[Progetto] Ambientazione GUS Italia 2508

L'ambientazione sarebbe un "Nuovo Medioevo" con massima punta tecnologica "macchina a vapore" (e non certo molto affidabile)... causato dalla repentina scomparsa di plastica, petrolio, energia nucleare (quest'ultima "volontariamente" messa da parte considerando i rischi a far funzionare una centrale con i fili scoperti :) )...

Probabilmente cio' condurrebbe ad un periodo di "frontiere chiuse ovunque attorno all'Italia" (la Francia credo sia autosufficiente come cibo, la Svizzera vuoi che non si chiuda lassu', e ad Est magari sarebbe proprio l'Italia a chiudersi...

1) mooooooooooooooooooolto importante... sondaggio... "di che regione siete"???? L'idea sarebbe di affidare a volonterosi "regionali" il compito di definire, almeno a grandi linee, come potrebbe essere la loro regione dopo 500 anni dalla scomparsa di cui sopra... considerando anche i possibili arrivi in massa di popolazioni africane/asiatiche/arabe ecc... io sicuramente potrei occuparmi della Liguria, abbiamo gia' una Lombarda, e forse un Piemontese... sarebbe pero' interessante avere anche le isole, in particolare la Sicilia...

2) che "caratteristiche" dovrebbero avere i PG??? Tenendo presente che sarebbe bello farli partire come ragazzini di paesino, per poi far loro girare l'Italia... magari a seguito di qualche evento traumatico... chesso', attacco di pirati...

Il senso della domanda e': dovrei mettere le varie possibili "Professioni" come tratti con default 0 , secondo voi, e far spendere punti esperienza per farli crescere, oppure fare in modo che se, ad esempio, si imbarcano su un peschereccio, dopo un po' di tempo finiscano comunque per imparare?

So di essere alquanto confuso nell'esposizione, ma abbiate pieta', sono appena tornato dalle ferie :(

beh io e keep potremmo buttarti giù qualche riga per il trentino-alto/adige sicuramente.. e anche forse per veneto e friuli..

la domanda é: 500 anni sono davvero TANTI :D
e quello che rimane degli usi di oggi sarà veramente poco!!

x le domande tecniche.. le puoi riformulare?

- su cosa potrebbe basarsi l'economia della regione? (allevamento, agricoltura, ecc)
- cosa puo' esportare/cosa deve importare?
- com'e' il carattere degli abitanti?
- cosa puo' attendersi dai vicini?
- ecc ecc... tutto cio' che potrebbe contribuire all'ambientazione...

per quanto riguarda le "domandetecniche":

- per i PG e PNG esistera' una "lista di abilita'" tipo quella per le altre ambientazioni (ps "no armi da fuoco")... come la pensereste in un mondo non-magico ma sul medievale?

- le varie "capacita' professionali" che i PG potrebbero acquisire (vi ricordo che partirebbero da molto giovani) dovrebbero essere acquisibili anch'esse con la spesa di PE (ed essere tratti separati che partono da 0), oppure crescerebbero solo per il fatto di passare parecchio tempo, per esempio, su una barca da pesca? Oppure, se facessero da guardia alle carovane di bestiame in trasferimento, potrebbero acquisire familiarita' con i suddetti animali...

Le grandi citta' esisteranno ancora (e la gente continuera' ad abitarvi, anche solo per il fatto che fuori d'inverno fa freddo e che non si sa, in ogni caso, dove andare) ma avranno grossi problemi ad approvvigionarsi (unica merce di scambio probabilmente il metallo tirato via da rottami o materiale da costruzione)... questo nei primi anni post-cataclisma avra' condotto anche ad episodi di cannibalismo (che forse ancora adesso continuano?)... in sintesi, posti pericolosi... ma utili come centri di commercio in quanto situate all'incrocio di grosse strade...

Ovviamente le strade attuali ci saranno ancora, magari malridotte da secoli di mancata manutenzione... insomma un po' come la Salerno-Reggio Calabria :)

Saranno quindi percorribili a piedi e con carretti o simili, ma pericolose per brigantaggio... della serie "ti trovi su un viadotto fra due gallerie, e come per magia compaiono due gruppi di brutti ceffi ad un lato ed all'altro..."

