[RPG] L'Alba del Caos

Breve intro
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La tilea e' un paese penisolare diviso a nord dal resto dell'Impero da una
catena montuosa. E' percorsa nella sua lunghezza da un'altra catena
montuosa, gli Appuccini. A ovest della Tilea vi e' l'Estalia, terra
abitata da uomini molto simili ai tileani, ma con propria cultura e
tradizioni. A nord giace l'Impero degli uomini, nella sua sconfinata
grandezza, sempre a ovest vi sono anche i principati di confine, luoghi
al di fuori della legge dove i criminali cercano rifugio.
A est giacciono terre spettrali e desolate, nessuno sa con precisione cosa
si cela li'.
A nord dell'impero vi e' il Kislev, e cos'altro solo gli dei lo sanno. A
ovest dell'impero vi e' la bretonnia e marienburg la citta'-stato piu'
importante del vecchio mondo.
A sud della tilea oltre il mare vi e' l'isola di sartosa, covo di temibili
pirati, i soli a conoscere il complesso sistema di secche e correnti che
porta alla rovina quanti non conoscono il segreto. Ancora piu' a sud vi e'
la sudronia, abitata da individui dalla pelle scura, a est le terre
desertiche del khemri, dove le leggende vogliono che abbia abitato Nagash,
il temibile signore dei Liche. Qui ora vivono popoli che spesso sono in
guerra coi tileani, spietati schiavisti e corsari senza scrupoli.
Cosa giaccia al di la' delle montagne ai confini del mondo all'estremo
est del vecchio mondo solo pochi lo sanno. Ma i tileani sanno benne cosa
giace ad ovest, oltre il grande mare. Il famoso navigatore Cristoforo Piccione solco' le tempestose acque del grande oceano per approdare in
Lustria terra che nasconde enormi tesori ma anche pericolosissime
creature.
La Tilea e' divisa in diverse citta'-stato e piccoli domini di signori
locali.
Remas, Miragliano, Luccini sono le piu' importanti. Il potere in queste e'
detenuto dalla classe dei ricchi commercianti, che portano le loro merci
per mare, e da una classe di preparati accademici, scienziati eccellenti
come il noto Leonardo da Miragliano, inventore del famoso carro a
vapore. Briganti spadroneggiano nelle aree rurali, mentre un po' ovunque
sono sparsi i famosi mercenari tileani, ricercatissimi per la loro
abilita'. Lucrezia Belladonna, Borgio l'Assediatore, Lorenzo Lupo sono
solo alcuni dei nomi che hanno fatto grande la tilea in decenni di
battaglie e assedi.

Per Eduardo:
L'oste di quello sperduto paesino non era stato felice quando hai
lasciato la taverna senza pagarlo, ma diavolo, dare a quell'essere
grassoccio e servile uno dei tuoi goielli di famiglia per pagargli uno
stupido conto non si addiceva di certo a un uomo della tua
importanza. Del resto era stato lui a insistere nel volerti offrire
ospitalita' dopo aver visto il tuo stemma araldico e la nobile
cavalcatura che montavi. Certo ora sara' li' a imprecare chissa' quali
dei, sperando che Morr ti porti via in fretta.
Ma a chi importa a Remas? A nessuno.
Una grande citta' la piu' grande della Tilea. Lontana dalla gretta
meschinita' delle terre dei nobilotti, dove la gente e' legata alle
tradizioni e l'ambizione piu' grande e' quella di tirare avanti, per
chissa' quanto tempo.
Remas. L'avventura...
Il mare, la citta'...
Chissa' quali splendide emozioni potrai provare in queste nuove
situazioni.
Entri in una locanda, e' sera. Ormai le porte della citta' sono
chiuse. E' meglio trovare asilo alpiu' presto. A quanto pare qui le leggi
sul vagabondaggio sono piuttosto severe.
Spalanchi l'uscio malandato che cigola fortemente.
Dentro un oste maneggia un sudicio strofinaccio facendo finta di pulire
un bancone ancora piu' lercio. Alcuni uomini, marinai diresti, fumano la
pipa a un tavolo e bevono vivo. Altri giocano a carte in un angolo.
Nella stanza comune alcuni stranieri sono gia' preda del sonno.
L'oste ti rivolge uno sguardo mentre versa uno strano intruglio nel
bicchiere di un uomo mezzo stordito.
"Che vuoi ragazzo?"

Per August:
Un po' di riposo e' quello che ci vuole dopo una lunga giornata di
lavoro. I cenciosi del quartiere basso hanno di nuovo cercato di rubare
le merci del porto ma hanno assaggiato il tuo manganello. Mentre fumi la
pipa e chiaccheri con qualche tuo conoscente alla locanda un soffio di
aria gelida ti sfiora la nuca. Ti volti per vedere chi ha aperto la
porta. Un giovane che non hai mai visto con vestiti eleganti appare
sull'uscio. Un nobile diresti. Orazio l'oste lo squadra attento, poi gli
chiede cosa voglia.

Per Andrea:
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