00 15/06/2003 17:40

Io ho letto i SdA nel '99 dopo aver letto Il Silmarillion e prima di leggere lo Hobbit, insomma ho letto i tre libri al contrario :D

Ho apprezzato molto la storia del SdA ma devo dire che secondo me il vero libro di Tokien non è il SdA ma il Silmarillion.

Benchè il Silmarillion sia un mattone confronto agli altri due libri l'ho trovato interessantissimo soprattutto perchè getta le basi di tutto il mondo tolkieniano, inoltre è pieno di eroi e storie che s'intrecciano fra loro e spiega molti punti oscuri del SdA.
Insomma il SdA è una piccola finestra sul mondo e il "pensiero" di Tolkien, mente il Silmarillion lo rappresenta appieno.

Detto questo la mia opinione sul Signore degli Anelli è buona: ho apprezzato la storia (per me è una buona storia anche se ne ho trovate di migliori), ho apprezzato il modo di scrivere dell'autore e la sua capacità nel trasmettermi emozioni e immagini (questo punto in particolare influenza il mio giudizio).

Per quanto riguarda le presunte parabole o i contenuti morali nascosti fra le righe posso dire che sono riscontrabili in egual misura in libri meno noti e famosi, e che comunque IMHO non inducono a grandi riflessioni esistenziali o a chissa quali difficili elucubrazioni sull'uomo; sicuramente un'attenta lettura può portare alla luce cose interessanti, ma nulla da farci rimanere a bocca aperta, come invece mi è capitato ascoltando un'analisi molto approfondita del "Nome della Rosa" (cose a cui non sarei mai arrivato ne mi sarei sognato di pensare).

In definitiva do a Tolkien tutto il mio rispetto perchè ha creato un'opera molto bella e affascinante ma mi fermo qui e non volgio idolatrarlo come il più gande scrittore di fantasy perchè così non è (sempre IMHO naturalmente).