00 20/10/2002 13:44
In effetti sorprende anche me l'obiezione di AR....

Per quanto riguarda la mia era malposta.....ed ora ho anche chiarito da me (perciò non considerarla più)

Digressione:
Gli oggetti che circondano la nave riflettono le onde del radar con la massima intensità in una direzione variabile a seconda della loro forma/velocità roto-traslazionale.
Ad ogni modo generalmente un grossa parte dell'energia dell'onda si riflette verso il pto di origine.
Se però il pto d'origine si sposta (come nel nostro caso), esso riceverà solo un parte della riflessione NON lungo l'asse collegante i due oggetti.

La dispersione radiale per oggetti lontanissimi è scarsa (poichè in effetti se un oggetto è a 200000Km, uno spostamento di 1000Km sottende un angolo trascurabile.

Per oggetti vicini l'angolo sotteso invece è più grande, non trascurabile, perciò la posizione dell'oggetto dev'essere desunta attraverso una SERIE di onde riflesse, catturate in intervalli di tempo molto più piccoli del tragitto origine-pto di riflessione.

Detto questo, possiamo sentirci ragionevolmente sicuri nel trascurare la zona circostante l'astronave e considerare monitorata la sola zona che può essere considerata di manovra, o e meglio pensasre che TUTTO il circondario della nave sia monitorato?

Naturalmente io sarei per la seconda...anche se sottointende un RADAR più sofisticato.....ma realizzabilissimo.