Charlie e la Fabbrica di Cioccolato
Trama:
Tratto da uno dei romanzi di Roald Dahl di maggior successo (il quale ebbe anche un sequel, Il Grande Ascensore di Cristallo, per il quale i fan sperano già in un adattamento), "Charlie e la fabbrica di cioccolato" racconta la storia di Charlie Bucket, un bambino poverissimo che sogna da sempre di poter mangiare cioccolato a più non posso ma non può a causa del prezzo. Quando Willy Wonka, presidente delle industrie dolciarie Wonka, annuncia di aver inserito cinque biglietti d'oro in cinque barre di cioccolato Wonka - e che le cinque persone che li troveranno avranno diritto a un tour dentro la sua misteriosa Fabbrica, Charlie non spera neanche di vincere. Tuttavia miracolosamente trova il biglietto, e ha così la possibilità, assieme a suo nonno Joe e a quattro bambini uno più snob e strampalato dell'altro, la fabbrica Wonka e scoprirne i misteri, come ad esempio il misterioso popolo degli Oompa Loompa, curiosi e instancabili lavoratori nani…Ma soprattutto, può conoscere il misterioso ed eccentrico Willy Wonka. E durante il tour ne succederanno di cotte e di crude…
Nel 1971 venne realizzato un primo adattamento del romanzo, con il nome di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato. Il film, con Gene Wilder nei panni di Wonka, ebbe un successo strepitoso e divenne una sorta di cult. Tuttavia prendeva diverse distanze dal libro. A detta di Burton, il suo film non sarà un remake del precedente, ma un nuovo adattamento, più fedele al libro e alle sue atmosfere pop-dark-inquietanti (Dahl detestò il film del 1971). Effettivamente, pur essendo un romanzo per bambini è scritto con lo stile tipico di Roald Dahl, uno stile estremamente cattivo, ironico, esasperato ma anche comico ed eccentrico. Il film ideale per Burton, a quanto pare. E il suo Willy-Depp è già un'icona…
Sceneggiatore del film è John August (classe 1971, recentemente sceneggiatore di Big Fish -per il quale è stato nominato in diversi premi- e dei due Charlie's Angels - per il quale è stato nominato ai Razzie Award), che non aveva mai visto il film del 1971 quando Burton gli presentò lo script.
Regia: Tim Burton
Come si fa a descrivere Tim Burton in poche righe. Uno dei registi più amati del cinema Americano degli ultimi anni nacque in realtà come animatore alla Walt Disney Studios. Timothy William Burton nasce a Burbank in California nel 1958. Sin da bambino la passione per il cinema visionario: passa ore e ore a guardare i film di Vincent Price e a disegnare cartoons. Dotato di un particolare talento artistico, frequenta il California Institute of the Arts, e come molti suoi compagni di corso passa a lavorare alla Disney come animatore, collaborando a film come Red e Toby. Riconosciuto il suo talento creativo, Disney gli permette di realizzare il suo primo corto animato (ne aveva realizzati altri per conto suo): Vincent, dove un ragazzino vuole diventare come Vincent Price. Il corto vince diversi premi e apre la strada al giovane regista, che realizza il suo primo mediometraggio con attori reali, Frankenweenie, del 1984, giudicato inappropriato per i bambini e mai distribuito al cinema. Ma il famoso Pee-Wee Herman (l'attore Paul Reubens) lo vede e l'anno seguente decide di far girare a Burton il suo primo lungometraggio: Pee-Wee's Big Adventure. Il grande successo di pubblico rende popolare Burton, che però aspetta tre anni prima di realizzare Beetlejuice, con Michael Keaton (1988). L'anno seguente Warner Bros gli commissiona Batman, con Keaton e Jack Nicholson. Il film diventa il più grande successo dell'anno e consacra Burton tra i registi di punta di Hollywood. Nel 1990 può così realizzare uno dei suoi sogni: il film Edward mani di Forbice, uno dei suoi film più amati - senz'altro tra i più visionari e poetici. Con questo film Burton inizia la collaborazione con il suo attore-musa: Johnny Depp. Nel 1992 gira Batman - il ritorno, che ha meno successo del primo film (ma da molti è considerato artisticamente superiore e più dark), nel 1993 produce il film in stop-motion Nightmare Before Christmas (collaborando artisticamente), diretto dal suo amico di lunga data (animatore alla Disney) Henry Selick. Nel 1994 realizza un film-tributo su Ed Wood con Johnny Depp, acclamato dalla critica: Martin Landau vince per esso un Oscar. Sebbene oggi il film sia praticamente cult, all'epoca fu un flop commerciale. Nemmeno il suo film successivo, Mars Attacks! (1995) è un grande successo; rientra tra i film-tributo di Burton, che in questo strizza l'occhio al genere "attacco alieno", da lui tanto amato da piccolo.
Summa dell'arte e della poetica di Burton, Sleepy Hollow (1999, sempre con Johnny Depp) viene acclamato dalla critica soprattutto per le atmosfere dark e le scenografie curate. Non piace invece Il Pianeta delle Scimmie (2001), remake del classico cult, che tuttavia è un successo finanziario. Meno dark ma più sentito e rigoroso è Big Fish (2003), il suo film più recente.
