Partendo dal presupposto che io sono religioso, anche se non seguo una religione organizzata...
cercherò di analizzare alcuni punti chiave, in base alle mie conoscenze.
la prima critica che muove veramente riguarda l'efficenza della selezione naturale.
sul fatto che non ci siano esperimenti che dimostrino l'evoluzione su specie biologiche, devo dargli ragione.
però chi studia informatica e matematica sà che gli algoritmi genetici (ovvero selezione e mutazione di algoritmi) ha portato in breve tempo a degli ottimi risultati in tutti i campi in cui una risoluzione diretta ed totale del problema è improponibile per motivi computazionali.
Con poche generazioni di selezione, una rete neuronale è in grado di imparare a parcheggiare una macchina, compito non proprio banale!
e potrei portare altri esempi.
ed a proposito, l'autore non ha neppure ben chiara la distinzione fra evoluzione e selezione, vedi la parte sulle falene, che sono la prova non dell'evoluzione, ma solo della selezione naturale del più adatto.
altro esempio lampante lo abbiamo sotto gli occhi in questo periodo, ovvero la resistenza agli antibiotici delle malattie, che si sviluppa appunto solo sotto pressione selettiva, ovvero quando iniziamo a prenderli troppo spesso.
L'essenza del darvinismo è condensata in una singola frase: la selezione naturale è la forza creativa del cambiamento evolutivo. Nessuno nega che la selezione naturale avrà un ruolo negativo nell'eliminazione del disadatto. Le teorie di Darwin richiedono che crei anche l'adatto.12
altra mistificazione. è il meccanismo della riproduzione sessuata e della mutazione che crea l'adatto.
(Ad esempio, l'occhio umano non può funzionare a meno che non sia completo di tutti i suoi particolari)
altra mistificazione, in realtà l'occhio è nato come patina fotosensibile, e funzionano tutti gli stati intermedi.
ovvero senza una vero cristallino, senza percezione dei colori, ecc...
per quanto riguarda le mutazioni, mi dispiace ma dimostra di essere un vero ignorante in materia.
le mutazioni citate sono le imperfezioni di riproduzione del dna, senza bisogno di traumi esterni.
si verifica ad ogni riproduzione.
in media ciascuno di noi a diverse decine di geni mutanti derivanti dalle imperfezioni dei gameti parentali.
io non mi sento un mostro od uno scherzo della natura, voi?
Morgan, Goldschmidt, Muller e altri genetisti hanno sottoposto generazioni di mosche della frutta a condizioni estreme di caldo, freddo, luce, oscurità e a trattamenti chimici e radioattivi. Ogni sorta di mutazioni, praticamente tutte insignificanti o positivamente deleterie, è stata prodotta. Un'evoluzione prodotta dall'uomo? In realtà no: pochi mostri creati dai genetisti potrebbero essere sopravvissuti al di fuori delle bottiglie nelle quali erano stati procreati. In pratica i mutanti muoiono, sono sterili o tendono a ritornare al tipo primitivo.18
altra imprecisione.
se non sono riusciti a creare dei supermoscerini sono però riusciti a creare versioni stabili con piccole modifiche genetiche.
stabili.
per ora mi sono stancato di correggerlo, ultima notazione sul discorso delle probabilità.
per quanto sia improbabile un evento, tenete conto che gli organismi multicellulari semplici si riproducono esponenzialmente fino a riempire il mare, a ritmo di una duplicazione al giorno, e che sono in grado di scambiarsi i geni utili.
se pensate che sistema nervoso, visivo e digestivo si inizia a formare proprio con le amebe, pensate che sia poi così improbabile?
conclusione alla fine del primo acchitto:si può discutere sulle origini della vita, ma non credo che le prove dell'erroneità dell'evoluzionismo portate siano così fondamentali come le fà sembrare il tipo...
se vi interessa un commento anche al resto ve lo dò, ma per ora mi sembra sufficente..