00 07/04/2004 15:12
Falco

"Se tu ti sei perso, allora mi sono perso anch'io"
Dice l'altro Falco, mentre osserva il tuo ciuffo di capelli bianchi e si sofferma sulla spada mancante, alla vostra destra
"Perché che cosa ci manca ancora? Abbiamo perso la nostra posizione, quasi la nostra sanità mentale, la nostra spada, i nostri compagni.
Dimmi tu che ci rimane"
Le acque blu e cristalline del lago attorno a voi si increspano, sospinte da un lieve sospiro della brezza, e l'altro Falco si ferma alcuni attimi a pensare.
"Io non posso darti risposte che non sai già. Non lo capisci? Non posso, perché non so queste risposte. Oltre ce chi ti darà queste risposte, ma ti dico: abbatti questo albero, fallo per te, non per me. Perché io l'ho già fatto da tempo. O non farlo affatto, se vuoi. Cambierà qualcosa? Non lo so, forse."

(risposta di Lark)

Falco

Falco soppesa pensieroso l'ascia...
Quanto dice il suo alter-ego è vero. Ho perso tutto, non mi rimane nulla fuorchè il desiderio di sapere, di conoscere il mio ruolo in tutto questo...
Un tempo ero un centurione, avevo una donna... Ora nulla di tutto ciò mi resta.
Ho perso tutto... Ho mandato alla morte i miei uomini, ho perso la mia donna, gli amici e la fede.
Non sono più nessuno, sto invecchiando e sono solo...
Ho perso anche Ex-Lvce, l'unica ragione di vita che mi rimaneva, l'ultimo appiglio prima dell'oscurità che mi divora dall'interno.
Solo la sete di conoscenza mi consente di proseguire, di fare un altro passo...
Falco impugna l'ascia a due mani e con passo deciso si avvicina all'albero.


Con queste parole Falco carica tutta la forza nelle braccia e colpisce la base del tronco...