00 03/12/2003 10:12
Marco Bellero
"Appoggiati a me, Centurione Falco, e non temere: il mio braccio ti è amico."

"Che cosa è successo, tu vuoi sapere? Non temere, saprai tutto e ti svelerò un mio segreto, ma non è questo il momento delle parole. Adesso dobbiamo ricongiungerci con gli altri e curare le nostre ferite. Giusto ed i due sacerdoti non hanno la nostra abilità nella pugna e potrebbero avere riportato danni seri: dobbiamo prima preoccuparci della nostra sicurezza. Solo dopo verrà il tempo delle rivelazioni."

Detto questo mi incammino lentamente verso il gruppo di Giusto, avendo cura di attendere Falco. La mia ferita al costato mi duole e probabilmente non riesco neanche a camminare da solo.



"Ha mille nomi, mille aspetti, ma è sempre lo stesso e tende al medesimo fine"

[Modificato da lark 03/12/2003 11.37]