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Rock Identitario, R.A.C. e Oi Music

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    Elwood Blues
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    00 25/01/2003 18:04
    Aurora
    Voglio incominciare una recensione di alcuni LP famosi di noti gruppi Identitari, per avvicinare nuovi ascoltatori.
    Il primo post tratto da Perimitro è dedicato agli Aurora, storico gruppo del movimento e al loro CD: Dritto al Cuore di cui Crede.
    ___________________________
    In attesa che gli amanuensi preposti alla redazione del grande cartiglio che sarà la recensione definitiva di questo primo CD di Aurora, mi sento di scrivere due righe sul tema, essendo il disco già uscito da qualche tempo... Di fatto come ho avuto modo di dire altrove non amo recensire dischi nella cui produzione sono coinvolto: perchè ne sono troppo addentro, perchè rischio di non essere obiettivo etc... ma tant'è che ci risiamo... Gli Aurora di Roma hanno una bella e cospicua eredità sulle spalle provenendo da quella famosa sezione romana del Colle Oppio da cui mossero già JANUS ed HYPERBOREA ed innestandosi in quel filone romano che sta un po' ridisegnando i contorni della musica identitaria... insomma una duplice eredità pesante. E come viene gestita questa eredità? devo dire piuttosto bene. Diciamolo pure chiaramente, Roma ha una sua influenza tangibile e determinante sul suono dei gruppi che finiscono per contaminarsi a vicenda ed assorbire reciprocamente come spugne le più svariate influenze musicali. Ed ecco che quello che in altre circostanze poteva rischiare di essere un rocketto onesto e dignitoso ma poco più, si va colorando di chitarre acide, si spinge alla ricerca del nuovo, azzarda l'esperimento: alla fine ne viene fuori un hard rock variegato e ricco, che sa passare bene dalla melodia alla sperimentazione. Il lavoro per la verità è piuttosto vario e questa varietà oltre essere una ricchezza fa anche intravedere però una certa indeterminazione nelle direzioni: anni di concerti e di prove hanno portato al definire una buona pasta musicale, ma manca, se proprio lo vogliamo dire, una unitarietà del contesto. Quali sono i veri Aurora, quelli della stupenda "Lo studente" (a mio avviso uno dei pezzi di musicaalternativa-rockidentitario che dir si voglia più belli di sempre) o di "Va tutto molto bene" con le loro atmosfere sature ed acide, per non dire schizzate, o quelli delle più classiche "Nella macchina di Marco" o "Il richiamo del corno"? sperimentazione acida o melodia? verrebbe da dire che la giusta via sta nel mezzo ed è forse questo che ancora manca... ma dato che Aurora è a tutti gli effetti un gruppo "vero", che fa musica perchè ci crede, non ho grandi dubbi che se i nostri sapranno continuare su questa strada vedremo prima o poi scintillare il suono-aurora definitivo... Per il momento carpe-diem come dicevano l'antichi... ed è un buon carpe-diem.

    Una nota sui testi, i ringraziamenti e la parte multimediale (provate a mettere il CD nel vostro computer) va fatta... Aurora è il prodotto di una comunità militante: si vede tangibilmente, forse anche troppo... ma tant'è essere identitari è innanzitutto avere una propria identità e poi saperla difendere ed affermare...
    a dimenticavo... qualche riconoscimento a questo CD inizia ad arrivare: gli Ultima Thule, di cui questo CD coverizza una epica "Terra dei Padri" hanno inserito la suddetta nel numero 6 della serie "Carolus Rex", la compilazione vetrina della loro etichetta... non male no?
    a cra di T/1.
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    Regenten
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    00 31/01/2003 23:27
    MI PARLI DI UNIONE, UNIONE DI CHE COSA, COL TUO ANTIRAZZISMO ROVINI OGNI COSA!!!
    Salve a tutti, son fresco di registrazione...
    Stavo cercando col mio Google qualcosa sui "dente di lupo" e son finito qui, e ho deciso di dir la mia.
    Inanzitutto c'è da distinguere rac e oi... L'oi è un genere musicale, tra il punk, il core, veloce ma non duro quanto l'hardcore... il rac (=RockAgainstComunism)è per definizione politico, e tra le altre cose spesso è OI, spesso è SKA.
    Se cercate rac, andate sui dente di lupo, pezzi come NERONE, SHARP, NON CAMBIEREMO MAI (sulla base di hatebreeder dei misfits!!!)spaccano davvero, o sui 4skin, corona ferrea, geste bellica, peggior amico... gli hobbit di cui parlate invece proprio non li conosco.
    Per quanto riguarda l'OI, gli sham 69 l'hanno inventato, quindi io partirei da li.
    [SM=x77422] [SM=x77422] [SM=x77422] [SM=x77422] [SM=x77422] [SM=x77422]
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    Elwood Blues
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    00 01/02/2003 01:37
    Ciao Rege benvenuto!
    Vedo che conosci bene la Oi, perchè non fai delle recensioni qui tanto per invogliare ad ascoltarla? I gruppi che suonano musica Ska e filo Ska non li amo troppo, ma ad esempio gli Indole fanno pezzi apprezzabili.
    "Nerone" mi piace parecchio. Gli Hobbit sono un gruppo identitario tranquillo, ultimamente fanno parecchi concerti, ti potrei consigliare brani come E se fossero innocenti, Lady Usa, Unonovequattrocinque ecc....

