Il Nucleo - GdR Il Forum della Comunità Italiana che tratta solo Giochi di Ruolo in ogni loro aspetto.

Il divertimento nei GDR

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    kwisatz
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    00 29/12/2001 13:02
    beh io parlo di "attrito", lo stesso principio in fisica può essere applicato a questa questione. Perchè un corpo lanciato su una lastra di ghiaccio non dovrebbe muoversi all'infinito? Attrito. Perchè mai una persona non potrebbe interpretare una persona totalmente differente da lei? Attrito, ma di altra specie. Attrito nel senso che c'è qualcosa che non puoi cambiare o ignorare, il contesto sociale e anche personale, quello influisce sul GdR, la mancanza di impegnarsi al 100%: interpretare seriamente in un GdR è _veramente_ faticoso. Rende inoltre tutto più faticoso la mancanza di elementi visivi-tattili-uditivi che rendono la nostra vita così vivida e attuale, vuoi interpretare uno space marine su Marte? Si certo, però la stanzetta in cui giochi rende più difficoltosa l'immedesimazione, non la rende impossibile come sappiamo, ma ovviamente genera più difficolta. Potrei andare avanti per molto, ci sono tante cose che limitano le potenzialità _ideali_ del Gdr. Queste sono mie opinioni, sarei lieto di discuterle e di approfondirle...
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    Kwisatz
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    AR ADUNAKHOR
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    00 29/12/2001 16:02
    Sono assolutamente d'accordo con quello che dici tu...


    <<....e attorno a lui fu subito DISCORDANZA, e molti che vicino a lui cantavano si scoraggiarono, il loro pensiero fu deviato......>> da "AINULINDALE"
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    Master Souze
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    00 29/12/2001 17:36
    oltre ad essere d'accordo sugli elementi che hai citato, e che purtroppo non rappresentano problemi risolvibili alla nostra portata, ci sono altri due elementi in cui i margini per migliorare sono molti: regolamento e ambientazione...
    in questo contesto, per la qualità del gioco, si potrebbe migliorare ancora molto, perchè, quello che c'è in giro non è certamente oro...
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    kwisatz
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    00 29/12/2001 17:53
    Concordo con te, un regolamento deve rendere minimo, trascurabile, questo "attrito" di cui parlavo (scusatemi l'insistenza di questo termine ma mi piace!), però comunque penso che anche con un ottimo regolamento non si possa andare molto più avanti se non con un impegno _di_ogni_singolo_giocatore_ nell'interpretare e immedesimarsi, un impegno che può essere giustamente troppo grosso, ricordiamo che esistono molto giocatori con sistemi diceless o addirittura senza regolamento.
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    Kwisatz
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  • Jotaro Kujo
    00 30/12/2001 13:56
    I sistemi diceless...questi sconosciuti...penso che non potrei giocare senza dadi, troppo noioso, ci vuole un minimo di casualità, sennò tutto o è scontato (noioso) o nelle mani del GM (frustrante).

    But oh, no tears please, Fear and pain may accompany Death
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    kwisatz
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    00 30/12/2001 16:00
    Nelle mani del GM --> Frustrante...ma perchè? Quante volte in una campagna il GM tira dei dadi e invece aveva già deciso l'esito della cosa? Ed era frustrante? No, perchè nessuno se n'è accorto. Anche a me piace la casualità, perchè può sorprendere lo stesso GM, però posso immaginare un GM che non sia considerato parte in causa della sessione ma come "l'amministratore" della realtà in cui si gioca. Se dice che una cosa va così non vado automaticamente a pensare "Però poteva farla andare anche cosà, uffa..." ma capisco che è accaduta e basta.
    Se noi un giorno sapessimo che tutti i giri delle nostre roulette, tutti gli accadimenti giornalieri, fossero già decisi e scritti in un Grande Libro, sarebbe frustrante questa realtà?
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    Kwisatz
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    Master Souze
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    00 30/12/2001 20:58
    ottima domanda...
    infatti in programma per Vitesospese c'è un rpg-player-book, che se non sbaglio lo conio io adesso visto che non mi risulta che nessuno abbia mai fatto cose del genere...
    tornando al discorso dei dadi:
    si possono togliere se si vuole affidare al giudizio del DM e non del caso il risultato, dall'inizio alla fine, di ogni nostra azione.
    Io personalmente per il gioco di ruolo classico, li preferisco ancora, perchè eventi come quelli capitati a Kimas (parlo per KWISATZ) non sono riproponibili senza. In sostanza un GM gestore di tutta la realtà fenomenica è anticonveniente al fine del risultato, perchè oltre al fatto che i giocatori tendono a considerare tutto già determinato (il che è comunque falso, perchè interagiscono mediante voce e non mediante dadi) anche il Gm si trova in difficoltà la dove preferirebbe che fosse la casualità statistica a decidere la sorte che lui non vuole imporre.
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    kwisatz
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    00 30/12/2001 21:08
    Non ho mai provato a giocare diceless, però ti faccio notare due cose. Dire che lasciare al GM la gestione della realtà fenomenica sia sconveniente perchè i giocatori tendono a considerare ecc ecc, beh questo dipende dai giocatori, non tutti lo farebbero, non so se lo farei io, qui parliamo di un caso generico, lo so bene quanto te che ad esempio con delle persone non si potrebbe attuare una cosa del genere (naturalmente). Che un GM si trova in difficoltà nell'imporre certe scelte, beh, non saprei, in fondo basta farci l'idea...
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    Kwisatz
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    Lord Kaos
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    00 30/12/2001 21:17
    Sinceramente non credo di essere pronto per giocare diceless...ma forse è solo un fatto di abitudine...sicuramente però avrebbe il suo fascino, su questo non discuto ;)
    Certo ke senza dadi il concetto stesso di GDR classico andrebbe rivoluzionato...e la cosa mi spaventa un pò...almeno per il momento.


