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Dark Ages

Ultimo Aggiornamento: 06/02/2007 14:49
22/03/2005 15:47
 
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Guybrush, non sò risponderle con particolare precisione sui quesiti da lei sollevati, almeno per quesllo che riguarda l'arcadia nei DarkAges.
Vorrei chieder venia scrivendo qualcosa sulle Lamie:

La tradizione Cappadocia racconta che Lamia fu la prima sacerdotessa del culto di Lilith, la Madre Oscura.
Ella aveva ricevuto titolo, nome e compiti dalla propria madre, la quale li aveva ricevuti dalla propria madre prima di lei. Tale via risaliva al Giardino dell'Eden e all'unica figlia di Lilith, la prima Lamia, avuta da uno slancio di passione violenta d'Adamo quando Lilith si rifiutò di servirlo. Lamia, e tutte le Lamia dopo di lei, mantenne in segreto la memoria della Madre Oscura, Colei che Venne Prima di Eva. Ognuna di loro cercò donne in grado di comprendere i propri ancestrali segreti, e le istruì sulle arti segrete del proprio sesso.
Attraverso le ere, il Culto di Lamia rimase un segreto ben protetto dai tiranni, dai senatori e dai re che schiacciavano il destino degli uomini sotto i propri calzari. Lazzaro del Clan Cappadocio giunse una notte senza luna presso il tempio nascosto ove Lamia compiva i propri rituali dinanzi la statua della Madre Oscura. L'erudizione e il fervore della donna, unita forse ad altre qualità, toccò un tasto da lungo sepolto nel cuore dell'antico Cainita: egli emerse dal suo nascondiglio e, come aveva fatto Adamo con Eva, prese Lamia di fronte agli occhi irati della statua d'ebano della Madre Oscura.
La notte seguente, Lazzaro introdusse la propria nuova infante nel mondo dei non-morti. La bellissima sacerdotessa, dichiarò, avrebbe passato l'eternità nella contemplazione della morte, la Madre Oscura da cui nessuno sfugge. Lamia, sorridendo maliziosamente, accettò di accompagnarlo, ma solo dopo avergli sussurrato alcuni dei propri antichi segreti all'orecchio. Lazzaro, ammiccante, si fermò per ascoltarla, e Lamia gli si avvicinò.
Nessuno sa ciò che gli disse. Lazzaro non parlò più con la propria progenie da quella notte, e da allora ha sempre cercato i più vari pretesti per evitare addirittura la presenza. Quando le circostanze avvicinavano Lazzaro e la sua infante, ella spesso lanciava profondi sguardi all'antico Cainita e mormorava alcune sillabe imperscrutabili, e il viso latteo di Lazzaro diveniva ancora più pallido e smunto. Alcuni impudenti giovani sono addirittura arrivati a dichiarare che Lazzaro abbia scelto di iniziare il proprio eremitaggio per liberarsi di lei.
Qualunque sia la verità, Lazzaro, dopo essersi liberato dalla malia delle parole della sua progenie, fuggì platealmente dal tempio, e Lamia lo seguì. Giunta al tempio di Cappadocio, ella fu iniziata al Clan della Morte da Japhet stesso. Lamia non lo seguì però
completamente, salvo per i modi che lei decise, e la sua progenie mantiene il marchio della loro separazione.
Pur restandone separati, i figli di Lamia si mantennero vicino alla linea di sangue del suo sire. Essi condividevano la sete per la conoscenza di Cappadocio, anche se Lamia preferisce i reami delle sensazioni e dell'esperienza alla fredda ricerca sugli antichi tomi. I Cappadoci studiavano la morte, Lamia la esaltò. Lamia trovò nel vampirismo il punto d'arrivo del suo culto: così come Lilith si era rifiutata di giacere volontariamente con Adamo, così i vampiri dovevano rifiutare di mischiarsi all'umanità mortale, tranne che come predatori.
Le Lamie acquisirono grandi conoscenze dal contatto con i Cappadoci, mentre essi utilizzarono la neonata linea di sangue come dervisci e guerrieri. Persino in tali compiti le Lamie adorano la morte personificata nella Madre Oscura. Quest'esaltazione del principio femminile è causa di disturbo per quei Camiti che si considerano dannati da un dio adirato, e Lamia aumentò con gioia tale astio, divulgando il proprio credo mascherato da culto devoto alla glorificazione di Maria.
Le Lamie sono rare, ma hanno sempre accompagnato i propri progenitori nell'Oscura Europa Medievale. Sono l'anima e la coscienza della mente di Cappadocio; meno prosaicamente, esse servono come guardie del corpo e sentinelle per i timorosi Ladri di Cadaveri. Di recente, le Lamie si trovano disturbate dal fatalismo dilagante all'interno del clan Cappadocio e dall'importanza crescente che la famiglia Giovanni vi sta assumendo. Esse ritengono le pratiche dei Necromanti, sacrileghe e oscene, giungendo a disturbare cose che dovrebbero essere lasciate alla pace eterna. Anche se la loro lealtà verso i propri progenitori impedisce atti di chiara ostilità, l'animosità tra le due linee cresce notte dopo notte.


