00 17/02/2005 20:39
John H. Cooper
"Perché faccio questa vita, dici?"

"Vedi, potrei darti una infinità di risposte: alcune filosofiche, altre realistiche. Ma in realtà non c'è una vera e propria risposta. Faccio questa vita perché è ciò che il destino ha lasciato in serbo per il sottoscritto.
Non ricordo neanche più la prima volta che ho impugnato un'arma da fuoco, né il luogo in cui l'ho fatto.
La mia vita è fatta di continui pericoli, duelli all'ultimo sangue, l'odore della cordite dopo lo sparo, il tintinnare del bossolo, l'acre sapore del sangue."

"Combatto perché mi sono sempre trovato in mezzo a teatri di guerra. Chissà, magari sono io che non potrei vivere senza. Ti confesso che non ho mai provato a vivere un altro tipo di vita."

Chiudo il mio discorso con un'ampia boccata dalla sigaretta. Il mio sguardo è perso in lontananza, e sta rievocando momenti passati. Duelli, nemici, compagni... tutte cose che sono ormai uno sbiadito ricordo nel mio cuore, e nulla più.

[Modificato da raiden il redentore 17/02/2005 20.41]