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Apocalypshit
Genere: Postatomico/Horror/Fantasy/Cyberpunk
Manuali di GURPS consigliati: Magic, Fantasy Bestiary & Cyberpunk
Magia: High Mana
TL: 9
Riferimenti: Il regno del fuoco, Battle Angel Alita, Devilman
Tagline: "Dove gli uomini fanno deserto... quello chiamano pace"

"Apocalypshit" si basa sul buon vecchio filone della razza umana in pericolo di estinzione.
Allora, un pò di storia.
Siamo nel 2005. L'America è dilaniata da disordini e sommovimenti popolari, in seguito al duro scontro tra repubblicani e democratici per le elezioni. Il malcontento della popolazione è sfociato in una guerra civile che mina il potere dello stato. L'economia americana crolla.
Gli stati del Terzo Mondo, non più vincolati dalla paura di ripercussioni, possono finamente scatenarsi. Alla vigilia del 2006, il Pakistan lancia una bomba atomica sull'India, dando il via ad un olocausto nucleare che stravolge il pianeta. Si scatena una nuova guerra mondiale. Muore un terzo della popolazione del globo, e zone quali la Cina o l'Est Europeo diventano delle vere e proprie lande desolate.
Per far fronte all'anarchia imperante, le varie potenze statali si racchiudono nelle città più importanti, formando delle vere e proprie città stato protette da alte mura in mezzo a terre invivibili.
Entro il 2015, la scienza medica è tale da far un uso massiccio della clonazione, in modo da creare cittadini resistenti alle malattie e alle radiazioni. Gli impianti cibernetici diventano comuni e sfruttati in più campi.
E, sopratutto, gli scienziati si rendono conto che l'abuso del nucleare ha infuso nel pianeta un nuovo genere di energia, dalla provenienza sconosciuta. E' un'energia instabile, composta da puro Caos atomico, senza una forma d'onda definibile. Viene chiamato Mana.
Questa nuova scoperta scatena un nuovo Rinascimento: ben presto gli uomini comprendono di poter manipolare il Mana con la semplice volontà. Si formano delle vere e proprie scuole di "pensiero", alla maniera dei monasteri, in cui gli uomini possono ritirarsi e studiare le discipline del Mana.
Le città-stato diventano fortezze volanti, sostenute dall'energia magica.
Durante questo nuovo Rinascimento, in cui lo spirito del progresso regna supremo, le società umane estremizzano le loro caratteristiche. Si passa da un consumismo protezionista alla vera tirannia psicologica: intere città fondate sul controllo del pensiero come in Orwell solcano i cieli, ben lontane dall'antica Madre Terra che ormai le ha abbandonate.
In queste società razziste, i "devianti" vengono semplicemente espulsi per il "bene della comunità".
Siamo nel 2200 circa, è la situazione è tragica: la maggior parte della popolazione è confinata a terra e vive in discariche tossiche, in un mondo brutale e anarchico. Le elite, invece, solcano il cielo con le loro "Eden", le città sostenute dal mana.
Vedendo il mondo dall'alto del cielo, hanno ormai perso l'interesse per ciò che giace al di sotto: infatti non sanno che la misteriosa apparizione del Mana non è stata fortuita.
Nelle discariche sottostanti, la popolazione ha capito benissimo che si tratta di un dono con un prezzo altissimo: squarci dimensionali si aprono in tutto il mondo e creature mostruose ne escono a milioni.
Sono affamati. Sono crudeli. Sono totalmente alieni all'umanità. Vengono chiamati demoni. Le discariche iniziano una guerra contro i demoni per la sopravvivenza.
Provengono da un luogo di pura follia, di puro Caos, la fonte del Mana. Hanno irradiato la terra nel suo momento di massima debolezza per spianare la strada all'invasione. E' la loro "atmosfera", gli serve per sopravvivere. Alcuni tra i demoni più potenti, simili a divinità, si fondono con il network umano (o quello che ne è rimasto), diventando dei colossali ammassi di tecnologia umana e materia del Caos. Si autoproclamano Tecnomanti e sono dei veri Dei in terra. La civiltà demoniaca si sviluppa attorno a loro, come un'alveare dotato di una mente unica.
La guerra per il controllo della superficie prosegue per decenni, con gli umani e i demoni impegnati in un massacro sistmatico della razza avversaria.
I contatti con i vari Eden sono stati perduti anni prima, ed è una grande sorpresa per gli umani di superficie vederne precipitare uno nel Mediterraneo.
La città affonda con uno schianto titanico, e i resti umani che galleggiano a centinaia di migliaia nel mare non hanno più niente di umano: sono stati distorti dal Mana, evoluti artificalmente di milioni di anni.
E' la fine di un sogno.
L'inizio di un olocausto.

Qui inizia la campagna, con varie opzioni per i personaggi.
Si può stare dalla parte degli umani di superficie, gli abitanti delle discariche, che ormai sono divenuti un esercito tribale ipertecnologico che si autodefinisce "L'Orda".
Oppure con i Demoni, creature aliene simili agli Tzimisce di Vampiri, fusi in un unica mente onnicomprensiva.
La terza scelta è la misteriosa razza oltreumana che si è sviluppata sui vari Eden.
Ovviamente le scelte sono molte di più: le radiazioni e il Mana hanno creato anche varie sottorazze umane dalle caratteristiche più varie.
Per quanto riguarda le avventure, si può estremizzare una delle componenti dell'ambientazione: se si vuole qualcosa di vicino al fantasy, la si può rappresentare come un Warcraft 3 in chiave cyberpunk. Oppure mettere l'accento sulle società corrotte e decadenti delle discariche, gli intrighi politici di queste nuove Sparta. O mantenersi sul filo del mistero, scagliando i PG umani o demoni in una ricerca alla scoperta della nuova razza oltreumana e degli enigmatici Eden (e del motivo per cui uno di loro è precipitato). Infine, se i Demoni sono *veramente* i Demoni della Bibbia, vuol dire che siamo arrivati alla Fine Dei Giorni... ma dov'è finito Dio? Stà arrivando come in Devilman, è impazzito come in Preacher o semplicemente è scomparso come in Kult?
I PG alla ricerca di Dio... una campagna quantomeno singolare.

Okay, questa sciocchezza l'ho scritta in freestyle, in mezz'ora, pensandola mentre la scrivevo. Può risultare un pò incasinata, ma penso sia un esempio di quello che intendo per commistione di generi. Contribuite, creiamo nuovi mondi di gioco !!!

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"Io non uso la droga. Io SONO la droga" -Salvador Dalì

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