Soprannome: Gorgoni.

Aspetto: Le Lamie sono originarie dell'area semitica, e quindi hanno spesso lineamenti semitici o mediterranei; vestono, come i loro progenitori Cappadoci, con cappe oscure o simili. Non sono però pallide come i Ladri di Cadaveri; molte sono alte e muscolose, con una bellezza esotica e ferale.

Rifugio: Le Lamie preferiscono nascondersi in tombe o sarcofagi. A differenza dei Cappadoci esse preferiscono stare sole, lontano da umani o Cainiti, per meglio contemplare i misteri della morte.

Background: La maggioranza delle Lamie sono di sesso femminile, solitamente figure che non riuscivano ad adattarsi ai rigidi confini imposti loro dall'ambiente. Le Lamie sono spesso raccolte da bizzarre famiglie aristocratiche, medici o ambienti più mistici; molte volte vengono scelte mentre si trovano sull'orlo del suicidio. Negli anni più recenti, le Lamie hanno iniziato ad abbracciare Crociati caduti (e le loro controparti Moresche).

Creazione del Personaggio: Le Lamie si dedicano a rituali particolarmente duri ed estenuanti; quindi, gli Attributi Fisici sono spesso primari. Esse seguono tutti i Sentieri, anche se molte prediligono il Sentiero delle Ossa Cappadocio.

Discipline di Clan: Deimos, Mortis, Potenza.

Punti Deboli: Le Lamie sono portatrici di una piaga virulenta, che chiamano "II Seme di Lilith". Chiunque - o qualsiasi cosa - di cui esse si cibano deve effettuare un tiro di Costituzione (difficoltà 6 per le donne, 8 per gli uomini) o venire infettato dalla pestilenza, simile alla terribile Peste Nera, sempre fatale dopo pochi giorni. I Vampiri che consumano il sangue delle Lamie non muoiono, ma diventano seminatori del contagio. Molti principi conoscono quest'aspetto delle Gorgoni, e spesso le bandiscono dai propri domini! oppure, quantomeno, restringono il loro campo di caccia alle comunità di lebbrosi. Le Lamie più vicine all'antica umanità spesso si nutrono di cadaveri che poi bruciano.

Organizzazione: Le Lamie seguono una gerarchia di tipo cultuale, adorando la Madre Oscura attraverso una serie di rituali. Anche se vengono abbracciati sia uomini sia donne, queste ultime sono considerate più prossime a Lilith e quindi occupano i più alti livelli del "culto". Le Lamie servono lealmente gli anziani Cappadoci, ma per libera scelta piuttosto che per obblighi e doveri.

Destino: La linea di sangue segue i propri signori Cappadoci durante lo sterminio praticato dai Giovanni. La stessa Lamia viene distrutta da Augustus Giovanni, e l'ultima Lamia viene sterminata da una Caccia di Sangue della Camarilla nell'anno 1718.

Frase Tipica: "Vieni a me, mio ardito cavaliere, e prova la carezza della Madre Oscura".


Semper Servus
Ahriman

† Morte Ascendô †

29/03/2005 18:50
 
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Precisazione, nella nuova edizione di DA le Lamie hanno come discipline Potenza, Robustezza e Mortis; Mortis infatti non è più considerato una normale discipline ma una "blood magic" come Taumaturgia e Negromanzia. Le Lamie possiedono una via segreta per Mortis detta appunto Deimos che funge da loro via primaria.
Inoltre gli insegnamenti di Lilith sono seguiti anche da coloro che seguono il sentiero di Lilith, per lo più sabbatici.
26/05/2005 13:32
 
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Riesumo questo topic per dirvi che dopo averlo ordinato a inizio anno, proprio in questi giorni mi è arrivato Dark Ages Vampire limieted edition rilegato in pelle 8: .

