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DUNIA - Religioni e magia

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    KATOBLEPA
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    00 12/01/2005 23:20
    Certamente, anzi ancora grazie per il tuo contributo :D
    Io però volevo dei pareri sulla mia personale rivisitazione della tua idea per adattarla al Dunia.
    La trovi/ate 2 o 3 post fa.

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    Dwarfolo
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    00 13/01/2005 09:48
    Re:

    Scritto da: KATOBLEPA 07/01/2005 19.30
    [CUT]
    Un modo per farlo potrebbe essere questo (che è anche il modo in cui ho presentato la faccenda ai miei nuovi giocatori dell'altra mia idea): dare al Dunia, inteso come pianeta ed in senso lato come cosmo, un'identità antropomorfa, renderlo vivo.
    E' il Dunia a permettere che "certe cose" (gli incantesimi) accadano, poichè funziona da garante dell'equilibrio della fisica del mondo. Sa che piccoli effetti non producono grandi problemi e li permette, ma non esita un momento a punire chi tenta di abusare di questa concessione. Dall'altra parte, i Norv temono e proteggono il Dunia. Conoscono il suo potere e cercano di non scatenarlo mentre al tempo stesso cercano in tutti i modi di conservare la sua integrità.
    In questo modo si spiega anche il loro grande legame con la natura.


    Uhmmm sembra una buona via di mezzo tra il Sistema del Paradosso di Mage e un sistema che avevo proposto a Salkaner per Fresco ... il sistema del "barattolo"

    Scritto da: Dwarfolo 19/11/2004 11.53
    Sistema di magia del barattolo :D

    Tutto si basa sul compromesso.
    Il mago vuole diventare invisibile? Qualcuno o qualcosa (Dio? L'universo?) gli chiede qualcosa in cambio. Questo qualcosa sarà commisurato alla richiesta e ne il querelante ne il concedente potranno sottrarsi all'impegno una volta concordati i dettagli.

    Se ad esempio sono un mago e voglio poter lanciare invisibilità, come contraccambio potrei proporre che per un lasso di tempo equivalente a quello dell'incantesimo non sarò poi in grado di vedere una mazza, o che per un tempo doppio ci vedrò doppio, o ancora che per un tempo triplo rimarrò miope o non riuscirò a leggere bene.

    Di fatto il sistema è basato su una baratto master/giocatore, dove si decide il prezzo in termini di svantaggi che il PG deve pagare per usare la magia.




    Dwarfolo
    "So you hate Orcs cause Orcs hate you" (Eldrin)
    "No! I hate Orcs cause they resemble my ex-wife" (Kurtgan)

    [Modificato da Dwarfolo 13/01/2005 9.52]

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    KATOBLEPA
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    00 13/01/2005 12:36
    Aahahahhaahha
    Ma come ti vengono ste idee??
    E' divertentissimo come sistema! :D :D E potrebbe creare delle situazioni moooolto interessanti in termini narrativi...

    Solo che poi come gestisci, in termini pratici la magia? Ogni volta prima di lanciare un incantesimo c'è una discussione master/giocatore?? Si perde troppo tempo!
    Forse si decide in anticipo e ci si annota già gli effetti concordati?
    Però c'è da considerare che i Norv fanno praticamente *tutto* con la magia, quindi sarebbero perennemente invalidi o menomati!!
    [SM=x77404] [SM=x77404]
    Magari dovremmo ridurre gli effetti collaterali...


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    Dwarfolo
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    00 13/01/2005 13:26
    Ancora meglio .... ti fai una tabellina con gli effetti collaterali per ogni scuola di Magia :D

    Per ciò che riguarda l'entità delle contropartite, ripeto ancora che non avendo dato alcun parametro (se non a titolo esemplificativo) si è in una situazione aperta a qualsiasi "tuning"... vedete voi!


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    KATOBLEPA
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    00 13/01/2005 19:51
    Ottimo...
    Io direi di puntare in questa direzione!


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    Meliamne
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    00 25/01/2005 19:53
    E se integrassimo questo sistema con uno che "consuma" l'energia di qualcos'altro? Potremmo fare che un incantesimo di un certo potere risucchia l'energia contenuta in un cristallo. O che risucchia parte dell'energia dell'incantatore stesso. Si può fare anche che gli svantaggi non sono altro che il risucchio dell'energia che governa la fortuna, o qualcosa del genere. Oppure, possiamo fare tutte queste cose assieme ed associarle ciascuna ad una scuola di magia.
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    KATOBLEPA
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    00 25/01/2005 21:37
    Sarà che sono di ritorno da un pomeriggio all'UNI devastante e che sto pure un po' male... ma non ho ben capito cosa intendi?

