00 03/11/2003 21:24
Allora direi di cominciare: dato che i miei pg bazzicano dalle parti di Almira...

ALMIRA
ridente città sulla costa, importantissimo centro di produzione di manufatti di ogni tipo, nonchè di generi alimentari e materiali da costruzione. Infatti, la sua posizione privilegiata (sulla foce del fiume X, circondata da lussureggianti pianure verdi e sopratutto difesa dai predatori dalle montagne) gli hanno consentito di svilupparsi velocemente e in tutta tranquillità, trascurando l'aspetto militare in favore di quello economico.
E' collegata con Vendusa sia per mare che per terra e in quest'ultimo periodo i viaggi su nave stanno gradualmente lasciando il posto al trasporto su rotaia (è in funzione infatti l'unico treno del regno, alimentato dal combustibile inquinante), di gran lunga più sicuro e spesso più veloce.
Il governo della città è di tipo comunale, con le più importanti e ricche famiglie al potere che favoriscono lo sviluppo della città per trarne benefici personali e sono in perenne contrasto tra loro.
La città è stata costruita con criteri urbanistici anche in questo caso volti a trarre il maggior beneficio possibile sul piano economico: tre grandi porte consentono l'entrata in città (non senza aver pagato cifre considerevoli come pedaggio) e altrettanti enormi viali conducono alla piazza principale, un enorme spiazzo al centro della città. Come si può immaginare, qui ogni giorno decine di mercanti mettono in mostra le proprie merci, creando una intricata rete di vicoli in cui è spesso facile perdersi. In caso le condizione metereologiche non lo permettessero, da pochi anni è stato messo appunto un ingegnoso sistema magico che crea una copertura sovrastante la piazza, consentendo il normale svolgimento dei traffici.
Con lo stesso scopo è stato creato un corpo speciale di polizia, dotato di tecnologie piuttosto avanzate nonchè di alcuni oggetti incantati che gli consentono di districarsi tra la folla dei vicoli semplicemente compiendo dei balzi di 3-4 metri e planando direttamente sopra la vittima. Sono perennemente in comunicazione uno con l'altro per intervenire in modo congiunto e quindi più efficace in caso di bisogno.
La pena classica per chi viene sorpreso a rubare o a frodare consiste nel venire esposti su un pubblico patibolo, sul quale chiunque voglia può salire per "testare" le proprie armi appena acquistate o qualsiasi altro gingillo gli venga in mente.


Per ora mi viene in mente questo.