Che dire ho letto solo il primo capitolo e finora sembra molto ben fatto (tanto per citarne una si parla molto approfonditamente dell'abbraccio perfino nei suoi aspetti meno graditi, come il fatto che il neo vampiro nelle prime notti vomiti gli organi interni ormai ridotti a grumi di sangue inutile ) e da un senso di epoca cupa ma a tempo stesso affascinante...ora leggerò la parte che riguarda la "War of the Princes" ovvero i fatti successivi alla "long night" in cui era ambientato Vampiri:i Secoli bui (1150 circa mentre Da Vampire è ambientato nel 1230 )
27/05/2005 09:17
 
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Io me ne sono innamorato solamente sfogliandolo...
Poi anche leggendolo mi sono accorto che DA: Vampire è fatto veramente bene! :)
Dicci le tue impressioni, io purtroppo vado veramente a rilento perchè faccio una facoltà pesantissima che succhia tutto il mio tempo (e ugualmente non ho la media del 30, booooohhhhh-sigghghghhh!!!!), ma quest'estate, se riesco, devo mettermi sotto anche con DA (anche perchè ho un progetto per Wraith!)
27/05/2005 14:38
 
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Re:

Scritto da: bilalsun 27/05/2005 9.17
Io me ne sono innamorato solamente sfogliandolo...
Poi anche leggendolo mi sono accorto che DA: Vampire è fatto veramente bene! :)
Dicci le tue impressioni, io purtroppo vado veramente a rilento perchè faccio una facoltà pesantissima che succhia tutto il mio tempo (e ugualmente non ho la media del 30, booooohhhhh-sigghghghhh!!!!), ma quest'estate, se riesco, devo mettermi sotto anche con DA (anche perchè ho un progetto per Wraith!)



Sto finendo di legger eil primo capitolo èe devo dire che è fatto veramente bene, la società vampirica nel medioevo oscuro è ben descritta e sopratutto si approfondisce l'aspetto psicologico dell'essere vampiro....finora la cosa che mi è piaciuta di meno sono alcuni disegni che tendono piu al fantasy che al medievale :) (:
01/07/2005 21:39
 
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Che mi sapete dire degli altri giochi Dark Ages? (Mage,Inquisitor etc etc)
I have a phobia that something is always near....



Lo dicevo in un'altra discussione su questo forum, sono venuto in possesso del manuale Dark Ages: Mage, si appoggia alle regole di vampiri; cioè hanno rimosso il capitolo delle meccaniche di gioco, dicendo che sono sul manuale di Vampiri, per il resto parla dei maghi.
La magia è diversa, non c'è più la libertà di prima (niente sfere o Aretè), ma acquisisce in caratterizzazione (ogni tradizione può fare solo determinate cose, quello che il loro credo tradizionale gli dice; il relativismo di credenze dei tempi moderni è ancora sepolto nel futuro). I personaggi d'altronde sono un po' più potenti sin dall'inizio, ma non arrivano alle vette dell'Ascension (tirano da subito più dadi).
Tutto sommato da dargli un'occhiata, mia sorella ne è rimasta conquistata e anche a me non dispiace.
P.S. Cari amministratori, potete rimuovere la discussione "Lo sapevate che...", è colpa mia ho sbagliato mira; abbiate pazienza è stato un Botch su tiro di "Postare sul Forum".
Grazie.

01/07/2005 22:03
 
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[Modificato da DiablotheTremere 01/07/2005 22.04]

04/07/2005 20:02
 
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Re:

Scritto da: THOTH the wise 01/07/2005 21.39

Che mi sapete dire degli altri giochi Dark Ages? (Mage,Inquisitor etc etc)
I have a phobia that something is always near....




La magia è diversa, non c'è più la libertà di prima (niente sfere o Aretè), ma acquisisce in caratterizzazione (ogni tradizione può fare solo determinate cose, quello che il loro credo tradizionale gli dice; il relativismo di credenze dei tempi moderni è ancora sepolto nel futuro). I personaggi d'altronde sono un po' più potenti sin dall'inizio, ma non arrivano alle vette dell'Ascension (tirano da subito più dadi).




