Cerco consigli da master esperti

Salve a tutti gli amici del nucleo!!! Volevo inaugurare una specie di sondaggio ke può aiutare ke,come me,fa il master.
Voi come masterizzate?nel senso...io preparo in anticipo una trama x la campagna ke voglio proporre e poi di volta in volta aggiungo dei particolari in base a come i pg "cambiano il mondo". cerco quindi di nn incatenarli in una trama fissa ma lascio molta libertà di gioco,questo xò mi crea nn poki problemi,infatti nn sempre riesco ad improvvisare bene dei dungeon ke i pg trovano lungo il cammino,oppure capita spesso ke trovano delle rovine e le vogliono esplorare...dopo un po' la mia vena creativa viene meno heheeheh. voi come fate a risolvere questo problema?ad esempio io gioco nelle valli di faerun e spesso succede ke i pg esplorino posti ke io conosco xkè li ho già letti sul manuale,ma improvvisando spesso faccio delle enormi cavolate,del tipo quel villaggio dovrebbe essere popolato da elfi e io ci metto solo umani ehheeh. Voi come fate?

Mi sembra un buon tipo di masterizzazione, l'elasticità e l'improvvisazione "realistica" sono il pane per un buon DM.
Certo, è anche vero che masterizzare ambientazioni già esistenti, obbliga spesse volte il master, ad avere una cultura notevole sull'ambientazione per evitare svarioni (ma è anche vero che ci si può mettere d'accordo prima coi pg e mettere in chiaro il fatto che non si vuole essere fedeli al 100% all'ambientazione).
Io stò masterizzando Ravenloft da 2 mesi e devo dire che è un posto fantastico anche se moooolto difficile da masterizzare, soprattutto perché la psicologia dei png deve essere il più coerente possibile per non parlare dei delicati rapporti che essi hanno col mondo che li circonda e poi, eventualmente, coi pg; inoltre, essendo un mondo dove il "survival horror" la fa da padrone, bisogna riuscire a creare la giusta dose di angoscia e paura (mai eccessivamente esplicita), in grado di tenere sempre sotto stress i giocatori, e ti garantisco che hanno tutti circa 26 anni, hanno visto valanghe di film horror (sia belli che brutti), per cui non è affatto facile impressionarli.
I consigli che posso darti sono molto "scomodi" perché difficili da mettere in pratica.
Sii SEMPRE coerente, negli intrighi politici tra le varie nazioni, nella psicologia dei png importanti, e nel comportamento delle masse, e ciononostante non essere mai scontato, inventa, incuriosisci i pg con dettagli intriganti dando a loro sempre almeno 2 possibilità di uscire da una situazione difficile (se sbagliano si devono rendere conto che sono loro ad aver sbagliato, non per un capriccio del master)... starà a loro vedere se riescono a capire come cavarsela.
Leggiti molti libri, fantasy e non, perché possono darti tanti buoni spunti... tenendo sempre a mente che la parola d'ordine è COERENZA.
E ricorda che il più delle volte è un bene che i giocatori facciano delle azioni atipiche che ti colgono impreparato, perchè spesso, possono fare da spunto per altre nuove avventure.
Fine del mega pistolotto ;)

Anche secondo me la cosa molto importante è la coerenza, sopratutto quando si cerca di rendere la campagna completamente aperta (cosa che preferisco). Per quel che riguarda le gaff sulle ambientazioni quelle sono normalissime, per poter non cadere in errore bisognerebbe conoscere a memoria tutti i manuali della seconda e della terza edizione, infondo sono proprio le piccole variazioni nell'ambientazione che personalizzano lo stile di gioco ed il mondo.

Per quel che riguarda le avventure io personalmente lascio il combattimento all'ultimo gradino, i miei pg si trovano ad affrontare situazioni intricate da risolvere col cervello e la pazienza, ma quando devono combattere combattono per picchiare le mani, diciamo con incontri "epici", molti nemici o pochi molto forti che danno loro la possibilità di usare la tattica piuttosto che il pwp.
Un altra cosa molto importante è descrivere: in ambientazioni come Ravenloft la descrizione è tutto, si crea atmosfera descrivendo bene e si danno più possibilità di gioco ai pg oltre che a farli immedesimare di più; infine i png devono avere una psicologia ed un passato (per lo meno i più importanti) perchè non è molto realistico il cattivo cattivo e basta ed il buono buono e basta.