Le strade ferrate ci saranno ancora, anche se molto malridotte, ma vista la ridottissima frequenza di passaggio treni (e le velocita' molto ridotte, ricordiamoci che le locomotive verranno convertite a vapore, e con tecnologia non certo sopraffine), potrebbero essere utilizzate per trasporto merci: veloci (comparate all'andare a piedi o col carretto) ma pericolose anch'esse (stessi motivi di cui sopra).

In pratica, se qualcuno ha poca roba da portare, ma discretamente preziosa, potrebbe aver convenienza ad ingaggiare qualcuno della zona per usare sentieri o robe simili...

Ipotesi di caratteristiche per i PG (ispirate da MicroFudge)

Intelligenza : default 6
Vigore/Costituzione/Forza : default 6
Agilita'/Destrezza/Riflessi : default 6
Carisma/Volonta'/Coraggio : default 6

Atletica (anche armi da lancio) : default 6
Armi da tiro : default 6
Combattimento (mani nude ed armi bianche) : default 6

Buone maniere (interazione con altri) : default 6
Manipolazione (di altrui volonta') : default 6

Sotterfugio (cose fatte di nascosto o in silenzio): default 6

Medicina : default 0
Scienza (un po' di tuttologia) : default 0
Conoscenze (dell'area, dei costumi...) : default 6 (propria zona)
: default 0 (altre zone)

Riparazioni : default 0 (*)

Conduzione mezzi di trasporto (uno per ogni tipologia): default 0
Professione (calzolaio, pescatore... uno per...) : default 0

E' concepibile, secondo voi, come lista di abilita'? E si riesce a mantenere la modalita' d'assegnazione punti di, per esempio, GUS-DW???

- un 10
- due 9
- tre 8
- quattro 7

???

Per quanto riguarda le "riparazioni", secondo voi e' meglio spezzarle in molte sottocategorie (che so, "attrezzature da pesca", "macchine a vapore" ecc.) e tenerle col default a 0, oppure meglio considerarla come un'attitudine al "tapullo" (termine genovese per indicare pezza, riparazione di fortuna) e tenerla unica, ma sempre con default 0???

Boh fateme sape' :)

Gia' ho avuto qualche feedback per la Lombardia... immaginatevi Fattorie-Fortezza sparse per la Pianura Padana, con i contadini che vanno a lavorare in gruppi numerosi e comunque armati...

guarda..
per quanto riguarda territori con montagne come il trentino-alto adige.. ti dico subito che le città si svuoterebbero in favore dei paesi.. e in realtà si riuscirebbe a campare anche senza elettricità e civiltà attuale, visto che ci sono i campi.. si camperebbe male.. ma si vivebbre.. dubito che le città come trento/bolzano ecc.. sarebbero ancora abitate..

... e grandi citta' come Milano/Torino? Ci sarebbe veramente TANTA gente per riversarla nei paesi limitrofi... e probabilmente non ci sarebbe comunque cibo x tutti...

L'idea di farne dei luoghi di scambio (vista la facilita' d'accesso alle vie commerciali) come ti sembra?

D'altronde anche l'idea "Milano citta' fantasma"... dove la gente si reca per scopi di saccheggio (metallo ecc) non sarebbe male... magari ci si troverebbe a doversi confrontare con gente che ha deciso di vivere li' dentro... in che modo non si sa...

E per quanto riguarda i "tratti" dei piggi'??? Che ne dici?