    Questa energia cosa sarebbe? Da dove si produce? Come funziona?
    E che vuol dire "il risucchio dell'energia che governa la fortuna" ?? [SM=x77430]

    Devi essere più preciso! [SM=x77419]


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    Meliamne
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    00 25/01/2005 22:17
    Partiamo dal presupposto che ogni cosa ha una sua energia.
    Ora, visto che i Norv usano i cristalli per gli incantesimi più potenti, e visto che avevo letto (non chiedermi dove) che i norv usavano l'energia dei viventi per alcuni incantesimi, mi era venuta l'idea di utilizzare questa energia.

    I Norv usano i cristalli. Ma perché usano i cristalli? Perché sono degli ottimi immagazzinatori di energia "minerale", energia non legata agli essere viventi, ma agli oggetti inanimati. Quindi, sfruttano l'energia contenuta nei cristalli per incantare. Poi quest'energia può essere ricaricata, non so. Poi si vedrà.

    Possono usare anche l'energia degli esseri viventi, e qui entra in gioco un'altra scuola di magia.

    O possono usare la propria energia, e qui ritorniamo al discorso dei tatuaggi, che non si capisce a che servono (ne possiamo parlare in privato, se vuoi, per evitare spoiler). E questa sarebbe un'altra scuola di magia.

    Poi, per rendere coerente questo discorso con il discorso di Dwarfolo sugli svantaggi, possiamo dire che esiste una specie di energia che ci permette di essere più o meno fortunati (in questo caso Gastone avrebbe molta energia, Paperino pochissima) a cui gli incantatori attingono. Diminuendo quest'energia, si accumulano degli svantaggi. O qualcosa del genere, come avevo scritto. [Ovviamente questa è una sorta di pezza che ho messo per non buttare via niente, ma credo che se ne possa parlare.]
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    KATOBLEPA
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    00 25/01/2005 23:13
    Ma non eravamo tutti d'accordo sulle 4 scuole Gaia, Energia, Negazione e Passione, seppur con nomi piu decenti?!? [SM=x77430]
    Il tutto condito con la spiegazione del Dunia che concede ad un prezzo??

    In realtà proprio in questo ultimo concetto è racchiusa la tua idea di energia: i Cristalli catalizzano l'energia del Dunia, che ovviamente è ovunque e pervade ogni cosa.
    Normalmente questa energia "gira" secondo le normali leggi della fisica, cosicchè tutto procede nella normalità. I maghi, quando agiscono, non fanno altro che prelevare queste energie, farle confluire nei Cristalli, rimaneggiarle e poi restituirle al mondo sotto forma di un effetto magico, che di fatto ha sovvertito le normali leggi.
    Ora, come tu proponi, si possono fare varie disquisizioni sul come , il quando ed il dove di questa energia. Collegare i tatuaggi al prelievo di energia dagli individui mi sembra un'ottima idea!

    Per quanto riguarda gli svantaggi (se ho capito bene cosa intendi) questi entrano in gioco secondo l'idea che il Dunia è un'entità regolatrice: sa fino a che punto la realtà possa essere modificata e fa in modo che non si vada oltre. Praticamente, si autopreserva. Per gli incantesimi più potenti (occhio che qualsiasi incantesimo usa i cristalli, anche i piu stupidi) il Dunia pretenderà una controparte, secondo il sistema suggerito da Dwarfolo. Per quelli ancora più potenti, le controindicazioni potrebbero essere pericolosissime...


    A me tutto questo sistema pare giri bene e mi piace anche.
    Voi che ne dite?


    (ps. ho iniziato a buttare giù qualche riga del manualone, ma Word fa davvero cagare... :( )


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    Dwarfolo
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    00 26/01/2005 08:26
    Come concetto direi che è più che ottimo!!
    E visto che non dovete usare alcun sistema specifico di magia direi anche che avete praticamente trovato quello che vi serve ... non mancano altro che i nomi e la stesura in un Italiota decente [SM=x77414]

    P.S. .... usa OpenOffice [SM=x77419]


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    Meliamne
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    00 26/01/2005 21:46
    A me non piaceva (e non piace tuttora) il sistema Gaia, ecc. Né mi convince 'sta cosa che il Dunia abbia una volontà propria per decidere. Troppo scontato.
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    00 26/01/2005 22:33
    Perchè ti sembra scontato??
    A me sembra che un sistema magico con riferimenti alla filosofia di Bruno, tanto per fare un nome, non lo sia per niente...
    Questo concetto di cosmo personificato è proprio di molte filosofie ed è anche molto narrativo. Permette anche una buona interpretazione del pg, credo.

