

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    DragoRinato
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    00 07/03/2005 14:01
    Valerio Manfredi ci fa fare un tuffo indietro di più di 2000 anni e ci porta alla scoperta di un personaggio che in molti abbiamo conosciuto solo nella fissità dei libri di storia. Romanzo storico, questa è le dimensione in cui approdiamo attraverso il libro scritto con rigore storico, ma romanzato in maniera avvincente. Ci troviamo immersi in epiche battaglie, tra intrighi di potere e violenze, tra stati d’animo di uomini che mai fino a quel momento, si erano avventurati così nel cuore d’oriente. La magia che evoca il Manfredi è unica, e la lettura si sussegue senza interruzioni, senza momenti di stanchezza e, soprattutto, senza farci sentire il peso della storia. Sembra quasi di trovarsi al seguito del grande esercito che piegò e conquistò l’impero persiano e buona parte del mondo allora conosciuto. Consiglierei questo libro a coloro che come me amano la storia e l’avventura che si confondono con la magia e il carisma di grandi personaggi storici.

    Qualche nota biografica:
    Valerio Massimo Manfredi e' nato nel 1943. Vive e lavora nella sua casa di campagna a Piumazzo di Castelfranco Emilia (Modena). Laureato in lettere classiche e' specializzato in topografia del mondo antico. Ha preso parte a varie campagne di scavi archeologici in Italia e all'estero ed ha insegnato all'Università Cattolica di Milano, all'Università di Venezia, alla Loyola University di Chicago e all'Ecole Pratique des Hautes Etudes della Sorbona. In sede scientifica ha tradotto e commentato l'Anabasi di Senofonte ed ha pubblicato numerosi saggi fra cui La strada dei Diecimila (1986), Gli etruschi in Val Padana (con L. Malnati, 1991), Mare greco (con L. Braccesi, 1992), Le isole fortunate (1993). Come antichista collabora a "Panorama" e al "Messaggero".

    --
    Till shade is gone, till water is gone, into the Shadow with teeth bared, screaming defiance with the last breath, to spit in Sightblinder's eye on the last Day.
    -Aiel Oath

    [Modificato da DragoRinato 07/03/2005 14.02]

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    DragoRinato
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    00 27/03/2005 11:18
    Valerio Massimo Manfredi - L'impero dei draghi
    L'impero dei draghi
    Autore Manfredi Valerio M.
    Dati 432 p.
    Anno 2005
    Editore Mondadori
    Collana Omnibus italiani

    Torna in libreria Valerio Massimo Manfredi con un nuovo romanzo di storia e avventura. La leggenda dell'incontro tra due culture, la Cina e Roma: l'ufficiale Metello ha giurato di riportare in Italia le ceneri dell'imperatore Valeriano, ucciso in Persia. Non potendo fuggire verso Occidente, si volge a Oriente.

    Persia, Edessa: i soldati romani sono asserragliati dentro le mura della città quando l’imperatore Valeriano, stremato, è costretto ad uscire, per tentare un’estrema riconciliazione, per alimentare una speranza quasi impronunciabile. Ma è la mossa sbagliata, è la fine. L’imperatore viene deportato e ucciso. Sul suo letto di morte Metello, suo fedele ufficiale, giurerà di riportare sotto il cielo italiano le sue ceneri. Ma come? Fuggire con le ceneri dell’imperatore a Occidente significherebbe morte sicura, ma a Oriente, verso la sconosciuta Cina…
    Inizia così, raccontata con una prospettiva inaspettata e straordinaria, una delle più belle avventure di guerra, di viaggio e di sentimenti che la finzione storica si sia inventata. La rabbia di un uomo solo, il sopruso del cattivo figlio di un imperatore, la disperazione di alcuni schiavi, la sofisticata arte marziale dei principi cinesi si fondono così nella leggenda dell’incontro fra due culture, la Cina e Roma, dando vita a un romanzo mozzafiato. Cento anni dopo questi fatti, era ancora visibile fuori dalle mura di Milano una tomba di pietra che recava l’iscrizione: “A Valeriano imperatore”. Nessuno seppe mai spiegare come potessero trovarsi in quel luogo le ceneri di un imperatore morto in prigionia lontano migliaia di chilometri.


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    Staurophylaktos
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    00 27/03/2005 11:51
    Speriamo sia meglio de "l'ultima legione".
    Anni fa era un grande, ultimamente scade parecchio, vedi l'isola dei morti, che sembra un canovaccio, non un racconto.

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    DragoRinato
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    00 27/03/2005 11:59
    l'ultima legione non mi è dispiaciuto, ma Alexandros è molto meglio, per ora ho letto solo questi.