    Come collochi La compagnia dell'Anello?

    Tra le altre cose qui si parlato ancora poco di Ian Stuart, direi che merita.

    Elwood
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    asrultras
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    00 12/03/2003 14:15
    Io ho diversi mp3 dei 270bis amici del vento zetazeroalfa etc, sto cercando gli intoleranza e coronea ferrea chi e' interessato a scambiarli?
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    Elwood Blues
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    00 13/04/2003 14:42
    Ok, vi posto un pò di recensioni di album usciti recentemente di Gruppi RAC e Oi, recensioni prese dal sito di VFS.

    ULTIME NOVITÀ…a breve il debutto dei romani Innato Senso Di Allergia su RTP...imminente “Al di là dell’acqua” della Compagnia dell’Anello...in Spagna esce “Nuevo Milenio” firmato Reconquista...nuovo album in casa Konkwista 88: “Break the chains” (Pit Records)...sempre dalla Polonia “Pole bitwy” dei Battlefield...fuori “Weapon of choice” dei texani White Wash....pare concretizzarsi il ritorno dei canadesi Rahowa per mano di J. Latvis...annunciato su Rampage Productions il 3° cd dei Crusade “The story goes on”…“Defeat never-Victory forever” ultima fatica dei Celtic Warrior…“Red, White & Blue” cd benefit pro B.N.P. dalla collaborazione Warlord/Nemesis...“The moment of truth” dei finlandesi Sniper...…dalla Germania alcune uscite di qualità: “Du allein” degli Utgard, “100%” degli Aufmarsch…


    BOILING BLOOD. “Stomping the mud” - TUONO RECORDS

    Ci avevano dato un saggio delle loro potenzialità all’ultimo Veneto Summer Fest, ce le confermano in studio con quattordici pezzi (splendido l’“Intro”) che stilisticamente rimandano un po’ a gruppi come Rahowa e ad influenze e atmosfere a cavallo tra l’Epic e il Black Metal (genere che assieme a Death e Doom va per la maggiore tra i giovani nazionalisti ellenici). Grafica di presentazione al di sotto dello standard T.R. (peccato dopo la delusione di “Justice is dead” degli Injustice Side”); eppure a dei greci non dovrebbe proprio mancare un retroterra storico culturale a cui attingere per l’ispirazione...A parte questa nota di “colore”, il lavoro è davvero notevole per la professionalità con cui è suonato (e registrato) e non denota cadute di tensione durante l’intero l’ascolto.


    MALNAT “Il canto del demonio” - S.H. PRODUCTION

    Dalle temperie metropolitane di Milano e della “S.h.” ha preso vita questo trio di rasati che ci propone rocciose sonorità s.h., a tratti tirate a tratti più melodiche, con la sorpresa delle valide capacità canore del chitarrista Norberto, già Corona Ferrea, dei quali si possono qui e là rintracciare alcune reminiscenze, soprattutto nelle parti di chitarra. Il cd comprende gran parte dei pezzi apparsi sull’ormai introvabile “Il demo del demonio”. La battagliera esistenza dello skinhead meneghino e il ricordo di un glorioso passato storico la fanno da padrone nei testi che però rappresentano anche il punto debole di questo lavoro, non per i contenuti, ma per l’eccessiva ripetitività; “Il canto del demonio”, “Mi sunt un malnat”(con passaggi lirici brianzoli) le tracce migliori. Ottime musicalità, anche per il sapiente apporto al basso di Vortex (ex-Fuorilegge, ex-Sudxt e ora New City Rocks e Malnat).


    FAUSTRECHT“Klassenkampf” - AUTOPRODOTTO

    Terzo ed ultimo capitolo per la discografia di Nogge, Michi, Tommi, Markus e Pep che hanno deciso di mettere la parola fine alla carriera dei Faustrecht, band fortemente radicata all’anticapitalismo working class. Ci lasciano con un lavoro assai curato ed originale nella veste grafica con curiosa custodia metallica tipo porta-sigari. Dopo un intro alla Blitz seguono ben 15 brani alcuni dei quali in inglese e uno, “Der Aufstand/Revuelta/Rivolta”, cantato in tedesco, spagnolo e italiano! Il risultato musicale è un Oi! “corazzato”e dal ritmo sostenuto, nell’inconfondibile stile germanico (con chitarre e batteria che fanno decorosamente la loro parte , ma niente di più), arricchito dalla costante presenza di cori e doppia voce. Grandi in “Strength of a nation”, “I want the change”, “Klassenkampf”; non mancano momenti di sarcasmo (“Es lebe die Demokratie” che ricorda i “migliori” Endstufe) Gli estimatori dei Faustrecht, come me, non possono lasciarselo scappare!


