Scritto da: Bucky 05/02/2003 14.35
Nah, punire il party per questo...non mi sembra il caso [SM=x77474]
Beh grazie a tutti per i consigli cmq, mi siete stati utili anche se il mio metodo di affrontare questo problema non penso cambierà.
Ma a questo punto secondo me la discussione, anzichè finire, potrebbe prendere una piega interessante :cool:
Shin, sbaglio o hai parlato di prezzi di mercato degli oggetti magici?
1) Esiste un mercato degli oggetti magici? E se si, esiste una tabella dei prezzi?
2) Chi è che avrebbe sia i mezzi (denaro) sia gli interessi per mercanteggiare con gli oggeti magici oltre ai gruppi di avventurieri? Ma in questo caso, dal punto di vista RPG, siete sicuri che abbia un senso?
3) Facendo finta che se proprio esistesse un "mercato" degli oggetti magici, questo si identificherebbe con le gilde dei maghi (ipotesi meno insensatasecondo me), che senso avrebbe che questi producessero oggetti magici per poi venderli? O che senso avrebbe che una gilda dei maghi compri per esempio una ascia +4? Che se ne fa? La rivende ad un prezzo maggiore? (Il senso di tutto ciò?...ZERO)
4) Insomma, voi DM come gestite l'andirivieni degli oggetti magici per il vostro party?
Io personalmente faccio così. Vabè che il mio party ora è di basso livello (3°- 4° lvl) e quindi quando trova un oggetto magico (dopo aver passato mezza vita a scoprire di che si tratta) l'ultima cosa a cui pensa è quella di venderlo. Comunque se il problema si ponesse non penso che glieli lascerei vendere molto facilmente. Insomma, se per me il party trova un inutile tridente +1, a chi volete che lo venda? Chi volete che lo voglia? Cioè, è un'arma magica che, se presa oggettivamente, può valere anche molti soldi (creare un'arma magica è pur sempre un'azione costosissima e per pochi), ma in quel contesto, di sicuro vale meno di una normalissima ascia a due mani comprata dall'armaiolo della città.
Ditemi un po' la vostra
See ya...
1- in tutte le città + importanti esistono mercanti di oggetti magici, dal faerùn ai piani, la tabella dei prezzi base (che poi possono andarti bene o meno..si trova sul manuale del master. anche se devo ammettere che non sono molto ben fatte..)
2- fidati, è pieno di gente che commercia in oggetti magici, ti cito ad esempio gli Arcani ( o mercane in 3rd..), che sono una razza di commercianti di oggetti magici e girano per i pèiani in cerca di venditori e compratori.Andando avanti coi livelli ti accorgerai che in d&d gli oggetti magici sono molto più comuni di quanto sembra, daltronde se non fosse così, come ti spieghjeresti che un gruppo di solo 4-5 livello abbia i suoi oggettini?? immagina cosa deve avere un party di 25° o magari quanto è hgrande il tesoro di un drago..se poi un giorno giocherete in planescape, capirai del tutto cosa intendo...
3- il "mercato" degli oggetti magici, esiste (per esempio il bazaar a Menzoberranzan, anche se non è molto sicuro come posto..) ma attualmente i tuoi giocatori non hanno abbastanza abilità, fama e denaro per andare la a comprare quello che vogliono, ma ad alti livelli, se avranno bisogno di una spada +1 o altro, di sicuro non andranno a cercarla in un dungeon (o almeno spero per loro che sia così[SM=x77479] )e il senso è proprio quello che dici tu, i mercanti comprano dagli avventurieri a prezzi bassi, e poi rivendono ad altri avventurieri a prezzi più alti, è la semplice legge del mercato, chye vale anche per gli oggetti magici..
4- semplicemente, in base al luogo in cui si trova il gruppo e ad altri fattori che cambiano in ogni momento (carisma dei pg, razza e classi dominanti nella città eccetera), decido il livello di oggetti magici presenti sul mercato, e poi in base a come si comportano i giocatori decido i prezzi e se il mercante è intenzionato a vendere...
lascio invece abbastanza libertà nella vendità degli oggetti che trovano nelle avventure, anche se di solito riescono a piazzarli a neanche la metà del loro valore di mercato..:D