00 12/09/2003 14:58
In attesa di commenti sulla proposta qua sopra, ecco una mia idea sulla configurazione socio-politica del regno:

un regno unico, governato da un re, che comprende tutti i territori degli uomini.
La suddivisione in "province" che avete visto sulla cartina è dovuta alla delegazione del potere a dei nobili, sulla scia del sistema feudale (versione + fantasy) oppure a dei suoi cloni, che assicurano un'uniformità di governo (versione + fantascientifica)
Il governo, in entrambi i casi, è molto accentrato, con una fitta rete di controlli svolti da funzionari regi. I governatori delle province, di fatto, sono solo la facciata del potere, che rimane nelle mani del re e ogni provincia ha una sua realtà governativa semi-illegale: esistono delle organizzazioni (a volte vere e proprie sette) che controllano il popolo e svolgono i propri affari quasi indisturbati. Potrebbe essere una specie di corporazioni piuttosto elitarie... poi vedremo. Cmq queste organizzazioni non possono ufficialmente esercitare dei poteri nè spesso vogliono farlo, accontentandosi di regolare l'economia o altri aspetti del governo della provincia.
C'è poi l'esercito, che assomiglia molto a quelli rinascimentali dopo la scoperta della polvere da sparo: fanteria e cavalleria con armi bianche affiancati da reparti di archibugieri e cannoni di vario tipo; ci sono poi contingenti di cavalieri e soldati con armi da fuoco personali. La cosa più caratteristica è la guardia reale (o come la vogliamo chiamare) formata da soldati fedelissimi e comandati dal re stesso, che quando scendono in battaglia fanno la differenza grazie al loro equipaggiamento nettamente superiore (armi sofisticate e computer). Piano piano si affiancheranno anche reparti di maghi.

Che ne dite? E' ancora tutto da sviluppare, però almeno così partiamo da qualcosa [SM=x77416]