    EXXTREM “Unsere Götter leben weiter” - WEHRWOLF RECORDS

    Una bella sorpresa questa collaborazione musicale Fortress/Noie Werte; da due tra le migliori realtà mondiali non poteva che scaturire un qualcosa di spessore, ecco quindi dodici tracce con una cospicua sezione di notevoli remakes come “Hail the new dawn”, “Stand up” e “Return to Camelot” (Skrewdriver), “Wonderful world” (4 Skins) e “Stalingrad” (Noie Werte), qualche brano melodico in stile ballata e qualcosa di nuova produzione. Realizzato in Australia il cd è registrato ad alti livelli, peccato però per la grafica abbastanza scarna del booklet che comunque contiene i testi delle canzoni. Alla voce si alternano Scott e Mark (Fortress) e Steffen (Noie Werte) che ci regalano momenti interpretativi di tutta qualità


    MAX RESIST “ Keep fighting” – PANZERFAUST RECORDS

    Nuovo cd a lungo atteso per i nordamericani Max Resist, il terzo per la precisione. Una delle poche bands statunitensi rimaste saldamente ancorate al classico sound oi!, reso caratteristico dalla voce “sporca” di Sean che lo rende “punkeggiante”. Oltre alla ormai celebre “88 R’n’R band”, tra i dieci pezzi troviamo anche un paio di tracce in stile southern. Semplice e gradevole la grafica dello striminzito booklet. Probabilmente il loro album meglio riuscito, grezzo, graffiante, ben suonato.


    T.N.F. “In the name of fallen heroes” - mg-42 productions & b.h.r.

    Continua il nostro excursus nella scena musicale russa con questo convincente cd dei moscoviti T.N.F. Dieci pezzi di R.a.c. (uno è dei NO REMORSE) fatti come si deve, con le grandi “Young pitbull”, “Arkan tigers” e “The 9th september” a testimoniare le qualità tecniche non indifferenti del quartetto russo (anche se non siamo ai livelli dei connazionali KOLOVRAT); predomina lungo tutto l’album una certa propensione melodica nel cantato. I brani, ad eccezione di “Troublemakers”, sono cantati in madrelingua, ma nel booklet si trovano le traduzioni in inglese.

    AXIS (Scott McGuinness/FORTRESS) “Agitate” - g.b.f. records

    Dopo i due pezzi inediti sulla compilazione australiana “Southern thunder” tornano i FORTRESS con questo nuovo album (anche se sotto una nuova sigla). Lo stile è quello che ha contraddistinto in generale il loro ultimo “The fires of our rage” e più in particolare gli ultimi lavori di Scott McGuinness (vedi DISSIDENT in “A cog in the wheel”). Sonorità particolari e ricercate quindi (che forse non soddisferanno i vecchi fans), i soliti grandi testi e la consueta superba interpretazione canora di Scott: a tal riguardo è un peccato che la voce risulti un po’ troppo bassa rispetto al resto (problemi di missaggio, di registrazione o scelta voluta?).

    TORMENTA “...el fin de los tiempos” - el güevo de la selpiente

    Esordio alla grande per questo progetto musicale catalano (sono di Barcellona). Album impostato sulla ballata, ma interpretato da una voce potente e al tempo stesso melodica (che in alcune parti duetta con una seconda voce femminile), con accompagnamento musicale quasi Epic-Metal che ricorda un po’ gli ESTIRPE IMPERIAL; chi “mastica” un po’ di spagnolo potrà apprezzare la validità delle liriche, tra le quali risaltano “Amor...y destruccion”, “La voz del lobo” e “Critan libertad”; particolarmente orecchiabile il brano di chiusura “Estirpe de Thor”.

    DENTE DI LUPO “Non cambieremo mai” - barracuda records

    Finalmente dopo anni di attesa la banda capitolina ci offre il suo primo lavoro completo su cd. R.A.C. grezzo e potente con tentazioni Hate-Core tipicamente statunitensi (sinceramente mi aspettavo un maggiore orientamento all’Oi!). Vengono ripresi alcuni pezzi già apparsi sul loro demo; i testi duri e crudi parlano soprattutto di vita da strada; stile grafico “classico” ma sempre gradito. “Berlino” e “Non cambieremo mai” (testo dei D.D.L. su musica dei MISFITS) quelle che mi sono piaciute maggiormente perché vi risaltano le doti canore di Valerio.

    KRAFT DURCH FROIDE “Das Wunschkonzert” - stereoton

    Sembra proprio che la mitica band berlinese sia ritornata, almeno in studio di registrazione. Undici pezzi (più Intro e Outro) con vecchio materiale rivisitato (“Roter Stern”, “Proll-Power” e “100 mann”) e nuove realizzazioni. Non posso giurare che si tratti della formazione originale (soprattutto per quel che riguarda la voce), ma questo è un cd coi fiocchi, suonato alla grande anche se non trasmette le irripetibili atmosfere della prima metà degli anni Ottanta. Corposo lavoro grafico in tema...K.D.F.

    DARIO BRESSAN “Arditi ardenti” - tuono records

    Dopo pressioni di vario tipo e a diversi livelli il buon “Toni Catena” s’è deciso a far uscire quest’album registrato diverso tempo addietro. Un lavoro che rappresenta un po’ il continuum dei precedenti e il coronamento delle sue diverse esperienze nel circuito alternativo (Topi Neri, Nervi d’Acciaio, Isola Bianca, Amici del Vento, etc.). E che lavoro! L’esaltazione delle qualità canore del “nostro” e della sua versatilità come strumentista, che in questa incisione si avvale della collaborazione di valenti musicisti compagni di strada. Dieci i brani, la maggior parte inediti con alcuni vecchi pezzi ripresi e rivisitati dalla sua discografia. Sogni, emozioni, vita vissuta, etica e ideali in una grande interpretazione! Occhio a grafica e confezione...