    Cosa consigli di V.M.M.?
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    Staurophylaktos
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    00 27/03/2005 12:12
    Alexandros probabilmente è il meglio della sua produzione.
    "Lo scudo di Talos" e "Le paludi di Hesperia" non sono affato male, il secondo parecchio lento ma con un sapore epico-drammatico notevole. I thriller-archeologici sono carucci, in particolare l'oracolo per l'idea di metterci il mio mito (non ti dico chi è per non rovinarti la lettura), e per la descrizioni dei lavoi archeologici, che sono il suo pane.
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    jackfalcineto
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    00 23/06/2005 12:17
    Lo scudo di Talos è proprio bello, Alexandros forse è pero la sua migliore opera, in compenso credo che l' ultima legione non valga i soldi dell' acquisto, neanche per un tascabile[SM=x77420] .
    Ammetto che le paludi di esperia non le ho lette, forse dovrei?? Una cosa Stauro (se ci sei ancora) l'oracolo qual è? Perché mi sembra di avere letto tempo addietro qualcosa del genere, ma non mi ricordo neanche che tipo di libro era.[SM=x77429]
    Comunque VVM, non scrive benissimo, ammetto che mi piace il genere e che lui sia un grandissimo esperto nelle descrizioni dei luoghi, modi e avvenimenti, ma a livello di testo e scorrevolezza a me non piace.
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    Staurophylaktos
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    00 23/06/2005 18:08
    L'oracolo è ambientato in Grecia, e la storia intreccia il massacro al Politecnico di Atene durante la dittatura dei colonnelli e il deestino del vaso d'oro di Tiresia. Menzione speciale per l'Ammiraglio Bogdanòs, uno dei personaggi meglio riusciti di Manfredi.
    In pratica è una rivisitazione moderna (in chiave thriller) del sempiterno mito di Ulisse e del viaggio.8:
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    jackfalcineto
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    00 24/06/2005 07:54
    ok grazie
    Grazie Stauro., ho capito l' ho letto tempo addietro, e aggiungo che è effettivamente bello, e i personaggi proprio ben curati. inoltre aveva scritto proprio un bell' intreccio di personaggi e questo personaggio l'ammiraglio era veramente ben sviluppato e mi è piaciuto il fatto che è riuscito a mischiare il mito di Ulisse e la sua "immortalità" o meglio la sua "non morte", e riproporlo come un personaggio vivente nel nostro tempo, mantenendolo sempre con i suoi attributi primari, furbo.
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    CervantesIII
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    00 05/07/2005 11:14
    A me, oltre ai citati, è piaciuto molto anche "Il Tiranno", quello su Dionisio di Siracusa.
    Il protagonista è stato davvero ben caratterizzato.



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    jackfalcineto
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    00 06/07/2005 11:03
    L'ho appena finito di leggere, e credo che sia paragonabile a "lo scudo di Talos", che mi era piaciuto parecchio. Comunque rimango del parere che forse "Alexandros", rimane la sua migliore opera letteraria.


    OT[SM=x77405]
    Piuttosto avete un libro da consigliarmi, sul genere fantastico, storico o anche triller... So che è un discorso al di fuori però visto che ero già qui...[SM=x77419]
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    Staurophylaktos
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    00 06/07/2005 14:10
    "Q", di Luther Blissett. Capolavoro. Da leggere ad ogni costo.8:

    Intrighi, eresie, guerre, processi, dispute teologiche, libri, truffe finanziarie, c'è di tutto in questo libro.
    Romanzo storico, Spy story, libro d'avventure...sullo sfondo dell'Europa dilaniata dalle guerre di religione nel '500.


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    jackfalcineto
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    00 06/07/2005 14:55
    Re:

    Scritto da: Staurophylaktos 06/07/2005 14.10
    "Q", di Luther Blissett. Capolavoro. Da leggere ad ogni costo.8:

    Intrighi, eresie, guerre, processi, dispute teologiche, libri, truffe finanziarie, c'è di tutto in questo libro.
    Romanzo storico, Spy story, libro d'avventure...sullo sfondo dell'Europa dilaniata dalle guerre di religione nel '500.





    Non so chi tu sia, ma sei un grande:: . Grazie del consiglio, ma lo avevo già letto. Forse servirebbe on 3nd nuovo, con libri consigliati, per parlare in generale o forse già c'è e non ho cercato bene...
    Comunque grazie lo stesso.
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    Staurophylaktos
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    00 06/07/2005 21:51
    Troppo buono, Jack!
    Visto che mi pare che abbiamo gusti simili, mi permetto di segnalarti un altro titolo:
    "La vera storia del pirata Long John Silver", di Bjorn Larsson.
    E' Silver, il pirata dalla gamba di legno nato dalla penna di Stevenson, il protagonista nonché io narrante di questo romanzo di avventure e scorrerie piratesche. Senza trascurare un'attenta ricostruzione storica, il libro mantiene un alto livello narrativo (ha un ritmo frenetico quasi quanto Q), supportato da un'ottima prosa e dal gusto che tutti (credo) proviamo nel riprendere in mano un personaggio con cui siamo cesciuti!

    P.S. da ora credo sia meglio spostarsi sul 3d "in generale", qui nella zona libri.