Della poetica di Tim Burton si potrebbe parlare per ore. Il regista ha una sua fetta di appassionati, che di lui apprezzano soprattutto le costanti (che l'hanno del resto reso così popolare): l'amore per la tradizione e la leggenda americana (in particolare Halloween), per i film di mostri, per il sogno, per i clown e lo strano, l'ambiguo nella realtà. Figura a tratti inquietante, eterno bambino innocente e allo stesso tempo quasi perverso, Burton è e rimane uno dei registi più interessanti degli ultimi vent'anni.
Cast:
Johnny Depp (Willy Wonka)
John Christopher Depp nasce in Kentucky nel 1963 e 15 anni decide di diventare cantante rock. Nel 1984 il suo debutto come attore di teen-movies, ma nel 1990 il film Edward Mani di Forbice lo porta alla ribalta. Costruitosi un personaggio, schivo e quasi dark, inizia a sfornare una serie di interpretazioni acclamate dalla critica, spesso collaborando con Tim Burton (Ed Wood, Sleepy Hollow). Nel 1997 è un agente FBI in Donnie Brasco, tra il 2000 e il 2001 realizza film come Chocholat, Blow, From hell; nel 2001 conclude la trilogia di El Mariachi di R.Rodriguez in "C'era una volta in Messico", nel 2003 viene nominato all'Oscar per la sua strepitosa performance nel blockbuster "La maledizione della prima Luna", nel 2004 è l'attore di maggior successo dell'anno grazie anche al recente "Finding Neverland". Personaggio controverso, ambiguo, schivo, arrestato diverse volte, è tuttavia amatissimo e innegabilmente uno dei giovani attori più bravi d'America.
In "Charlie e la Fabbrica di Cioccolato" sarà Willy Wonka, strampalato, schivo e inquietante fondatore-icona dell'industria cioccolatiera "Wonka". Ha da competere con Gene Wilder e il suo film del 1971, e a quanto pare sembra che ci riuscirà benissimo.
Freddie Highmore (Charlie Bucket)
Nato nel 1992, il giovanissimo Highmore ha una bella lista di film dietro di sé, tra cui il recente Finding Neverland con Johnny Depp, per il quale ha ricevuto due nomination agli Screen Actors Guild, e Due fratelli. E' stato proprio Depp, impressionato dalla sua performance, a convincere Burton a ingaggiarlo.
Nel film è Charlie Bucket, il ragazzino poverissimo che con suo nonno vince la possibilità di visitare la Fabbrica di Cioccolato Wonka e di vivere una serie di avventure una più inquietante dell'altra.
David Kelly (nonno Joe)
Attore di teatro irlandese, Kelly lavora nel cinema dagli anni sessanta. Ha recitato in The Italian Job (l'originale degli anni sessanta), in alcune serie televisive inglesi e nei recenti Svegliati, Ned! e The Calcium Kid.
Nel film interpreta nonno Joe, l'arzillo nonno (nonché migliore amico) di Charlie che lo accompagna durante la visita alla fabbrica.
Tra gli altri attori, Helena Bonham Carter (attuale compagna di Burton, dal quale ha avuto due figli) sarà la madre di Charlie; Noah Taylor sarà il padre; Christopher Lee avrà un ruolo-cameo nel prologo-flashback come il padre dentista di Willy Wonka.
I collaboratori - crew:
Danny Elfman
Compositore cult, ispirato collaboratore fisso di Burton (tranne che per Ed Wood), totalmente affine a lui come sensibilità, Danny Elfman (nominato all'Oscar proprio l'anno scorso per Big Fish) realizzerà anche questa colonna sonora, e non solo: come per Nightmare Before Christmas si esibirà in una performance, ovvero la canzone degli Oompa Loompa.
Philippe Rousselot
Direttore della fotografia di origini francesi, vincitore dell'Oscar per "in mezzo corre il fiume", inizia la sua collaborazione con Burton per "il Pianeta delle Scimmie", realizzando anche Big Fish. Recentemente ha realizzato la fotografia di Constantine.
Chris Lebenzon
Storico montatore di Tim Burton, ha montato tutti i suoi film a partire da Batman Returns. Nominato agli Oscar per "Top Gun".
Attualmente Charlie è in postproduzione. Le riprese sono state effettuate in studio a Londra, e tra le varie curiosità qualche tempo fa fu segnalato un costoso incidente: una cinepresa da mezzo milione di dollari è finita nella vasca della sostanza che simula il cioccolato danneggiandosi irreparabilmente. Un testimone del set inglese racconta a Imdb.com: “Quando è caduta sembrava una scena delle comiche del muto. Era arrivata una squadra di specialisti direttamente dagli Stati Uniti proprio per posizionarla correttamente sopra la vasca di cioccolato sintetico. Ma uno di loro non l’ha stretta bene. La produzione non sapeva se piangere o ridere, probabilmente non si potrà riparare”.
Il Sito ufficiale