Pensa un po'... non ho mai fatto il master, ma è quasi un anno che mi preparo un'avventura... l'unico problema è che io sono un potenziale master molto simile a Vecna e Cornelius, mentre gli altri compagni di gdr sono molto più orientati al powerplay: morale, non vogliono che io masterizzi.

Destino gramo...

Questo purtroppo è anke il mio problema,ma dopo un po' di scontri impossibili i miei pg hanno cominciato a scappare e ad interpretare,oghni giorno sempre meglio. NN ti dare x vinto,la strada migliore è l'interpretazione :D

Anche a me mi sono capitati pg pp o che comunque non ruolavano, basta costringerli nel gioco a farlo e vedrai che dopo dieci personaggi morti in modo stupido impareranno a ruolare.

In alternativa cambia gruppo se non ti trovi con il loro modo di giocare.

Non è così facile. Non sono pp estremi, diciamo che però ci strizzano l'occhio, ma non abbastanza da additarli come rovinasessioni. Tra l'altro, il mio gruppo è pure la mia compagnia di amici, quindi a cambiare gruppo non ci penso. Morale: chi si accontenta gode.


Ma non troppo...

Io come Master oltre ad essere moderata, sono molto severa: non regalo nulla se non è il caso.
Cmq le mie avventure sembra siano molto belle perchè io masterizzo a richiesta ( mi piacerebbe giocare un po' invece:( ) .
La mia bellessa sta nelle avventure: vedo che il mio gruppo si appassiona proprio e si spreme le meningi...:D

Da quel che scrivi mi pare di capire che non ti riferisci alla trama principale e agli incontri "cardine" della campagna, bensi' ai riempitivi e alle avventure occasionali, sporadiche e collaterali. In tal caso c'è un metodo (che adotto anche io) che è molto semplice e spesso ti salva da (fisiologici) cali di inventiva: preparati prima un certo numero di dongueon "a casaccio". Sui manuali come sai trovi un'infinità di tabelle e tabelline varie che ti aiutano a popolarli di mostri e tesori; in più in rete trovi una camionata di programmi e programmini che con 4 click del mouse ti stampano mappe casuali come se piovesse. A questo punto, dopo che ti sei preparato una mezza dozzina di dungeon casuali, cominci ad usarli e li reintegri con nuovi dungeon man mano che li usi.
La stessa cosa la puoi fare con altri tipi di situazione (es. foreste incantate, boschi, passi montuosi, villaggi sperduti) prepari gli incontri e i PNG in anticipo creandoti una tua personale tabellina degli incontri casuali poi li usi e li rimpiazzi man mano.
Spesso mi è capitato di trarre spunto da una serie di questi miniscenari generati a caso per delle avventure vere e proprie (anche lunghe).
L'unica accortezza, come diceva qualcuno più sopra, è la coerenza! Quando crei situazioni "a casaccio" cerca sempre nel limite del possibile di evitare paradossi ed incongruenze ...
tipo draghi in stanzette di 3x3 metri, chiusi li da 100naia di anni senza mangiare ne muoversi, apsettando soltanto che quei pirla dei tuoi PG aprano quella strafottutissima porta [SM=x77433]

Parola di nano [SM=x77416]
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Come fate voi a gestire spazi aperti?ad esempio ora i miei pg sono sui Pikki del Tuono e sono molto in difficoltà xkè loro virtualmente possono andare dove vogliono...idem dicasi x le foreste...voi vi disegnate delle mappe ke poi i pg dovrebbero seguire o improvvisate tutto all'istante?
Altro problema:x i viaggi lunghi come fate?io tendo a far giocare ogni singolo giorno del viaggio xkè in teoria potrebbe succedere qualunque cosa,cioè se risolvo il tutto dicendo:sono passati tot giorni e siete arrivati,mi sembra di togliere molto spazio al gdr;di contro xò vedo spesso ke i giocatori si annoiano....

