00 26/03/2002 08:28

Falco e Aracus

Ceaser Caio guarda Falco, annuisce e dice:
"Vedi padre che non sono l'unico a pensarla così? Il centurio Falco ha ragione..nessuno può fermare Roma, e non vedo il perché di così tanta segretezza.."
Il senatore sospira, e guarda tutti quelli presenti nella stanza: i servitori capiscono, e si allontanano dalla stessa, mentre fuori, continua a piovere.
Le porte della stanza si chiudono e il senatore si alza, e comincia a schiarirsi la voce, con alcuni colpi di tosse, e poi dice:
"In verità, un intero villaggio é stato spazzato via, a quanto so, e solamente una persona é riuscita a scappare e farneticava di mostri che hanno distrutto e ucciso.."
Il senatore fa una lunga pausa, e osserva, attento, le vostre reazioni

Marco Bellero

Mentre l'uomo comincia a parlare, intravedi due occhi azzurri come il ghiaccio del nord, e pochi lineamenti che non ti aiutano a capire chi con stai parlando
"Marco...l'imperatore tra poco manderà gli ordini a te e ai tuoi compagni, ordini che sono molto semplici, all'apparenza.. "
L'uomo si ferma un attimo, valuta la reazione alle sue parole, e poi dice:
"..in realtà ci sono forze oscure che agiscono dove sarete mandati, forze che TU devi evitare che il gruppo distrugga senza che prima vengano comprese, mi sono spiegato?"
Detto questo, l'uomo fruga con una mano nella sua veste, e ne trae un medaglione d'oro, che luccica alla poca luce che c'è nella stanza.
L'uomo si appoggia allo schienale della sua sedia, e aspetta, con molta calma sembra, una tua risposta.