    Qual è l'elemento particolare che non ti convince?


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    Meliamne
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    00 27/01/2005 14:40
    Nonostante Bruno sia un grande, non condivido questa cosa che il pianeta abbia una volntà propria, mi sembra che sia stata anche abusata.
    E poi, anche i quattro elementi sono tipici di moltisime filosofie, nonché di diverse magie. Ma, nonostante tutto, li abbiamo scontati.

    Dovremmo giustificare in qualche modo il fatto che un pianeta possa prendere vita, o comunque il fatto che ce l'abbia.

    Comunque, non mi piace l'idea che sia il Dunia a decidere le conseguenze delle tue azioni. E' una visione troppo monoteista.
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    00 27/01/2005 18:20
    Ma ovviamente quella del Dunia personificato è *la spiegazione* che i Norv danno alla loro magia.
    Poi in realtà se sia effettivamente così o no è un fatto di fede!

    Di sicuro, cmq, il Dunia non è una divinità nel senso stretto del termine ma solamente un *principio* che esiste in ogni manifestazione del cosmo o, meglio, *la manifestazione stessa* del cosmo.


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    Meliamne
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    00 27/01/2005 18:22
    Allora, non è incompatibile con quello che ho proposto io.
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    00 27/01/2005 18:31
    Si, ma c'è un'importante differenza: secondo la mia idea l'energia è presente nel mondo e fa muovere le cose come siamo abituati, secondo le leggi della fisica. Per fare magia, i Norv prendono momentaneamente questa energia e la fanno muovere in modi diversi, sovvertendo le leggi della fisica e creando, di fatto, incantesimi.

    Secondo la tua idea, invece, l'energia viene immagazinata nei cristalli o nei corpi dei maghi, per poi essere usata. Quindi si consuma.
    Sono simili, ma sostanzialmente diverse.

    Se invece non ti piace la suddivisione nelle 4 scuole, allora il discorso cambia. Cosa proporresti in alternativa??


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    Meliamne
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    00 28/01/2005 21:45
    Ma, scusa, se prendono un po' dell'energia, questa diminuirà un po'. O no? Che poi si ricarichi è un altro discorso. Io non sostengo che si debba consumare. Certo, se usassi tutta l'energia dell'universo per un solo incantesimo, potresti provocare qualcosa di a dir poco devastante. Io dico di distinguere queste quattro scuole sulla base della fonte immmediata dell'energia.
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    KATOBLEPA
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    00 29/01/2005 15:47
    Ma l'energia non viene "usata", quindi non si esaurisce!
    Semplicemente, viene ridiretta. Per farti un esempio stupido, è come se prendi una tazza di the e la giri in senso orario col cucchiaino. Anche quando smetti, il the continuerà per un certo tempo a girare in senso orario: ecco, fai conto che questo stato di cose (il giro orario) sia la normalità. Il mago, semplicemente, a quel punto usa il suo cucchiaino (il Cristallo) per girare il the in senso *antiorario*: cambia qualcosa ma il the rimane sempre quello.

    Invece è interessante questa tua idea della diversa disponibilità di energia a seconda delle scuole.. hai già pensato a qualcosa??


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    Meliamne
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    00 30/01/2005 21:23
    Dicevo in generale. Nel senso che una scuola insegna a ridirigere l'energia di se stessi, una quella degli esseri viventi che ti circondano (piante, animali), una quella dei cristalli (che sarebbero da contenitori o catalizzatori dell'energia del pianeta stesso) e una dall'energia del fato (quella di vantaggi/svantaggi).

    Posso svilupparla in maniera più dettagòliata, ma devi dirmi in che senso.
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    KATOBLEPA
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    00 30/01/2005 21:50
    mmmm
    il fatto è che non si adatta bene a quello che avevo pensato io...

    Il problema, cmq, sta nel fatto delle 4 scuole: non ti piacciono quelle che ci sono ora? Ne hai altre da proporre?
    Ricorda che si devono/dovrebbero "incastrare" bene con i colori delle 4 stelle e avere delle affinità-opposizioni tra di loro.


    Io il tuo concetto di "diversa quantità di energia a seconda delle situazioni" l'avevo pensato così:
    sono un mago della scuola dell'Energia? Bene, se avrò vicino un fuoco o farò le mie magie di giorno, saranno più efficaci e potenti. Viceversa, se mi trovo in una caverna di ghiaccio i miei poteri potrebbero anche addirittura scomparire del tutto...


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