00 19/05/2004 01:28
"Certamente. vieni sul retro."


Sposto una bottiglia di gin mezza vuota e spingo un tasto.
Il muro oltre la cassa coperto dall'arredamento in legno, si muove... e la porta scompare abbassandosi.

"Forza vieni."

Percorriamo una decina di metri in un corridoio stretto ed illuminato da luci in neon abbastanza smorte.

Arrivati ad una porticina, collego gli spinotti che estraggo dall'avanbraccio destro ad una tastierina elettronica minuscola.

Quanche secondo, il led della tastiera lampeggia 3 volte e la porta si apre.

"Immagino che quel supporto ottico ti abbia fatto guadagnare dei bei soldini. A proposito, alla fine che Corporazione ci ha messo le mani sopra?"

Ti indico una serie di casse, regolarmente marchiate all'esterno con la sigle richiesta.

"Due hai detto? Come le porti via? pesano un pò. Se la strada non è tanta da fare, ti posso dare una mano io, sperando che la mia povera schiena regga. A quest'ora non dovremmo avere troppi problemi a lavorare, in genere i tipi che si riforniscono da me per cosette in cambio di quello che credono un buon prezzo mi assicurano tranquillità notturna intorno al locale"