00 25/05/2004 04:24
Grazie all'applicazione delle regole della selezione genetica al campo della creazione dei circuiti e grazie alla creazione di bio chip direi che in campo chirurgico sono stati fatti passi avanti giganteschi nella diagnosi e nella cura delle malattie.
Bel lungi dall'immortalità siamo però di fronte ad una rivoluzione nel campo della medicina e della farmaceutica.
La sudetta fusione di biologia e informatica ha portato alla erazioni di Intelligenze artificiali in grado di eseguire in tempi brevissimi conti con numeri dalle infinite cifre questo porta alla nascita di computer e apparecchiature in grado di fare rapidissime analisi del DNA e dell'organismo umano e di prevedere già qualche anno dopo la nascita (grazie al confronto dello sviluppo cellulare nelle diverse fasi della crescita e delle sequenze genetiche con le banche genetiche) un eventuale predisposizione a determinate malattie e quindi alla possibilità di prescrivere cure adeguate a quella persona (in quanto diverrebbe prevedibile anche a quale sostanze sarebber allergica e a quali farmaci reagirebbe meglio). Le industrie farmaceutiche hanno investito milioni di dollari in ricerche che hanno permesso la creazione di macchinari in grado di produrre e fornire agli ospedali farmaci specifici per la singola persona.
Ovviamente nell'Europa il carico del costo sanitario di un simile sistema sarebbe diviso tra cittadini e stato, negli USA dipende invece dal pagamento delle assicurazioni per cui cure specifiche per malattie comuni e semplici sono diffuse cure specifiche per pìmalattie rare o dal decorso complicato da curare sono di solito appannaggio dei più ricchi.
Sempre grazie allo sviluppo delle AI le case avrebbero quasi tutti un grado di automatizzazione elevato posibilmente funzionante a telecomando o addirittura a comando vocale.