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    kwisatz
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    00 30/12/2001 21:24
    Beh il concetto di Gioco di Ruolo è più vicino al diceless di quanto tu creda. Gioco di Ruolo è la traduzione di Roleplaying game? Quindi "gioco di _interpretazione_ di ruolo"...i dadi non entrano in gioco, sono una cosa molto bella e affascinante, ma senza rimane GdR senza cambiare concetto.
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    Kwisatz
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  • Jotaro Kujo
    00 30/12/2001 22:06
    Un GM può fare un lancio di dadi, ignorarlo, ed annunciare un risultato diverso, è vero (lo faccio pure io), ma in un RPG diceless potrebbe fare lo stesso con quelli dei giocatori.

    In un RPG normale, se il giocatore lancia i dadi e riesce, il GM non può modificare la cosa, in un RPG diceless le azioni (e la loro riuscita) sarebbero totalmente sotto controllo del GM, il che mi pare molto poco divertente.

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    kwisatz
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    00 30/12/2001 22:21
    bah, poco divertente. E' così anche nella realtà, quando tiri un pallone per fare gol che fai tiri un dado oppure dai il calcio e basta? E poi il GM (Dio in questo caso) che ti dice il risultato. Come vedi non è che cambia molto, è solo questione di mentalità.
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    Lord Kaos
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    00 31/12/2001 02:04
    Questa spiegazione nn mi convince affatto...


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    AR ADUNAKHOR
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    00 31/12/2001 02:12
    beh sicuramente nel diceless le scelte toccano quasi sempre al master, visto che benchè i giocatori interpretino razionalmente e facciano agire i loro pg con giudizio, c'è sempre quel fattore di casualità che senza dadi deve essere valutato e deciso dal master in base a "probabilità" a meno di non voler fare colpi di scena....secondo me tutto questo non è divertente COME la suspance di un tiro di dado...poi de gustibus :)


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    Lord Kaos
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    00 31/12/2001 02:19
    Direi ke per ora sono daccordo con AR...poi in futuro chissà...


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  • Jotaro Kujo
    00 31/12/2001 17:30
    Ma che mi importa della realtà a me? Io sto facendo un gioco, e nel gioco non mi va che sia un altro a decidere per me.

    E poi, senza dadi, come si decide veramente? A probabilità? Così tutto quello che è probabile accade sicuramente, e quello che è poco probabile non accade mai. Nel GDR col dado invece può accadere di tutto, ed è molto più divertente.

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    kwisatz
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    00 01/01/2002 23:32
    Sul diceless
    Concordo con tutti coloro che non amano il diceless, non penso piacerebbe facilmente nemmeno a me (anche se non ne sarei così sicuro) ed in fondo possiamo ammettere gustosamente che "de gustibus...".

    Riguardo ciò che diceva Kotaro, che non ti va che un altro decida per te, beh, il tuo GM cosa fa? Non penso che _ogni_ cosa sia in mano ad un dado.
    Chi decide nel diceless? Il GM in base al regolamento (quindi ai punteggi delle abilità) ed in base al suo senso delle probabilità e perchè no al suo gusto. Anche così può accadere di tutto. Che sia più divertente il GdR normale? Io non ho mai provato il diceless e tu?

    Comunque ricordo che non sono un sostenitore del diceless però mi piace portare avanti le discussioni e parlare di tutti i punti di vista :)
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    Kwisatz
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  • Jotaro Kujo
    00 02/01/2002 00:47
    Io faccio il GM, e non ho mai deciso nulla per i miei giocatori, sono loro a fare la storia. Io tiro i miei dadi e loro i loro, e nessuno cambia nulla. Se pensate che un GDR è essere sempre e cmq in balia del master vi sbagliate.

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    Master Souze
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    00 02/01/2002 12:23
    personalmente usando un diceless mi troverei più a disagio da DM che da giocatore. Da giocatore la mia intenzione è palesemente quella di contriubuire a creare una nuova storia, da GM invece mi piace aver modo di improvvisare, non sapere come vanno gli eventi, prevedere le reazioni dei giocatori, assistere da spettatore e non da giudice, alla loro sorte.
    Questo me lo consente solo un regolamento non diceless.
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    kwisatz
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    00 02/01/2002 18:41
    Per Kotaro: e chi pensa che giocare ad un GdR significhi essere sempre in balia delle scelte del Master? Però quest'ultimo, per definizione, compie delle scelte, che toccano anche i giocatori. Il Master, chiamato anche Arbitro di Gioco, Regista, GM (Giocatore Moderante), non è forse colui che muove tutto il mondo intorno ai giocatori? E non comporta forse questo prendere delle scelte?
    --
    Kwisatz
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