    LEGION OF ST. GEORGE “In the footsteps of heroes” - ttv

    Tornano alla carica Simon & co. con la loro terza produzione; lo stile e le sonorità sono inconfondibili così come la voce: skinhead sound dalla testa alla punta degli anfibi. Per quel che mi riguarda è un lavoro che (come i precedenti) si apprezza più lo si ascolta. “Comrades till the end”, “Blood soaked”, “In the footsteps of heroes”, “Surrounded”, “Parade” e “Fourth nation” le tracce che più lasciano il segno. Curiosità: il libretto pare trasformato in un servizio fotografico in omaggio a Rob, che è in giro da qualche annetto.

    AVALON “A journey through Avalon” - rampage productions

    Esce postuma l’ultima fatica in studio dei britannici Avalon, dopo ben tre albums, vari progetti musicali (Thunderbolt, Spearhead), uno split con i texani White Wash e concerti per mezza Europa. Si tratta in sostanza di un disco di commiato e di ringraziamento ai fans della band del talentuoso Graham. Le quattordici tracce del cd comprendono vecchi brani ri-masterizzati, re-mixati o nuovamente registrati, accanto a qualche inedito. Il suono è quello tipico e inconfondibile dei precedenti lavori.

    FRACTION “Reconquista” - bleu blanc rock

    Il titolo e la copertina di questo mcd non lasciano dubbi circa il suo orientamento monotematico: il problema dell’immigrazione e il suo impatto sui popoli d’Europa nelle diverse sfaccettature e secondo l’ottica di chi, nel sud della Francia ne sperimenta quotidianamente gli effetti. Questo per quanto attiene ai contenuti; musicalmente la formazione nizzarda ha “addolcito” sì il suono (come si vociferava nell’ambiente), ma in maniera assai marginale per cui, se il loro Hard-Core Nazional-Rivoluzionario (come amano definirlo) vi piaceva prima, il disco sarà ancora di vostro gradimento.

    THE CRACK “The best of THE CRACK” - captain oi!

    Uscito nel lontano ‘99 questo “Best of…” è un cd il cui acquisto rimane un imperativo per gli amanti della band da vecchia data ma, credo, ancor più per coloro i quali hanno potuto ammirarli dal vivo a Vicenza recentemente. Uno dei più grandi gruppi Punk/Oi!, nato nei primi anni Ottanta (attorno al 1982) e riformatisi nel tardo 1996 dopo un temporaneo periodo di black-out. In questa raccolta troverete le loro migliori interpretazioni dagli albori della loro carriera fino al 1998, con le impareggiabili “Don’t you ever let me down”, “My World”, “Going out”, “Hard road”, “Don’t just sit there”, “Everybody’s dreaming”, etc.

    BUNKER 84 “Kombat d’hier et de demain” - bunker production

    Opera omnia per una delle bands che con i Legion 88 ha fatto la storia del R.a.c. francese e non solo. Qui, in questo doppio cd, troviamo i demotapes, i 45 giri, gli albums e le apparizioni su compilazione, per un totale di ben 35 canzoni: un pezzo di storia del movimento quindi, a cui va aggiunto l’interessante libretto interno con le foto, ma soprattutto la storia dei Bunker 84 tracciata dal cantante Laurent

    MANNAZ “L’origine” - autoprodotto

    Esordio di tutto rilievo, curato nella grafica e nella registrazione per il quartetto patavino. Sette tracce di robusto Rac. Voce potente e grintosa (marchio veneto!), chitarra decisamente su buoni livelli. Testi duri ed intransigenti di taglio a tratti “clockwork” a tratti “militante”, che raccontano spaccati di vita s.h.. A conferma della validità della band registriamo le frequenti offerte che essa riceve per esibizioni live, dove i Mannaz offrono il meglio di loro stessi.

    MISTREAT “Battle cry” - autoprodotto

    Terzo album per la band finnica. Quattordici tracce suonate alla grande, con un ottimo lavoro di chitarra, una trascinante sezione ritmica, grandi cori: nel loro inconfondibile stile. Quasi tutti i pezzi sono in inglese, solo alcuni in madre lingua (tra i più orecchiabili); si segnalano “Retreat to nowhere”, “Heritage”, “Marskin miehia”, la simpatica marcetta “Suomi marsii”, “Save our race” che fa il verso ad un noto successo dei Motorhead e “Stadin n.:1”. Valida la registrazione, peccato però che la grafica di presentazione sia stata trascurata eccessivamente (della serie: anche l’occhio vuole la sua parte…). Una delle espressioni musicali più positive della scena s.h..

    KAMPFZONE “Zwischen den Fronten” - dim records

    Terzo album per questa che è una delle formazioni più interessanti della scena nazionalista germanica (non estrema). Sonorità rocciose di Oi! teutonico potente e tirato. Dodici pezzi (uno riprende “Nation on fire” dei Blitz) tutti rigorosamente in tedesco; spiccano sugli altri “Sound aus der Gosse”, “Politik der Strasse”, “Dreck an Deinen Stiefeln” e “Zur Hoelle”. Il tutto ben registrato. Ancora una produzione di qualità in casa Dim Records.

