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Atto III: Intrighi
25 ac - Roma - 19.00

Falco e Aracus

Uscite dal senato, chiudendo quella porta maldetta, e a piedi, vi dirigete più veloci che potete fino alla periferia di Roma: nessuno infatti, finché é giorno, può usare mezzi di trasporto nel cuore della città eterna.
Con una biga guidata da un servo, vi fate portare fino alla residenza del senatore Caio Albertus, che si trova appena fuori Roma, oltre il Tevere.
Piove ancora, mentre attraversate l'ingresso della villa del senatore, una pioggia fredda, che vi bagna e vi raggela fino nelle ossa.
Lo sguardo di tutti e due cade sui capelli di Falco, per metà completamente bianchi, bianchi come la neve del nord, dei territori barbari...
Rabbrividite quando un fulmine illumina per un attimo la EX-LVCE, ma é solamente un attimo: anche se volete nasconderlo alle altre persone, siete molto scossi per quello che é successo una decina di minuti fa, molto scossi.
Degli schiavi vi asciugano i vestiti, e in un attimo siete presentabili: il senatore vi accoglie in una accogliente stanza, riccamente ornata, e con almeno una decina di schiavi e schiave pronti ad eseguire ogni vostro ordine.
Gli occhi verdi dell'uomo anziano, cadono immediatamente sulla spada che porta con se Falco: la EX-LVCE non passa certamente inosservata per chi la conosce... il senatore, con sguardo sfuggete, fa cenno a tutti gli schiavi di uscire dalla stanza.
Una donna, però, sembra esitare, dopo che ha visto la faccia preoccupata del senatore, che gli dice:
"Nipote mia, ho detto di andare fuori" il senatore alza la voce "mi sono fatto intendere?"
La donna, molto giovane a dire il vero, é bella, ma non avete il tempo di pensare troppo a lei, perché il senatore, rivolto a falco vi dice:
"Che accade?"


Marco Bellero

Il letto di un pretoriano é morbito, e il suo profumo dolce come una amante...
Ma morfeo non sembra volerti questa notte con se: ti rigiri nel letto, e lentamente provi a cercare di chiudere gli occhi, ma non ci riesci.
Sei stanco, ma é come se tutto quello che succede attorno a te ti tenesse sveglio per sempre: senti la pioggia cadere, senti il rumore di alcuni soldati che passano poco lontano, senti una biga passare, molto lontano da dove sei tu.