Scritto da: KATOBLEPA 02/10/2003 13.33
Ora, per terminare questa prima fase manca 1 solo ed importantissimo elemento: la tecnologia a disposizione [SM=x77423]
E non solo quella degli eserciti o dei sacerdoti... ma anche (e soprattutto) quella della gente comune: nella vita di tutti i giorni il sig. X di cosa può disporre?? Strumenti di comunicazione, attrezzi, mezzi di locomozione, supporti informatici di vario tipo, memorie o dispositivi per immagazinare dati, illuminazione ma anche cose più "scontate" tipo il tipo di cibo, come cuocerlo, l'istruzione e l'alfabetizzazione, il tipo di abitazioni, ecc ecc
E tutto il discorso va poi allargato a categorie più ampie: cosa possono e cosa non possono fare i contadini? E le guardie cittadine? Ci sono impiegati o solo artigiani?
Insomma tutto va messo in discussione... e non è per niente semplice creare un qualcosa di realistico e ben bilanciato :D
[Modificato da KATOBLEPA 02/10/2003 13.44]
Ciao a tutti! Il post di Kato necessiterebbe di una risposta smisurata, ma credo che alcuni aspetti si possano analizzare subito.
Innanzitutto bisogna stabilire se esiste il denaro o se gli scambi vengono condotti in altra forma. Per esempio immagino che gli umani utilizzino il denaro fra loro, ma magari gli alieni amici non sono interessati al denaro e preferiscono altri metodi di scambio.
Se esiste il denaro ne consegue che esistono degli impiegati se non altro per gestire il denaro. Immagino che le città siano abbastanza evolute da avere scambi di grosse dimensioni, per cui gli impiegati sono necessari.
I mezzi di trasporto sono un altro punto interessante. Escluderei la possibilità di volare o di trasportare cose e persone in maniera ancora più efficiente (teletrasporto e simili), almeno per la gente comune.
Questo ci porta ad avere trasporti via nave o via terra. Come sono le strade? Le città alleate per la difesa di Lesakka e della nomade potrebbero avere delle strade ben costruite che le collegano, mentre le città isolate potrebbero non averle. Ovviamente una strada è una perfetta indicazione per i cattivi di dove stanno le città, per cui potrebbero essere necessarie delle pattuglie.
Il tipo di abitazione dipende drasticamente dal clima e dal tipo di energia e di materiali disponibili. Non mi pare che abbiamo stabilito un clima vero e proprio per cui una proposta sarebbe gradita. Anche una distribuzione delle risorse locali sarebbe utile per stabilire di cosa sono fatte le case.
Per quanto riguarda l'istruzione proporrei di evitare una scuola come quella che conosciamo, ma di mantenere delle scuole più specialistiche, magari gestite da diverse gilde. Questo perchè la conoscenza rimasta da prima della caduta della Nomade si è frammentata ed è stata ricostruita (o salvaguardata) da singoli uomini in luoghi diversi per cui manca quella condivisione che è tipica della scuola come la intendiamo di solito.
Che ne dite?