00 25/10/2004 13:14
Gentilissimi amici del Nucleo,

Sono Alex, scrivo da Bari, e seguo ( quando il tempo a disposizione me lo permette ) sia il Nucleo, sia tutti gli aggiornamenti del sito del buon Keeper; il prodotto che più mi affascina e per il quale "parteggio" sin dagli albori del suo sviluppo è senza dubbio GUS.

Ho già rivolto alcuni giorni fa alcuni quesiti a Gabriele riguardanti il suo nuovo pargolo “GUS 2 –seconda edizione-”, ma non ho ancora ricevuto una risposta, sicuramente perché so che il nostro Keeper è molto impegnato ( se non ricordo male ha un lavoro alquanto impegnativo che gli porta via parecchio tempo ).
Ho pensato allora di porre a voi tutti le stesse domande, nella speranza che ci sia qualcuno che abbia già testato le regole della nuova incarnazione di GUS.

Circa la nuova versione del suddetto gioco, mi sembra ci siano alcuni passaggio un pò "criptici" nelle regole ( sia nella versione light che PLUS ).

Andiamo con ordine:

Nella tabella di "Utilizzo dei tratti",si identificano le Difficoltà di risoluzione delle azioni con un appropriato numero ( e fin qui tutto chiaro ); il passaggio "oscuro" avviene nel momento in cui viene affiancato in tale tabella il cosiddetto "Malus", dicendo che "nel caso di abilità a confronto ( come nel combattimento ) è possibile, invece, applicare un malus".

Qualcuno potrebbe meglio chiarire cosa vuol dire ciò? ::

Nel combattimento mi pare non ci sia alcun esempio di come applicare questo malus.....mi sembra invece ( e magari qualcosa sfugge all’unico neurone che alberga nel mio cranio [SM=x77400] ) che esso si risolva tramite un normale confronto tra tiri di abilità.......insomma, il solito mezzo di risoluzione:" confronta i due tiri e il più alto vince; la differenza ( margine )tra il tiro più alto e quallo più basso va aggiunto ai danni dell'arma"....... cosa c'entra il malus? Dove andrebbe applicato? C’è qualcuno che Potrebbe perfavore fare un esempio concreto dell'applicazione di questa regole del malus sia nel combattimento che nei confronti in genere?

Un altro paio di domandine:

1) Il Pg riesce nel tiro abilità se SUPERA la difficoltà decisa dal master.
Ma se il risultato è lo stesso numero? L'azione è superata anche se il numero è uguale?

2) Ancora, nel "Combattimento mirato" si parla di applicare i malus di -2, -4 e via così a seconda di quale parte del corpo si vuole colpire......ma come andrebbero risolte le azioni? Il meccanismo di gioco non prevede il SUPERARE il numero stabilito? La difficoltà non è già intrinseca nel numero stesso ( 12, 14, 16 )?
Che senso ha detrarre ULTERIORMENTE dei punti al tiro?
Per poi risolvere l'azione in che modo?
Capirei se stessimo parlando della prima edizione di GUS ( dove la risoluzione delle azioni prevedeva di fare un tiro INFERIORE all'abilità posseduta ).......ma con GUS 2 il principio di risoluzione delle azioni cambia.....quindi come ci si dovrebbe comportare?

Scusatemi per tutte queste domande...magari non ho capito io un tubo del nuovo regolamento ma, se così non fosse, spero che esse ti aiutino a fornire un prodotto chiaro, snello e funzionale quale GUS merita di essere.[SM=x77409]

In attesa di una vostra gentile risposta chiarificatrice, invio a tutti gli amici del Nucleo un ruolistico saluto. :D

Aloha!



Lupo nel Vento
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Fight the Good Fight

[Modificato da Lupo nel vento 25/10/2004 13.15]