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Il senatore e suo figlio si guardano, e poi osservano un pò sorpresi il comportamento del pretoriano Marco, il senatore alza le spalle, e si rivolge a Falco, non curandosi del soldato in piedi, anzi sprofondando ancora più comodamente nella sua poltrona:
"Dicevamo Centurio Falco? Ah si, ...una dote innata, eh? Molto interessante.. dovete sapere che ne ho viste di cose strane nella mia lunga vita: no vi prego, non sorridete.
Dovete sapere, che a dispetto di quanto vi possa dire il mio fisico, io sono stato un tempo giovane e irriverente, un pò come mio figlio.
Tempi d'oro quelli..ma vi sto forse annoiando con le lamentele di un vecchio?
Ditelo, vi prego, visto che dobbiamo passare molto tempo assieme.."
Quanto il senatore finisce di parlare, alcuni servitori passano per riempire le vostre coppe di vino, e sentite chiaramente i primi tuoni in lontananza, segno che si sta per scatenare un temporale su Roma.
Subito il vostro sguardo, assieme a quello del senatore e di suo figlio, va alla porta del senato, dalla quale aspettate notizie: vicino ad essa c'è una statua di un grande conquistatore del passato, Scipione detto l'Africano, l'uomo che ha guidato Roma alla distruzione di Cartagine, la sua più grande nemica.
Ceaser Caio, notando che tutti stanno guardando verso la statua di Scipione, esordisce dicendo:
"Quelli si che erano grandi tempi per la gloria di Roma: quando i nemici erano ben in vista, e nessuno poteva negare le gesta di un grande condottiero, dico bene Centurio Falco?"

Falco

Mentre il centurione figlio di Ceaser Caio ti parla, improvvisamente e senza preavviso i tuoi occhi si incollano all'elsa di quella spada, e alla scritta che vi é incisa sopra l'elsa: EX-LVCE. E' come se.. é come se.. é come se quella spada stesse brillando, mentre la luce del sole scompare: é solo un attimo, e quando sbatti di nuovo le palpebre, incredulo, non riesci a capire se quello che hai visto un attimo fa é realtà o fantasia.

Marco Bellero

Il senatore ti rivolge uno sguardo interrogativo, quando un servitore si avvicina a te, e ti sussurra che sei desiderato dal tuo comandante in un'altra stanza, subito. (ovviamente il servitore ti mostrerà la strada, anche se la sai già)

Aracus

Noti chiaramente che la faccia del tuo centurione per un attimo impallidisce mentre guarda il centurione Ceaser Caio: non lo hai mai visto così, e improvvisamente, mentre un altro lampo squarcia il cielo, ti senti anche tu a disagio, in questa piccola stanza.