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Scritto da: Azathit 01/09/2003 13.53
Come fate voi a gestire spazi aperti?ad esempio ora i miei pg sono sui Pikki del Tuono e sono molto in difficoltà xkè loro virtualmente possono andare dove vogliono...idem dicasi x le foreste...voi vi disegnate delle mappe ke poi i pg dovrebbero seguire o improvvisate tutto all'istante?
Altro problema:x i viaggi lunghi come fate?io tendo a far giocare ogni singolo giorno del viaggio xkè in teoria potrebbe succedere qualunque cosa,cioè se risolvo il tutto dicendo:sono passati tot giorni e siete arrivati,mi sembra di togliere molto spazio al gdr;di contro xò vedo spesso ke i giocatori si annoiano....

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Per cio' che riguarda gli spazi aperti dipende .... se è una zona importante per la storia è bene avere una mappa dettagliata, se è una zona qualunque come dicevo ci si puo' affidare a situazioni pregenerate, del tipo:

- Una tabellina sul tempo atmosferico
- Una serie di boschi boschini e boschetti da mettergli lungo la strada
- Descrizioni di passi montuosi e/o vallate (con eventuale tabellina degli incontri casuali)
- Tanta fantasia ... (:

Per cio' che riguarda i viaggi lunghi secondo me non devi preoccuparti. Se "giocare" il viaggio giorno per giorno ha un senso (in termini di gioco, di storia e di divertimento) allora fallo; altrimenti non ci vedo alcun male a liquidare il tutto dicendo che "tot giorni sono trascorsi". Ovviamante anche questo dipende dalla situazione. E' ovvio che se il tuo gruppo sta attraversando una landa degli inferi non potrai pretendere di non giocare degli incontri e, allo stesso, modo se stanno attraversando un continente seguendo delle strade comuni e trafficate, giocare ogni giornata potrebbe rislutare inutile.
A mio avviso devi sempre tenere in mente due cose quando scegli:

- Serve alla storia? E' coerente con la trama generale? Puo' portare a qualcosa?

- E' divertente? Puo' dare veramente spunti per emozioni, gioco di ruolo, battute, cazzeggi e quant'altro?

Se la risposta ad una di queste domande è positiva, allora vale la pena impegnarsi, altrimenti rischi solo di annoiare i giocatori.

Parola di nano [SM=x77478]
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Comunque, io mi faccio sempre una sorta di scaletta del'avventura ( calcolando anche qualche imprevisto e qualche riempitivo ).

Se la scaletta viene proprio completamente sbalestrata, credo che si impari a rattoppare.
La coerenza credo sia basilare, come credo sia basilare l'aiuto del master ( sempre subliminale ) se i giocatori sono ad un vicolo cieco.

[Modificato da Elwood Blues 07/09/2003 18.32]

Allora ; io quando masterizzo parto dall'idea che la prima cosa che conta è il ruolismo ; cioè che l'impersonazione del personaggio da parte del giocatore è essenziale se vuole avere punti esperienza...altrimenti può anche uccidermi 30 orchi di fila ma non becca niente...(sono soprannominato master bastarrrrdo) d'altro lato se pretendo questo dai giocatori devo anche considerare che io come master devo interpretare tutti i png e fare delle buone descrizioni ; solitamente preparo solo una traccia della storia (state sicuri che per tutte le tracce diverse che potete considerare in base alle scelte che i vostri giocatori fanno vi troverete sempre in una situazione che "non avevate considerato"...è sempre così[SM=x77429] ) ; in ogni caso faccio solo una traccia e poi in base a come i giocatori si comportano la faccio continuare (ci vuole un pò di inventiva ; sicuro ; ma per quella si prende subito la mano vi assicuro). E' giusto esser coerenti con l'ambientazione ma questo non toglie che si posano far delle modifiche ; l'importante è divertirsi a mio avviso (: Per quanto riguarda dungeon e simili quelli bisogna averli sempre pronti (alla fine quelli difficilmente verrano modificati dai giocatori e cosìì il master bastardo li frega HIHIHI![SM=x77425] )
Cos'altro dire ; buon gioco a tutti!