Copio qui la pagina web del regolamento che avevo ideato,perchè presto scomparirà.
****************************************************************
Benvenuti in Evolution,il primo PBF dove si interpreta un Dio.
Le regole per giocare sono poche,infatti il gioco anche se è eseguito con un
master,si tratta sempre di un GDR molto narrativo.
Per iniziare il giocatore deve mandare una email al Dio Padre Drokur(che sarei
io) scrivendo il nome del Dio che si vuole interpretare,il suo ruolo (esempio:
Dio dei fulmini,Dio della Guerra,Dio della Pace,Dio della Fertilità,Dio dell'
Amore, Dio della Morte,etc... etc..) , il sesso del Dio e
la forma del proprio avatar .
Definiti questi elementi ,si dovranno spendere 28 punti da assegnare
alle seguenti caratteristiche con un minimo di 1 ad un massimo di 10 per
caratteristica. Le Caratteristiche Divine sono:
Creazione
Manipolazione
Evoluzione
Morte
Comunicazione
Adorazione
Indipendenza
La Creazione è la caratteristica che influisce sulla possibilita di creare
creature viventi o inanimate.
La Manipolazione è la caratteristica che influisce sulla possibilità di
manipolare gli eventi della Storia,seguendo il desiderio del Dio.
L'Evoluzione è la caratteristica che influisce sulla possibilità di accellerare
o decellerare l'evoluzione tecnologica di un popolo.
La Morte è la caratteristica che influisce sulla possibilità di far morire
prematuramente delle creature viventi per cause volute dal Dio.
La Comunicazione è la caratteristica che influisce sulla possibilità di
riuscire in una manifestazione terrena del Dio davanti al suo popolo.
L'Adorazione è la caratteristica che influisce sulla possibilità di essere
visti bene dalle creature viventi e essere adorati da esse.
L'Indipendenza è la caratteristica che influisce sulle possibilità di
intervento del Dio Padre Hordak nei piani degli altri Dei. Piu è alta questa
caratteristica e piu sono le possibilità che Drokur non si accorga dei
vostri interventi. Questa caratteristica funziona nel 90% dei casi,ma non
funziona sicuramente quando il vostro pg abbia creato situazioni paradossali
e Drokur si accorgerebbe sicuramente del vostro intervendo bloccandolo o
annullandolo.
Esiste anche un ulteriore caratteristica,dove non bisogna distribuire punti,
essa è il Potere Cosmico,cioè la quantita di potere che ha il vostro PG per
eseguire le proprie azioni. All'inizio avrete tutti il potere cosmico al 100%,
ma si abbasserà di un numero variabile ogni azione che farete nel mondo di
Eterland.
Quando questa caratteristica sarà al 0%,non potrete fare nessuna azione
che richieda i vostri poteri.
Quindi potrete solo conversare con gli altri Dei.
Il potere Cosmico si recupera del 5% ogni settimana reale.
Quindi un Dio con il 0% per tornare al 100% dovrà aspettare ben 20 settimane,
quindi occhio a come vi giocate i vostri poteri!!!!
Ogni azione che riguardi i vostri poteri divini va comunicata privatamente al master,che
vi risponderà dicendo in che misura è riuscita e quanto potere cosmico vi
è stato sottratto per essa. Fate attenzione nell'usare i vostri poteri
in caratteristiche dove avete bassi punteggi,infatti ci sono delle possibilità
che la vostra azione oltre che non riuscire affatto,determini degli eventi
totalmente opposti al vostro volere.
Si suppone che gli Dei normalmente si trovino nella Dimensione Divina.
Questa dimensione è una sorta di paradiso,dove gli Dei possono fare qualsiasi
cosa vogliono e divertirsi nei piu svariati modi.
Nella Dimensione Divina,gli dei hanno la forma di Umani e ognuno ha una
propria casa,dove se vuole nessun altro Dio può entrare senza il suo esplicito
permesso. Neppure il Dio Padre Drokur,può entrare in una casa di un Dio senza
essere invitato.
Gli Dei possono comunicare tra di loro anche mentalmente.
In ultima cosa,specifichiamo le funzioni del Dio Padre Drokur. Esso potrà
fare nella Dimensione Divina o nella Dimensione Mortale quello che vorrà.
Contrastare o aiutare i piani degli altri Dei,ma generalmente se ne starà
per i fatti suoi nella Dimensione Divina,senza intervenire nei fatti Mortali,
eccetto casi straordinari o di proprio interesse.