00 06/09/2012 21:47
Utente di vecchissima data riporta alla luce topic di vecchissima data... XD

Ieri sera, discutendo con gli altri membri del mio gruppo di gioco, sono sorti dei dubbi relativamente al luogo in cui il lich (o il demilich) tornano in "vita" dopo essere stati distrutti. Nel mio immaginario - che pare essere effettivamente solo il mio immaginario in quanto non trovo descrizioni chiare sui manuali - il lich si riformava nei pressi del filatterio in piena salute.
Altri del gruppo ritengono invece che si riformi dove è stato distrutto, altri ancora non ne hanno idea.
L'opinione che ho trovato più diffusa è uguale alla mia. Rafforzativo notevole è il fatto che, per motivi "di metagioco", sarebbe come minimo bizzarro far tornare in vita il lich dov'è morto: se è morto nel magma che succede, torna in vita e ri-muore all'infinito? E se chi l'ha ucciso si apposta, pronto a romperlo di nuovo appena torna? Decisamente poco pratico!

Il Liber Mortis, a pagina 151, recita:
"Un filatterio in un campo anti-magia non può ricreare un lich distrutto, sebbene il lich ritorni in vita 1d10 giorni dopo che il filatterio è rimosso dall'area".
Questo potrebbe dare da pensare che il filatterio non riesce a ricreare il lich in loco, ma non è di per sè dimostrativo che il lich debba tornare lì: potrebbe semplicemente non attivarsi l'effetto del filatterio.

Ci sono fonti ufficiali che chiariscono meglio questo punto?
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