In lombardia credo che nei primissimi anni ci sia una situazione abbastanza caotica con Milano (e in misura minore gli altri capoluoghi) dove ci si fa fuori a piacere, per un avanzo di cibo, o anche solo per la differenza di colore (per qualcuno, ogni scusa sarebbe valida), con le ovvie conseguenze sanitarie (cadaveri per strada + terreno fondamentalmente paludoso + gente indebolita dal poco cibo che magari cannibalizza pure -> qualche epidemia scoppia di sicuro -- ritorno della peste?)

nella pianura ci si organizzerebbe probabilmente abbastanza presto attorno alle fattorie, con gruppi armati in difesa; qualcuno accoglierebbe anche rifugiati dalle citta' (purche' lavorino bene, e magari offrano qualche risorsa), altri sparerebbero semplicemente a vista.

nelle parti collinari e montane probabilmente l'organizzazione sarebbe attorno ai paesi piu' piccoli, l'agricoltura non da abbastanza per tutti, ma con l'allevamento e gli orti ce la si cava comunque (le forme di difesa pero' rimangono diverse, non una fattoria - fortezza, ma piu' pastori armati)

Probabilmente proprio gli abitanti delle parti collinari e montane sarebbero i primi a riprendere la nobile tradizione del contrabbando con la svizzera (rottami metallici in cambio di cibo?), credo gia' un paio di anni dopo la catastrofe

i pericoli delle citta', le generali condizioni di vita, la popolazione anziana da cui si parte e tutti farebbero si' che in qualche anno la popolazione sarebbe calata abbastanza; in una decina di anni credo che si possa avere una situazione relativamente stabile in cui all'interno delle fattorie e delle comunita' rurali si vive "tranquillamente", almeno se se ne fa parte. I pochi sopravvissuti delle citta', non appartenendo a delle comunita', non potrebbero che dedicarsi al commercio o al brigantaggio (o a tutte e due a seconda delle occasioni). Nel frattempo le armi da fuoco e i residui tecnologici funzionanti andrebbero man mano calando.

Gia' dopo un centinaio di anni credo che la lombardia sarebbe organizzata attorno a comunita' indipendenti, relativamente chiuse, giustamente sospettose, ma non necessariamente ostili a tutto e a tutti, basate sulle fattorie o sui paesi a seconda delle zone; l'economia avrebbe una forte componente agricola, ma varie zone sarebbero abbastanza note per il loro artigianato, con un buon sfruttamento dei metalli rimasti da prima della catastrofe, e ci sarebbero delle reti commerciali relativamente stabili, quantomeno all'interno della regione e con i vicini. Le strade di comunicazione non sarebbero sicure, se non per chi non possiede niente o per chi ha una buona scorta, ma sarebbero praticabili sia a piedi che con mezzi trainati da animali, pur con qualche cautela; le linee ferroviarie verrebbero tenute in uso, o con rare locomotive a vapore, o piu' che altro con economici carretti su rotaia a traino umano o animale; .

Un po' per volta, anche le citta' verrebbero riabitate, dapprima per riprendere i materiali di cui sono ricche, quindi anche per riprendere controllo dei punti strategici del commercio, anche se richiederebbero molto piu' lavoro di ricostruzione (le case tradizionali stanno in piedi, se si tengono un po', i palazzi di ennanta piani si rovinano, sono piu' difficili da rappezzare e sono ricchi di materiali che possono essere usati in tanti altri modi migliori).

Una volta ricostruite, le citta' ricomincerebbero a lottare tra di loro per il predominio sulla regione e il controllo dei commerci, contribuendo ad impedire di ottenere una situazione di perfetta stabilita' e sicurezza.

... non riesco a copincollarlo :(

in sintesi, avevo ipotizzato l'esistenza di una banda di folli dediti al brigantaggio, che hanno sviluppato un'ossessione per il Duomo di Milano, eleggendolo a loro edificio di "culto": l'ammissione di un nuovo membro nella banda, ad esempio, verrebbe officiata li' dentro, magari con l'aggiunta di un po' di sano cannibalismo rituale :)

... ed eccoavoi... "Le Belve del Duomo"!!!

Peccato che, come mi faceva giustamente notare Valholl, dopo 500 anni probabilmente la situazione si sara' normalizzata... e li' dentro ci terranno funzioni "regolari"...

Quindi, se si vuole "situazione caotica sul serio", bisognerebbe ambientare il tutto al massimo 50-100 anni post-catastrofe... con cio', pero', uscirebbe prepotente l'esigenza di spiegare "cosa diavolo e' successo per portare le cose a questo punto"... e qui non so che pesci pigliare :(

non ho avuto tempo di leggere tutto quello che avete scritto :D
rimedio ve lo prometto :D

cmq, penso che il cristianesimo sarebbe cmq un fattore unificante per la società.. e me lo vedo bene zone dell'italia dove comandano vescovi :D

Avevo scordato 1 caratteristica importanterrima!!!