    PROVOS 18 “Il mondo alla rovescia” - autoprodotto

    Uscirà a breve il primo album (trattasi di un demo/cd) per questo quartetto che per il 50% è erede dell’esperienza Fronte 82 (dei quali viene riproposto “Proclive ad atti di violenza”). Il lavoro è davvero interessante sia musicalmente (attinge qua e là al Punk e al primo Oi! oltre che ovviamente al classico R.A.C. di matrice italica, con qualche indovinata incursione nello Ska) sia dal punto di vista delle liriche improntate ad una critica serrata e tagliente di carattere socio-politico. A contraddistinguere tutto il lavoro, oltre all’inconfondibile timbro vocale di Valerio, la sezione ritmica nelle parti di basso che detta con precisione e professionalità le cadenze dei brani e una chitarra che, pur senza virtuosismi, fa onorevolmente il proprio dovere. Per essere un demo la registrazione è degna di nota. Produzione autenticamente no-global in cui trovano spazio anche la cover di “Manifestazione non autorizzata” dei capitolini Janus, “Proclive” già firmato Fronte 82 e “Guerriglia Urbana” dell’omonimo storico gruppo trevigiano.

    CIVICO 88 “Varese” - civico 88 productions
    (questi mi piaccion molto ndEl)

    Piacevole questo demo su cdr con 5 tracce della band varesina che rimaneggia anche un paio di brani targati 4 Skins e Business. Nel gruppo figura Maurizio (ex A.D.L. 122 e ora Injustice Side) nella curiosa veste di batterista; e una certa impronta stilistica degli A.D.L. 122 è possibile riscontrarla durante l’ascolto del compatto che è anche caratterizzato da una venatura goliardica che non certo guasta.

    PORCO 69 “Sempre in mezzo ai guai” - barracuda records

    Bell’esordio di matrice Oi!, tendente all’Hard-Core in alcune sue parti (e in questo senso “Sandrone” alla batteria è marchio di garanzia), con qualche bella e salutare immersione Clockwork (“Porco 69”) e la sempre apprezzata presenza di cori. Per una certa rocciosità di alcuni pezzi (soprattutto nel cantato) vengono in mente i Corona Ferrea. Un lavoro duro e potente alla maniera stradaiola delle bands metropolitane, sufficientemente curato anche dal punto di vista grafico (in canonico skinhead style). Presente anche un pezzo in inglese (“Skinhead”), un rifacimento di un successo dei Cockney Rejects (“Sempre in mezzo ai guai”) e una spruzzatina d’ironia da localacci malfrequentati con “Primo pelo”.

    DELENDA CARTHAGO “Se questo è un uomo” - rupe tarpea produzioni

    Debutto su mini-cd per questo giovane gruppo perugino. La produzione si segnala per il livello qualitativo decisamente desueto per una formazione all’esordio, denotando un lavoro certosino e una cura quasi maniacale per arrangiamenti e registrazione. Due le covers tra i cinque brani: “Canzone per Berlino” dei Diapason e “Lotta e vittoria” di Zona Abrasiva/Sopra le Rovine. Fin qui tutto bene, ma c’è un ma...il cd infatti si sarebbe potuto siglare tranquillamente Hobbit per la impressionante somiglianza stilistica con i loro concittadini; influenze e modelli d’ispirazioni giustificabili e comprensibili per un gruppo alle prime armi, ma non in maniera così eccessiva: è auspicabile quindi per il futuro che la band maturi una propria identità svincolandosi da situazioni “fotocopia”. Le potenzialità ci sono e non indifferenti!

    ZETAZEROALFA “Fronte dell’essere” - rupe tarpea produzioni

    Eccolo finalmente, il terzo album ZZA che potrà riconciliare i fans della band dell’Urbe dopo che un certo alone di delusione che aveva contraddistinto l’uscita del secondo “Kriptonite” (forse troppo “sperimentale” e quindi poco coinvolgente: elitario?). Le parti più ostiche per l’ascolto (quelle vicine alle sonorità dell’album succitato, tanto per intenderci) sono presenti in forma del tutto minoritaria; l’irriverenza, la fantasia e il divertimento invece ci sono tutti e...non si scandalizzi nessuno, potrete ritrovare alcuni passaggi musicali in stile Skrewdriver prima maniera. Tracce come “Fronte dell’essere”, “Fratelli Omunghus” e “Tango Core” valgono da soli l’acquisto del cd. Peccato siano scomparsi i Londinium S.P.Q.R.: sarebbe stata una bella lotta...Un album per pensare e per agire, sempre comunque col sorriso sulle labbra...e in bocca un fior...per una realtà in Movimento!

    STIGGER & SISCO/ANDRE LÜDERS “Live zum Heldengedenken 2000” -front records

    Registrazione dal vivo di una delle tante incursioni acustiche del talentuoso Stigger (accompagnato per l’occasione dal fedele Sisco) in terra tedesca; ascoltiamo duettare su questo digipack i due figli d’Albione con il valido cantautore germanico Andre Lüders. La registrazione è equamente suddivisa in una sezione tedesca e una inglese ciascuna di sette brani. Riviviamo quindi alcuni degli indimenticabili capolavori firmati Ian Stuart accanto a ballate identitarie tedesche e pezzi dei Warlord. Trattandosi di un live la registrazione è ottima!

    E' tutto per ora,
    Ave
    Elwood
    [SM=x77413]
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    Viking Milano
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    00 24/04/2003 19:37
    compagnia dell'anello...i migliori!!!!
    Ciao elwood ,stavo cercando informazioni sulla compagnia dell'anello e sono capitato qui ,bè a quanto pare ho beccato il forum giusto , vado matto xla musica alternativa , soprattutto xla compagnia dell'anello...quali sono le tue canzoni preferite?
    gruppi simili alla compagnia dell'anello?
    scusa se ti facci troppe domande,ma alcuni messaggi prima parlavate di un locale a milano dove suonavano questa msica,mi sapresti dire il nome visto che io sono della prov di milano!?!?!?!?!?!
    grazie un saluto adriatico....

