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La terra delle Cento Strade
Esiste un vasto deserto creato da guerre dimenticate sconvolto da una enorme anomalia quantica.
In questo luogo un solo passo puo' portarti a centinaia di miglia di distanza, magari con gli intestini arrotolati attorno al collo.
Gli unici che riescono a sopravvivere in tale zona sono i membri della Gente delle Cento Strade o, come si autodefiniscono, il Popolo Decorato, a causa delle numerose scarificazioni rituali e tatuaggi con i quali si adornano.
Si tratta di aborigeni nomadi che da secoli coltivano una particolare pianta, un tubero commestibile, detto Albero delle Strade, il quale riesce, per pochi metri, a creare una zona stabile nel mare di anomalie spaziali del deserto. Posti a decine di metri l'una dall'altra queste piante creano sorta di "strade" nel deserto e spesso sono anche l'unica fonte di sostentamento in un luogo desolato e pericoloso. A causa di queste condizioni la Gente vive da sola o in piccolissimi gruppetti viaggiando lungo le strade, nutrendosi di esse, e ripopolandole. I piu' coraggiosi di essi osano persino allontanarsi dalle Strade, affrontando quello che loro chiamano il Periglio, per ampliare e allungare le strade in un reticolo di dimensioni enormi ma sconosciute.
Pur essendo un popolo illetterato hanno sviluppato un complesso codice di segnali naturali in grado di avvertire i loro fratelli in marcia sulle strade.