Ipotesi di caratteristiche per i PG (ispirate da MicroFudge)

Intelligenza : default 6
Vigore/Costituzione/Forza : default 6
Agilita'/Destrezza/Riflessi : default 6
Carisma/Volonta'/Coraggio : default 6

Atletica (anche armi da lancio) : default 6
Armi da tiro : default 6
Combattimento (mani nude ed armi bianche) : default 6

Buone maniere (interazione con altri) : default 6
Manipolazione (di altrui volonta') : default 6

Sotterfugio (cose fatte di nascosto o in silenzio): default 6

Medicina : default 0
Scienza (un po' di tuttologia) : default 0
Conoscenze (dell'area, dei costumi...) : default 6 (propria zona), default 0 (altre zone)

Riparazioni : default 0 (*)

Conduzione mezzi di trasporto (uno per ogni tipologia): default 0
Professione (calzolaio, pescatore... uno per...) : default 0

SOPRAVVIVENZA (anche seguire tracce ecc): default 6

quest'ultima e' mooooooooooooooooooooooooltimportante in un mondo del genere... :)

L'idea delle citta'stato rette da Vescovi non e' affatto male, sta venendo fuori something carino :)

a questo punto dividi i tratti in due categorie:
1) senza addestramento, default 6
2) con addestramento, default 0

no ? ehm.. ma hai letto i vari manuali di gus? intendo principalmente gus base e gus weapon&armory..

QUI

c'e' un'ipotesi di scheda... pensata per PG che partono giovanigiovani...

C'e' la divisione per "tratti con addestramento/tratti senza"...

C'e' una variazione sui punteggi attribuibili... direi di partire con:

- un 9
- due 8
- tre 7

e poi UN solo 6 da inserire nella parte delle "professioni"... per dare almeno un' impronta iniziale al ragazzino...

Per quanto riguarda i tratti "speciali", riporto una spiegazione + dettagliata...

Reputazione [verra' aggiornata dal master in considerazione delle azioni compiute, serve a determinare bonus/malus nei rapporti con PNG o altri PG, in combinazione con la prossima]: 6 e' senza infamia/senza lode (non ha ancora avuto modo di distinguersi nel bene o nel male), piu' si sale piu' e' buona

Fama: quanta gente sa chi sei, che cos'hai fatto? E' un'arma a doppio taglio, in quanto e' vero che lontano da casa la gente non sa se sei una canaglia, ma altresi' non puo' sapere che sei un bravo bambino...

Rango / Influenza : parte da 0 in quanto all'inizio il PG conta come il due di picche quando briscola e' fiori... con la spesa di punti esperienza, invece, puo' diventare capocarovana (se si occupa di trasporto merci), un prelato di livello intermedio (se fa parte della gerarchia ecclesiastica), un pezzo grosso di qualche gilda di ladri/contrabbandieri (no comment required), capoflotta (di pescherecci).

Boh... vedete vobis :(

Ah, esempio d'uso di Reputazione e Rango per esempio nella discussione che potrebbe aver luogo all'interno di una carovana... tipo "passiamo dalla via lunga e comoda o ci infiliamo su per il sentierino"????

Adamo Brambilla, capocarovana PNG:

Rango 9
Reputazione 5 (ossia -1 di modificatore, ha preso un paio di cantonate in passato)
Oratoria 6

Pierpiero Guantarana, piggi':

Rango 2 (sei appena arrivato e gia' parli?)
Reputazione 6
Oratoria 9 (linguasciolta)

si lanciano i dadi...