    ...nave che mi porti sulla rotta istriana , nave quanti porti hai visto , nave ITALIANA....
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    Elwood Blues
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    00 25/04/2003 15:53
    Ciao Viking, dunque musica medioevali simile a quella della COmpagnia dell'Anello a Milano non ne fanno che io sappia, se non in qualche concerto con gruppi simili. A Milano c'è la SH dove fanno musica più dura.

    Canzoni simili le ho sentite dagli Amici del Vento (La Luna e il Cavaliere del Sole), Tempo Scaduto (Federico Barbarossa, una delle mie preferite).

    Della Compagnia dell'Anello mi piace un sacco Terra di Thule, che nel loro sito è disegnata anche su un breve fumetto a colori.

    Se trovi altre canzoni o gruppi melodici segnalali!

    Lieto di averti tra di nOi!

    Elwood
    [SM=x77413]
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    Viking Milano
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    00 25/04/2003 17:33
    Ciao elwood , terra di thule è molto bella , ma a mè piace molto "al di là dell'acqua" e "millo" dell'ultimo cd , della compagnia dell'anello ho l'ultimo cd e alcune canzoni in mp3 , dove posso trovare le canzoni di amici del vento , hobbit ecc...?conosci a milano o zona un negozio che li vende? io conosco la bottega del fantastico , ma nn hanno molta roba!!!!
    La SH dove si trova? ma è un locale dove suonano dal vivo?
    io sono stato ad un concerto a sesto della compagnia dell'anello...fantastico!!!
    Le mie canzone preferite :
    "al di là dell'acqua" CDA
    "foibe" Gesta bellica
    "non scordo" 270 bis

    un saluto a tutti VIKING MILANO



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    Elwood Blues
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    00 25/04/2003 17:40
    Dunque la SH è in p.za Maciachini o giù di lì. E' un pub particolare...

    Sei stato ad un loro concerto? Grande!
    Per gli amici del vento ti consiglio o winmix o a Monza, vai al negozio Fort Bragg (molto bello) v.le Romagna 45. Lì trovi un pò di musica. Altrimenti puoi comprare in rete, vai su Perimetro o sul sito dell'edizioni Barrakuda Record.

    Forti anche i 270bis!

    Se ripassamo dalla nostra zona, il concerto della CdA non me lo perdo!!!

    Elwood


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    Elwood Blues
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    00 03/06/2003 23:17
    Ragazzi il 14 di Giugno ci dovrebbero essere i Civico 88 a Milano. Quancuno pensa di andarci?

    Elwood
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    00 04/06/2003 09:57
    CIVICO 88
    il 14???
    figs che nervi , io sono in montagna con amici e torno il 18!!!
    Elwood se ci vai poi dimmi come è stato il concerto....


    ....You fucked up my life....
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    Elwood Blues
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    00 04/06/2003 17:27
    Sai che ho una voglia assurda di ascoltarli? I pezzi che sento quasi tutti i giorni lavorando non mi bastano...

    Se cambi idea contattami!

    Heil,

    Elwood
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    Elwood Blues
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    00 07/06/2003 18:00
    Ulver vieni al concerto sabato 14????

    Elwood
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    00 11/06/2003 01:42
    win mx
    Elwood con che nick sei su winmx???
    almeno vado sul sicuro perchè non mi fanno scaricare un cazzo su gli amici del vento.... a noi!

    VIKING MILANO
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    Elwood Blues
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    00 15/06/2003 02:30
    è stato fantastico!!!!
    Domani vi scrivo di +, ora sono a pezzi.

    Dico solo che hanno suonato Civico 88, Dente di Lupo e Retallator.

    La Terra d'Italia ci AMA!

    Oi,
    Elwood88

    [SM=x77421]
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    Elwood Blues
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    00 26/06/2003 22:18
    In ritardo, ma eccomi alla recensione.

    Arrivo alla SH per le 21 circa, c'è già gente e diversi ragazzi ancora stanno affluendo da tutto il nord: Torino, Bergamo, Varese... nutrita anche la rappresentativa straniera per i Retaliator.

    Scatta la prima birra, la gola è secca, il caldo si fa sentire.
    Il posto è come al solito molto bello, ben "Arredato" con i gonfaloni portati da diversi gruppi. Anche i Dente di Lupo hanno un gonfalone lungo che si nota alquanto. il dj passa diversa musica in attesa di quella live: tutte le più famose italiane e straniere, un bell'antipasto.

    Intorno alle 22.30 aprono i Civico88: nn pochi i problemi all'impianto comuqnue sistemato per l'inizio. Si canta!
    Partono bene con i loro pezzi, i più conosciuti, Pilota, Civico88, Varese e così via... la gente segue e pian piano ci si scalda, aiutati molto dal folto gruppo varesino che canta a squarciagola tutti i pezzi, compresi quelli in dialetto.
    Lo confesso, mi piacciono un casino i Civico, quella sera ero lì soprattutto per loro. Nn mi trattengo, urlo di brutto!
    Fa caldo? nn importa, partono comuqnue le danze! In piedi, per terra, nn si riesce a stare fermi, il pogo è ben organizzato, a terra nn deve restare nessuno! Oi!
    Suonano anche altri pezzi che nn conoscevo, ma che mi hanno subito conquistato. Infine interpretano un paio di pezzi nn loro, storici direi.
    Come tutto il resto del concerto le canzoni sono intervallate da spontanei cori alla memoria e all'onore!
    A metà della loro esibizione un piccolo scazzo in fondo alla sala, subito sedato.