Puoi approfondire l'aspetto di "limitazione" sinceramente non essendo presente il Paradox nel medioevo (non c'è vero?) ho avutoo paura di trovarmi di fronte a dei maghi stile D&D.

Come hanno evitato sta cosa?

[Modificato da ghostface503 04/07/2005 20.02]

05/07/2005 21:27
 
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Il Backlash si ha solo su bocth e possono essere veramente tristi a vedersi; ma mentre prima con le giuste sfere, la differenza tra un Ermetico ed un Verbena, era solo nella descrizione visiva di un'incantesimo, o comunque più affidata all'interpretazione del personaggio, in quest'edizione, ogni Fellowship (al posto delle tradizioni) ha una Foundation (al posto di Arete), diversa per ogni Fellowship ed 4 Pillars ciascuno (al posto delle Sfere), tutte su una scala da 1 a 5. Ora La Foundation identifica il pool di credenze e segreti che permette ad un mago di cambiare il mondo, ed al massimo livello concede una abilità speciale diversa per Fellowship, i Pillars raccolgono molte più possibilità di una sfera moderna, ad essempio il pillars dell'Estate della Vecchia fede, controlla sia il fuoco ed i fulmini, che le emozioni e le passioni più violente (rabbia, lussuria). I personaggi lanciano incantesimi secondo la formula: Foundation + Pillars (due stat da 1 a 5), non con Aretè (una stat da 1 a 10), quindi i dice pool per le magie, arrivano sempre al massimale di 10, ma il personaggio alle prime armi, ha la possibilità di lanciarne di più delle controparti moderne.
Effettivamente è vero, le fiammate fioccano, ma la possibilità di fare più cose diverse da subito, ti invoglia a trovare altre soluzioni. Se hai altre perplessità fammelo sapere, ne parliamo e scusa per l'interminabile spiegazione.

[Modificato da THOTH the wise 05/07/2005 21.28]

06/07/2005 10:17
 
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No anzi ti ringrazio :)

Beh sinceramente DA mage fra igiochi della linea DA è quello che mi ha attratto di meno dato che temevo proprio la D&Dizzazione (gia me li immagino i giocatori che fanno salti di gioia per la mancanza di paradosso O_O) sembra che le cose comunque non siano peggio di quanto temessi ^^
08/07/2005 14:13
 
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Comunque i maghi non sono lo stesso privi di limitazioni: a parte quelle relative al credo, di cui ho gia detto, la magia ha le stesse controindicazioni della Taumaturgia; ogni fallimento critico può essere qualcosa di spiacevole, di molto spiacevole o di assolutamente spiacevole (dipende dal numero di 1 che tiri, dal livello di Pillars coinvolto e dal sadismo del master).
14/12/2005 21:43
 
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Vampiri - I Secoli Bui e cross over
#Christof Romuald

Ciao a tutti, sono un giocatore di vampiri secoli bui da molti anni, ed ultimamente anche della moderna masquerade...
Solitamente il nostro narratore immette nella storia demoni, lupi, fatati ecc., ma molto più spesso nei bui che nei moderni, mentre i cacciatori solitamente li usa come antagonisti nei moderni, e quasi mai da noi. Mi chiedevo però, se qualcuno potesse consigliare come giocare al meglio questi personaggi nei bui principalmente. Infatti io gli ho trovato un sacco di roba tradotta, wraith, werewolf, mage, con tanto di schede in italiano, ed altri manuali li ho in inglese. Però non è facile usarli in maniera diversa che facendoli essere una specie di vampiri con discipline diverse, o nel caso dei lupi semplicemente dei vampiri particolarmente forti nei tratti e discipline fisiche... Infatti il nostro narratore, con la connivenza degli altri giocatori, si rifiuta di fargli usare la Furia (Rage), di farli trasformare in forma crinos, e di usare i tanti doni particolari che hanno. Quanto ai maghi, per il momento si limita ad usare le vie di taumaturgia, sempre con la scusa che altrimenti questi antagonisti sarebbero troppo forti, e polverizzerebbero i personaggi...
Io però non sono d'accordo, e mi domandavo se c'era un modo per farli giocare adeguatamente, tenendo conto del fatto che su una decina che siamo, divisi in due coterie, solo uno o due sanno usare i poteri mannari e spiriti, quanto ai maghi praticamente nessuno sa nulla delle sfere, nemmeno il narratore, gli ho trovato io un pò di roba sulle sfere e sulle regole.
Grazie, e complimenti a tutti, siete stati preziosissimi tanto che ho fatto alcuni file word con pezzi delle vostre discussioni, che poi usiamo per interpretare al meglio il gioco...
15/12/2005 13:20
 
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La linea Dark Ages revised (uscita nel 2002) favorisce molto il cross over dato che usa un manuale base per le regole (Dark Ages:vampire) e ha altrettanti manuali dedicati alle varie creature.