Adamo: 9-1+6=14 di base, tira un bel... 5 = 19
Pierpiero: 2+0+9=11 di base, tira... 10!!! = 21

e cosi' l'opinione di Pierpiero prevale :)

[Modificato da Rimmon 10/08/2005 14.35]

hmmm questi tre tratti potrebbe tenerli però il narratore.. e farli "risaltare" in gioco ..
tanto il giocatore non se li può alzare.. allora che se ne fa? nulla direi..

la scheda l'ho vista, non é male.. ma ti prego, non farla in excel!! convertila in pdf, quando sarà finita, così la mandi a keeper che é taaanto contento :D

ah, quando hai finito l'ambientazione la scrivi giù per bene vero? così si mette sul sito di gus :D

Per quanto riguarda il Rango/Influenza direi invece che lo si puo' alzare eccome :) usando PX per simulare una "crescita" dell'importanza del PG nell'ambito del suo ambiente "lavorativo"...

Le altre due secondo me fanno piacere al giocatore ad averle sulla scheda, sapere che e' un CattivoSoggettoCertificato(TM) o che l'eco delle sue gesta percorre l'Italia in lungo e in largo secondo me ne gratifica l'Ego...

Tra parentesi, la reputazione negativa (<6) potrebbe essere considerata un bonus se usi "convincere" in modo... come dire... "negativo"... della serie "facciamo come ti dico io oppure fai tutto il resto della strada attaccato per i piedi al mio carro..."

Vabbe' ho capito posso stamparne una versione pidieffe... pero' la simpatica feature che consente il calcolo automatico delle caratteristiche in "realtime" basandosi sui modificatori temporanei cosi' scompare :(

Cio' e' triste :(

Aggiornamento: ho appena uploadato sul sito uno zip con dentro un PDF... ed e' anche QUA

Per la redazione dell'ambientazione... ho bisogno delle descrizioni delle varie regioni... sul modello della Lombardia qui sopra... nessuno ha ancora un bel libro di Geografia delle Medie? Per capire cosa produc[evano] le varie regioni e cosa possono quindi tornare a produrre? :)

[Modificato da Rimmon 10/08/2005 16.25]

Piccolo dettaglio aggiuntivo

le armi da fuoco "moderne" sono sicuramente destinate a scomparire, man mano che si guastano e/o finiscono le munizioni per quelle esistenti

pero' il livello tecnologico permette sicuramente la produzione di armi come quelle rinascimentali, e credo che sia verosimile pensare che la svizzera sia il luogo piu' adatto a conservarne gelosamente le tecniche e i segreti, almeno per un po'.

Si potrebbe ipotizzare che inizialmente il segreto sia stato conservato rigorosamente, poi con il tempo (e grazie anche ai nostri bravi spalloni insubrici :) ) se ne sia diffusa in giro qualcuna, e proprio nel 2508 cominciano a vedersi in giro tentativi di imitazione da parte di altri artigiani.

Quindi le armi da fuoco (e relativa polvere nera e munizioni) potrebbero essere
original zvizzer: costosissime, rare, mediamente affidabili, mediamente funzionanti
imitescion: costose, rare, per niente affidabili, quando va bene magari non ti scoppiano in faccia

[Modificato da valholl 10/08/2005 17.25]

A me non sembra così complicato fabbricare un'arma moderna tipo revolver o fucile da caccia (richiede la conoscenza di una meccanica veramente elementare e della chimica necessaria a fabbricare la polvere), tanto che fino a poco tempo fa i cacciatori si fabbricavano da soli le loro cartucce o le compravano da artigiani che appunto le fabbricavano. Per quanto riguarda i fucili, alcuni libri ti possono dire come smontarli e rimontarli fino all'ultima vite.

si però Kaos.. dipende quanto rapido é il passaggio dallo stato attuale a quello di decadenza..
se é rapido, dubito che la maggior parte della popolazione se fare certe cose..
ma se é lungo e graduale, i libri si cercano, le tecniche si imparano e si tramandano..

cavolo, ma perché 5 SECOLI? non é meglio ipotizzare, che ne so.. due secoli? mi sembra + facile da fare così :D