    Dopo una pausa, parte la seconda birrozza, in attesa dei Dente di Lupo. Il gruppo capitolino testa gli strumenti, alla batteria hanno un tipo tostissimo, esegue provando diversi assoli da paura. Si procede a sostituire un basso, danneggiato.
    Eccoli. Sharp, Odio, Berlino, Calci e Pugni, NN cambieremo mai... le fanno proprio tutte, salendo di grado perso un Oi scatenato. Le danze sono globali, i ragazzi di sicurezza faticano a trattenere la gente che si scaglia verso il palco. Partecipano anche alle canzoni approfittando del microfono offerto dai Dente. La bolgia è globale, da pelle d'oca!
    "Dalle Trincee si Continua a Sparare!" e noi siamo lì anche per quello!

    Sono fradicio, la gente pian piano si denuda, ma si continua a lottare anche contro il caldo per sentire questa musica.

    La mezzanotte è andata da parecchio.
    I dente salutano e lasciano in campo. Pausa, in tanti si proiettano furoi a respirare. Personalmente mi faccio un altro birrone e mi metto a chiacchierare con un amico. Qual e là leggo il giornale con qualche notizia, alcune già lette sul sito del VFS.

    Gli ADL dovrebbero tornare..... leggo e stento a crederci... tempi andati che tornano... sembrava impossibile conoscendo i precedenti della rottura.
    E invece.. staremo a vedere...

    Attaccano i Retaliator, gruppo inglese come dicevo seguito da diversi loro connazionali, molte ragazze che filmano e fanno fotografie a manetta.

    La gente un pò è andata a casa, i rimango a sentirmi tutto il loro concerto, non li conoscevo. La musica nn è male, ma nn capisco tutto delle canzoni. Finiscono che sono ormai le due e mezza. Saluto e mi dirigo alla macchina, accorgendomi che ormai eravamo in pochi.

    Gran bel concerto!

    Onore,

    Elwood
    [SM=x77413]

    [Modificato da Elwood Blues 26/06/2003 22.26]

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    Elwood Blues
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    00 26/06/2003 22:40
    Vi propongo la recensione fatta dai Civico sul loro sito, Oi&Roll!


    Raduni & Concerti

    Sabato 14 Giugno 2003 – Milano

    Serata all’insegna dell’Oi! quella in programma alla SH questo sabato, in cartello infatti figurano Civico88, Dente di Lupo e dall’Inghilterra Retaliator, storica Oi! band d’oltremanica.

    Aprono le danze i varesini Civico88, fra l’altro seguiti da un cospicuo numero di sostenitori che non impiegano molto a scatenare la bagarre sotto il palco; la band propone egregiamente uno dopo l’altro i propri pezzi concludendo la performance con covers di sicuro impatto come Rivolta (Rivolta, si! Rivolta si! Rivoltaaaa! NdElwood) e Chaos, che non faticano a scaldare ulteriormente l’ambiente.

    I secondi ad esibirsi sono i romani Dente di Lupo, gruppo presente sulla scena da molti anni e sempre apprezzatissimo durante le esibizioni in queste zone, entusiasti infatti i kids nel sentire pezzi di rilievo quali Berlino, Odio e S.h.a.r.p.

    Il tutto si conclude con un inaspettato quanto graditissimo fuori programma, infatti tra l’esultanza generale sale sul palco Maurizio (Adl122) e insieme ai quattro romani intona “I ragazzi sono colpevoli” indimenticabile pezzo della band milanese in fase di ricostruzione.

    Il concerto viene chiuso dai Retaliator, band inglese che annovera tra le proprie file componenti di Condemned84 e Combat84, subito si rimane colpiti dalla potenza e dalla precisione dell’Oi! che i quattro non più giovanissimi ci propongono, uno dopo l’altro macinano i pezzi del loro repertorio facendo la felicità degli(a dire la verità non moltissimi) appassionati dell’Oi! anglosassone, peccato per il poco seguito sotto il palco, dovuto probabilmente alla temperatura torrida raggiunta all’interno del locale. La sensazione è comunque di aver assistito ad una esibizione di notevole livello.


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    Elwood Blues
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    00 27/08/2003 01:56
    Recensione Concerti di Giugno dei Civico88
    Sabato 28 Giugno 2003 – Bologna


    Concerto organizzato dai ragazzi di F.N. di Bologna nell’ambito di una festa di tre giorni allestita sulle rive di un laghetto artificiale che purtroppo non risulterà balneabile...

    La serata si apre con l’esibizione degli ZetaZeroAlfa, gruppo romano molto conosciuto nell’ambiente alternativo di dx; la band, ormai al suo terzo cd (decisamente migliore del secondo), inaspettatamente propone molti pezzi del primo lavoro e i ragazzi sotto il palco (molto partecipi ed agitati) apprezzano molto la scelta pogando praticamente senza sosta...peccato per le frequenti interruzioni dovute all’impianto elettrico.

