[Film] Hostel

Presentato come il film più disturbante, violento e splatter mai uscito, hostel arriva a fatica al grado di "B movie", mangiando la polvere del sorriso di Calista Flockhart, che ha tutti quegli attributi. [SM=x77408]

Fino tutto il primo tempo il film è piacevole, perchè non entra ancora nel vivo dell'accozzaglia inutile di resti umani e scene schifide aggratis.
E' piacevole perchè i protagonisti, 3 ragazzi, vanno alla ricerca di droga e donne in amsterdam e poi in slovenia (o qualche posto del genere nn ricordo con esattezza). Quindi all'inizio offre qualche piacevole scena di nudi parziali e belle ragazze provocanti, con alcuni simpatici spunti veramente da ridere.

Tutto inizia con l'arrivo dei 3 nell'ostello in slovenia (o dove cavolo è), uno di loro sparisce e agli altri viene detto che ha saldato il conto e lasciato l'ostello in mattinata, poi è la volta del secondo e poi l'ultimo, che ovviamente riesce a sfuggire al massacro.
Non prendete quanto detto come spoiler, perchè capirete tutto benissimo già dai titoli di testa. [SM=x77408]

Si capisce a prima occhiata chi è il killer, proprio alla sua prima apparizione sulla scena. O sono veggente io.

L'unica idea decente, anche se già vista milioni di volte, ad esempio anche in un numero di Dylan Dog, è quello che sta dietro al massacro indiscriminato di giovani virgulti.
Per il resto prima di vederlo aspettate che sia Tarantino a suonare alla vostra porta con una copia del film.

Scene inutili a pacchi, violenza e sangue senza senso... insomma, secondo me Quentin faceva più bella figura a produrre Bambi 2.

SPOILER
Applauso generale quando il ragazzo investe le 2 puttanone e il pappone dal naso a proboscide! [SM=x77408]
SPOILER

Ma come si fa a nascondere il testo? [SM=x77404]

[Modificato da Gabryk 26/02/2006 11.57]

il testo si nasconde così:


es:

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ciao!

Credo fosse Slovacchia... cmq ho colto l'idea di fondo della tua recensione...

Già dubitavo prima d'andarlo a vedere... non sono un grande amante degli splatteroni... nemmeno se d'autore...

Il mio commento personale e' che ogni anno escon film sempre più crudi... si tende a tralasciar la storia per favorir il ribrezzo degli spettatori... già il fatto che in molti cinema con il biglietto di Hostel ti danno direttamente un sacchetto x sboccare e' significativo... [SM=x77406]

LC

Quella del sacchetto me la sono scordata. L'ho ancora qui bello lindo e pulito, credo lo attaccherò da qualche parte in camera... se non altro come monito la prossima volta che mi verrà in mente di vedere un film del genere.

Proprio oggi ho dato un'occhiata al sito di Hostel, tralasciando la grafica pacchiana e le frasi a effetto tristissime, ho letto il perchè di questo film.
E' una cosa che a dire il vero mi era venuta in mente guardandolo, che da qualche parte nel mondo potrebbero esserci uomini capaci di fare il genere di cose narrate dal film.

Testo nascosto - clicca qui

Sembra proprio che esista infatti un posto dove "lavora" una società che ti permette di uccidere persone per il puro gusto di farlo, dietro cospicuo pagamento ovviamente. Sembra anche che sia una pratica legale, visto che le persone sono volontarie: poveri in canna e disperati che, al pari dei kamikaze iraqueni, si fanno uccidere sperando che la famiglia si becchi qualche soldo.

Sono cose tristi da pensare, da leggere, figuriamoci da farci un film sopra, e che razza di film poi.

La questione è semplice, se l'intenzione del regista era davvero quella di "denunciare" quella tale pratica immonda ha fallito non in pieno, di più. Con tutta quella violenza gratuita al massimo ha istillato desiderio di sangue negli spettatori più inermi e di certo non li ha fatti "ragionare" sul fatto che cose del genere accadono nella realtà.
Se il suo scopo era davvero la denuncia, avrebbe dovuto scrivere la trama (!?) in modo diverso, favorendo gli aspetti psicologici di chi si avvicina e partecipa a orrori del genere cercando adrenalina e di chi, suo malgrado, si trova immischiato. Qui invece c'è solo sesso, droga, violenza, sangue e pezzi di corpi martoriati, nessuna logica e personalmente non vedo nemmeno l'ombra di una riflessione sul fenomeno, solo immagini vuote.