Ammettendo che tutti gli artigiani non vengano d'improvviso colpiti da instupidimento cronico, ritengo che non si possa regredire oltre la scoperta dell'elettricità (a causa della semplcità di produzione... le dinamo alimentano persino i fanali delle biciclette).
Inoltre ora come ora, sono fermamente convinto che sia molto più difficile fabbricare una buona spada (proprio perchè le tecniche di fabbricazione si sono perse nel tempo... forse rimane qualche stravecchio giapponese che riesce ancora a fabbricare lame decenti per i praticanti di arti marziali) che un mediocre fucile a pallettoni ad anima liscia. Non parliamo poi degli archi... quelli che ci sono adesso sono in fibra di carbonio (della serie mi piego ma non mi spezzo) se ne vai a comprare uno di legno ti rimane in mano in meno di mezz'ora...

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Scritto da: K4oS 10/08/2005 17.49
A me non sembra così complicato fabbricare un'arma moderna tipo revolver o fucile da caccia (richiede la conoscenza di una meccanica veramente elementare e della chimica necessaria a fabbricare la polvere), tanto che fino a poco tempo fa i cacciatori si fabbricavano da soli le loro cartucce o le compravano da artigiani che appunto le fabbricavano. Per quanto riguarda i fucili, alcuni libri ti possono dire come smontarli e rimontarli fino all'ultima vite.

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la parte difficile sono gli strumenti necessari per fabbricare i pezzi: le cartucce sono un conto, i pezzi precisi per un'arma da fuoco moderna, fatti a manina, non credo che vengano tanto facilmente. Tra l'altro quante persone oggi conoscono abbastanza chimica per fabbricare la polvere _e_ abbastanza di agricoltura da sopravvivere al periodo di panico e caos? qualcuno di sicuro, ma non molti

l'energia elettrica si produce facilmente, in piccole quantita', avendo a disposizione materiali (magneti, ad esempio) per costruire il generatore e una fonte di energia da sfruttare, ma difficilmente si riesce a produrne abbastanza da vederla diffusa in ogni casa come e' adesso (niente centrali basate su idrocarburi, niente centrali atomiche per il rischio, temo niente centrali solari perche' la fabbricazione delle fotocellule non e' banale), in piu' conta le folle panicheggianti che cercano di fregarne, e quindi il trasporto diventa problematico.
Alla fine il grosso vantaggio dell'energia elettrica e' la facilita' di trasporto, ma solo se si puo' contare sull'assenza di sabotatori tra la centrale e il luogo di utilizzo: se la tratta non e' sicura tanto vale produrre energia in loco e sfruttare senza passare dall'elettricita'.

Il passaggio sarebbe estremamente rapido: il petrolio dovrebbe fare puff in una o due settimane, senza preavviso, lasciando quindi ampio spazio alle enormi potenzialita' di autodistruzione di un'umanita' in preda al panico (almeno nelle regioni industrializzate E prive di un forte governo capace di mantenere la calma e fare fronte all'emergenza)

La fabbricazione di una buona spada, poi, non e' di sicuro una cosa facile, ma ci sono un sacco di strumenti di realizzazione non particolarmente problematica per un artigiano e manutenzione alla portata di quasi chiunque(*) che possono essere e sono storicamente stati usati efficacemente come armi, dai coltellacci alle accette a tutti gli strumenti agricoli con una lama

(*) almeno, io non saprei da che parte partire, ma la maggior parte degli uomini del paese di mio padre sembra in grado senza problemi :)

Ecco... per quanto riguarda l'elettricita'... e' vero, ci sono altri materiali isolanti oltre alla plastica... pero' non e' che me ne fiderei proprio tantotanto...

In effetti, l'idea iniziale dello scenario era: "Qualcosa di VeramenteBastardo(TM) si pappa in poco tempo tutto il petrolio (anche quello sotterraneo) e TUTTI i materiali derivati (materie plastiche ecc.)"... era stato vagamente sviluppato in un forum "adiacente" a questo...

Sono contento che ci siano contributi anche esterni al gruppo dei "soliti noti" :)

K4os, di che regione sei? Non e' che avresti voglia di buttar giu' qualche pensierino su "come sarebbe / cosa produrrebbe / varie&eventuali" la tua regione nello scenario di cui sopra?

Grazie in anticipo! :)