    Seguono i Provos18, formazione trevigiana che purtroppo viene ingiustamente snobbata dai presenti, bisogna però dire che non era propriamente una festa s.h.

    Esibizione forse con qualche pecca di troppo ma niente di male, i (pochi) amanti dello stile sotto il palco apprezzano i pezzi eseguiti da Valerio e C.

    Chiudono i varesini Civico88 che, incuranti dell’iniziale freddezza dei più, offrono una grande prova e sostenuti dalla solita ciurma di sostenitori giunti da Varese, trascinano anche il resto del pubblico che alla fine viene contagiato dalla verve e dalla simpatia dei quattro, nel tripudio finale (sotto la pioggia) da sottolineare una versione di “Chaos” cantata che dalla voce dei Civico insieme a Gigi(Legittima Offesa) e Valerio(Dente di Lupo), insomma, contrariamente alle aspettative, un finale in perfetto stile sh!





    Sabato 21 Giugno 2003 – Vicenza


    Ed eccoci a raccontare il concerto-evento dell’anno, alias il decennale della Tuono Records, svoltosi nel parco di un incantevole agriturismo appena fuori Vicenza. Appena arrivati sul posto rimaniamo colpiti dall’impianto acustico allestito per l’occasione, oltre 25000 Watts messi a disposizione delle bands...

    Le danze si aprono verso le 20.30 con i veronesi Sumbu Brothers, che con il loro punk dialettale divertono fin da subito gli oltre 500 presenti giunti da ogni parte d’Italia e non solo; peccato solo per il ridotto numero di pezzi suonati dagli scatenati butei. La serata prosegue con i Boiling Blood, gruppo della scuderia veneta proveniente dalla Grecia, loro punto di forza sicuramente l’aggressività e la potenza, subito evidenti grazie alla “grottesca” voce del cantante, seguono gli Armco, arcinota band della zona che ci mette pochissimo a riscaldare tutto l’ambiente con i propri pezzi trascinanti all’inverosimile; molto piacevole anche l’esibizione di Dario Bressan, il rocker si cimenta in tre pezzi del suo vecchio repertorio tra i quali l’indimenticata “San Lorenzo”. La prima parte della serata si conclude con Caio che intona nel tripudio generale alcuni tra i più famosi pezzi dei Peggior Amico, meglio di così non sarebbe potuta andare...

    La seconda parte si apre con gli Ultima Frontiera, band Friulana, che per l’occasione si presenta senza il Batti alla voce (auguri al neo-papà) ma comunque i quattro si arrangiano molto bene e riscuotono un notevole successo...

    Ed eccoci al clou della festa, sul palco salgono i recidivi Adl122, certo con molti cambi in formazione ma con la stessa aggressività garantita da Maurizio alla voce e Sandrone alla batteria, in più si aggiunga l’esperienza di Vortex al basso e il quadro è completo; il pogo che si scatena sotto il palco è qualcosa di incredibile e più di seicento cantano a squarcialgola uno dopo l’altro tutti i pezzi proposti da Maurizio & C. da “Adl122” a “I ragazzi sono colpevoli”, da “Fottetevi” a “Fuori”...bentornati ADL!!!

    La maratona si conclude con i Gesta Bellica, band senza bisogno di presentazioni e da tantissimi anni ormai sulla cresta dell’onda, anche loro nonostante la tarda ora trascinano i presenti in un bellissimo medley dei pezzi più celebri, vecchi e nuovi, concludendo su esplicita richiesta del patron della Tuono con “Rivolta”, è l’apoteosi...

    Che serata ragazzi...

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    Rosenkreutz
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    00 30/08/2003 15:55
    Salve ragazzi , sono nuovo del forum , girando qua e là in rete ho trovato questo forum in cui ci scambiano pareri sulla musica alternativa .
    Ho dato solo un occhiata veloce ai vari posts e può essere che mi sbagli ma fra gli altri gruppi ,che non mi pare siano stati citati ,ci sono anche i Sumbu Brothers ( bravissimi secondo me )i Sud X.T. , Anticamera88 e altri ancora... Poi comunque io preferisco la musica alternativa in generale piuttosto che Oi! Tipo La Compagnia dell' Anello , e in questo genere sono molto bravi gli Amici del Vento , Antica Tradizione , Non Nobis Domine , Con il Flauto e con l'Ariete , Agartha e molti altri... I gruppi sono veramente moltissimi se proprio interessano c' è un associazione culturale a riguardo , www.lorien.it . Gli album molto recenti tipo " Lune Feroci " di Skoll , " Un posto al sole " degli Innato Senso di Allergia e " Per la contea " degli Hobbit sarebbe meglio comprarli originali nel qual caso piacciano. In fondo questi gruppi vendono per una fascia di utenza molto ristretta e se va bene con il ricavato riescono a permettersi sale di registrazione dignitose .

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    Rosenkreutz
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    00 30/08/2003 16:29
    Elwood ho letto che trovi molto bella la musica della compagnia dell' anello per il fatto che ricorda un po il periodo medievale... Altri gruppi che ricordano molto di più quel periodo storico con il loro testi e musiche sono i " con il flauto e con l ariete " e i " punta di lancia " , questi 2 gruppi hanno lo stesso cantante e credo siano degli anni '80 o primi '90 e ora non suonano più credo
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