Dark Ages:werewolf(sui lupini)
Dark Ages:Mage( sui magi)
Dark Ages:Inquisitor ( sui cacciatori)
Dark Ages:Fae (sulle fate)
Dark Ages: Devil's Due (sui demoni e l'infernalismo)

Anche se personalmente per usare le altre creature solo come antagonisti\comprimari PNG suggerisco di semplificarle al massimo (butti giu gli attributi un idea dei poteri etc etc senza stare a guardarti Gift o poteri particolari ) dato che è più semplice sia per il narratore che per i giocatori IMHO.
15/12/2005 21:06
 
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Sapevo del libro dei maghi medievali, ma non che fossero stati fatti anche per i fatati, i lupi e i demoni... Molto interessante, peccato che in italiano non sia stato tradotto nulla! Comunque senz'altro bisogna semplificare, ma ad esempio, è plausibile far usare ad un lupino potenza, robustezza, velocità e gli artigli come se fosse un incrocio tra brujah e gangrel? A me così è sempre sembrato riduttivo, anche senza voler aggiungere feticci, doni particolari o le complicanze dell'umbra...
15/12/2005 22:11
 
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Io di norma per fare i lupini (come png) distribuisco gli attributi principali (fisici sociali e mentali) do loro abilità che penso serviranno, poi a seconda della tribu do rage, gnosis e willpower.
Gift e feticci quasi mai...

Insomma non seguo pedissequamente il regolamento sopratutto se so che sono png che i pg incontraranno solo 1 sessione.

Certo in caso di pieno crossover (con vampiri e lupini entrambi pg) seguirei le regole dei manuali.
16/12/2005 00:57
 
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Ciò che volevo sentire... Ma una scheda completa come si fa a proposito di doni, forza di volontà, furia e gnosi?
Io ne ho un modello in italiano, ma non ho idea di come sistemare soprattutto furia e gnosi.
Qualcuno potrebbe farmi un esempio di lupo tipico (non importa la tribù, anche diverse vanno bene), con i doni che principalmente si adattano alla loro natura, la quantità di furia e gnosi di un lupino "medio" ed i sistemi di combattimento?
16/12/2005 23:00
 
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Re:

Scritto da: Christof Romuald 16/12/2005 0.57
Ciò che volevo sentire... Ma una scheda completa come si fa a proposito di doni, forza di volontà, furia e gnosi?
Io ne ho un modello in italiano, ma non ho idea di come sistemare soprattutto furia e gnosi.
Qualcuno potrebbe farmi un esempio di lupo tipico (non importa la tribù, anche diverse vanno bene), con i doni che principalmente si adattano alla loro natura, la quantità di furia e gnosi di un lupino "medio" ed i sistemi di combattimento?



La rage,gnosi, willpower e doni del garou dipendono tutti dall'uaspicio e dalla tribu del lupino
17/12/2005 15:36
 
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D'accordo... Ma se io i lupi li devo usare solo come antagonisti, e quindi sostanzialmente come grossi picchiatori, come devo usare (a livello di dadi intendo!), le varie abilità Furia, Gnosi, Punti di forza di volontà, ecc.?
18/12/2005 13:22
 
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Mah io di norma per un lupino giovane piazzo 3 rage 2 gnosis e 3 willpower.

I tranni sono più o meno
Strenght da 2 a 4
Dexterity 3
Stamina 2 a 4

Wits 2


Poi qualche punto di rissa e mischia.

Stop
18/12/2005 14:11
 
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Capisco che è un argomento un po' borderline, perchè non si parla di usare i licantropi come da manuale, ma di adattarli e semplificarli. Comunque consiglio ugualmente un'occhiata alla sezione Werewolf. Lì troverai adesempio il Riassunto delle Regole, e forse capirai almeno un po' come si usano Rage e Gnosi.
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