00 16/06/2003 14:04
Re:

Scritto da: Saan Raal 16/06/2003 12.13
ad esempio nello Hobbit, se il mio Pg fosse Bilbo che si vede arrivare in casa sti nani che mi fanno solo del danno, e mi viene detto che devo seguirli per delle avventure in cui probabilmente ci lascerò la pelle, ma io non li seguo nemmeno per sogno, non senza una validissima motivazione, checchè ne possa dire Gandalf (di cui tra l'altro non si conoscono mai i veri poteri). Mi sono spiegato?


certo. ma, vedi, questa "mancanza di motivazioni" è proprio una caratteristica tipica delle storie medievali (nella loro versione meno rimaneggiata).
nella letteratura inglese c'è una storia chiamata sir gawain and the green knight, per esempio, in cui sir gawain si trova a dover combattere questo omone mostruoso verde senza alcun vero motivo.
il tizio si è presentato ad una festa al castello (e chi lo ha fatto entrare?) terrorizzando tutti (malgrado le cose davvero orribili le faccia dopo... di aspetto non è tanto mostruoso) e sfidando apertamente la gente a duello (potrei sbagliarmi su quest'ultima parte).
queste cose, che accadono senza motivo, possono essere spiegate in due modi:
o si tratta di mancanze di stile, o di oblighi, o di chissà che altro di cui noi "comuni mortali" non siamo a conoscenza, visto che il galateo è cambiato MOLTO da allora (allora non esisteva nemmeno "il galateo" come lo conosciamo oggi);
o si tratta di un espediente per far ricordare al lettore che a volte il fato ci mette davanti a situazioni senza una logica apparente, che noi pure dobbiamo affrontare e risolvere al meglio.

questo è il mio parere.
chiaramente sei liberissimo di continuare a pensarla come vuoi, ma penso che uno che si scomodi a scrivere migliaia di pagine sulle legende e sulle storie di un mondo che sta inventando (pagine che hanno visto la luce solo dopo la sua morte), si faccia il cruccio di spendere 10 minuti a pensare perchè le storie che racconta dovrebbero accadere.
;)