00 22/04/2002 10:37
Gaio Valerio Massimo

Mentre stai aspettando Tito, il pretoriano scompare per le strade di Roma, mentre la pioggia continua a cadere senza sosta: Tito sembra tardare parecchio, e vedi che anche Aristide é impaziente, ma cerca di non mostrarlo.
Blic... blic... Blic...
Senti le goccie che rimbalzano su qualcosa, e ti guardi attorno, destato dal torpore della tua attesa: nel luogo dove si trovava il pretoriano, si trova un piccolo oggetto d'oro, una specie di medaglione.
Anche Aristide lo vede, e ti guarda dicendo:
"Davvero strano quel pretoriano se perde oggetti simili"
Aristide quindi corre sotto la pioggia, e prende il medaglione d'oro di forma triangolare, e lo guarda un attimo, per poi dartelo, dicendo:
"Un oggetto molto particolare, a quanto sembra: sembrerebbe di fattura greca, ma non ne sono sicuro..."
Prendi il medaglione con la mano destra, e vedi che un piccolo cerchiello di argento si é rotto: é probabilmente in quel punto che una piccola cordicella lo teneva fissato al collo del pretoriano.
Mentre lo guardi (non ti intendi molto di gioielli e quindi non sapresti stimare il valore di questo oggetto) Tito arriva, seguito da un uomo di mezza età, pelato e in sovrappeso, che si guarda attorno, dicendo:
"Ebbene? Dov'é questo pretoriano ferito?"


Marco Bellero

In una decina di minuti arrivi ai tuoi alloggi, vicini al palazzo imperiale: entri nella tua stanza, e mentre la porta si chiude dietro di te, senti come un peso che viene sollevato dalla tua anima.
Sei a casa, al sicuro.
Noti con stupore che stringi nella mano ancora la boccetta che la vecchia ti ha dato: é completamente vuota.

Falco e Aracus

I passi si avvicinano, lenti ma inesorabili, mentre vi preparate ad affrontare un altro avversario: la porta si apre, ed é .. solamente una servitrice, che lascia cadere un piatto pieno di frutta per terra, e lancia un grido che tutti nel palazzo sentono.
Le orbite vuote e disumane del cadavere di Caesar Caio stanno ancora guardando l'eternità, mentre la EX-LVCE, in mano a Falco, non emette nessuna luce.