00 14/02/2004 16:25
Interazione con Mewclon e aspetti generali della cultura:
I mewclon erano una razza estremamente pacifica, la loro intelligenza superava di molto quella terrestre, (mi piaceva l'idea di una razza aliena intelligente che vivesse in acqua) la loro tecnologia era a livelli inimmaginabili per gli umani, che subito integrarono. I mewclon utilizzavano i raggi gamma (le più potenti radiazioni individuate nella galassia) come base tecnologica, una volta eliminata la radioattività da queste radiazioni, esse diventano estremamente controllabili, ed erano usate nei veicoli, come forma energetica, ecc... sapevano ricreare campi WARP (si, si, mi piace, suona meglio) per viaggiare nello spazio. La loro scrittura era un insieme di linee rette che ricreavano il significato di una parola, un po' come gli ideogrammi giapponesi per intenderci. L'accostamento biaco-blu era molto gradito dagli alieni e lo utilizzavano molto spesso. I mewclon non conoscevano il sentimento di "amore", massimo si fermavano all'affetto.
Ottantamila erano i membri del consiglio che decideva cosa fare per migliorare lo status del popolo; ogni consigliere, quando veniva eletto, aveva potere a vita, quando uno moriva ne veniva subito eletto un'altro.
Gli umani impararono ad utilizzare i raggi gamma, ma non riuscivano a farlo senza una spesa enorme per questo la tecnologia a raggi gamma venne utilizzata a scopi bellici. Anche le tecniche di viaggio nel multiverso furono imparate molto velocemente. Il pianeta di Galena II, il pianeta originario dei mewclon ha ancora molte costruzioni o tecnologie che erano utilizzate dai mewclon (incluso l'accostamento bianco-blu). Chelio, il pianeta dal quale incominciò la guerra contro gli alieni, non ha ereditato nulla dagli alieni (eccezion fatta per il Warp e qualche arma a raggi Gamma).

Interazione con Ragerbach:
Altra razza aliena (e fine degli alieni intelligenti per quel che riguarda il manuale base, nell'espansione ho incluso gli skrieg, ma sono ancora in fase di creazione, cmq nessuno sa nulla su questi nuovi alieni, poichè tendono ad "esplodere" quando muoiono), questa nata, invece, su un pianeta arido: Ragerghad.
Nel capitolo "Luoghi importanti" viene descritto qualcosa.
Comunque ecco qualche altra informazione: il pianeta é diviso in dieci "spicchi"
ognuno comandato da un Verbach, ogni Verbach comanda uno spicchio del pianeta e non può essere contestato per ciò che fa nel suo territorio, se non da almeno altri 6 verbach che esprimono un voto contrario contro di lui; ognuno di questi viene eletto dagli abitanti dello spicchio interessato, scelto tra vari personaggi politici, paragonabili ai nostri sindaci.
Le loro forme di energia erano legate all'elettricità e sfruttavano un materiale che si otteneva unendo tra loro svariati minerali e metalli: l'electorum (questo è stato inventato da me e non ha alcun fondamento scentifico!), capace di assorbire energia elettrica e rilasciarla lentamente, amplificandola.
I ragerbach usavano anche armi a raggi UVA, che se non uccidevano sul colpo facevano insorgere gravissimi tumori che portavano alla morte molto velocemente (comunque sempre negli standard di almeno un paio di settimane).
Gli umani entrarono in contatto con i ragerbach subito dopo aver incominciato a colonizzare il pianeta di Rynn, questi alieni avevano da poco cominciato la conquista spaziale, ma si dimostrarono relativamente cordiali verso gli umani (salvo qualche occasionale scontro a fuoco a causa di incomprensioni). Gli umani insegnarono l'esistenza del Warp ai ragerbach e questi gli insegnarono ad usare l'electorum. Dopo qualche secolo di pace gli umani fecero guerra ai mewclon, e ciò portò il congelamento delle relazioni fra umani e ragerbach, che vollero a tutti i costi rimanere esterni al conflitto. Gli umani insegnarono ai ragerbach i metodi per combattere i tumori e varie malattie già debellate da tempo, volevano insegnare anche il funzionamento delle armi a raggi gamma per ingraziarsi nuovamente i Ragerbach, ma non lo vollero fare se prima i ragerbach non avessero insegnato loro l'utilizzo delle armi UVA lo scambio però non avvenne mai.