03/11/2003 09:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.620
| Registrato il: 05/11/2001 | Sesso: Maschile | Moderatore | Adepto | Sciamano | |
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Il vento muoveva dolcemente i suoi capelli, lunghi capelli biondi fino alle spalle.
La sua pelle era morbida, scossa dalla potenza del mare, lì, davanti a lei: pensava, Giada, pensava al destino amaro che lei aveva scatenato sulla sua isola, Atlantide.
Non osava girarsi e guardare la sua isola scossa dalla potenza del vulcano, non osava Giada, ripensare a cosa aveva fatto.
Il dubbio le distruggeva l'anima: il dubbio di aver sbagliato, in fondo, di aver agito come un mostro, uccidendo non per un destino superiore, non per il bene della sua gente, non per il bene dei popoli che Atlantide aveva segretamente soggiogato.
No.
Solo per vendetta, solo perché lui l'aveva rifiutata, aveva amato sua sorella minore, e l'aveva tradita.
Giada, nonostante tutti i suoi sforzi, ricominciò a ricordare, sentendo il dolore immenso... |
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03/11/2003 10:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.081
| Registrato il: 01/02/2002 | Sesso: Maschile | Moderatore | Custode del Tempo | Nuclearizzato da Praga | |
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Non sarebbe dovuto accadere...non il rifiuto proprio da parte sua.
Forse il dolore più grande per Giada è sapere che avrebbe potuto avere chiunque, se solo avesse voluto.....eppure...eppure solo lui le ha scatenato quella rabbia, quel feroce odio cieco, quell'insistente rifiuto per il suo sangue....lo stesso sangue di sua sorella...
Luna, questo il suo nome, bella e giovane, il corpo snello dalla pelle chiara, chiara come la seta del suo abito da sposa......
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03/11/2003 10:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.828
| Registrato il: 29/04/2003 | Sesso: Maschile | Moderatore | Saggio | Accolito della Fratellanza | |
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Una grande cerimonia, sfarzosa e preparata sin nel più piccolo particolare.
Visi sorridenti, lacrime di commozione e di felicità rigare i volti degli invitati e dei parenti.
L'unica persona a non essere felice era proprio Lei, Giada, la sorella maggiore.
Colei che per prima aveva portato Lui nella sua casa. |
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03/11/2003 17:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 118
| Registrato il: 02/10/2003 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Conoscitore | |
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Quando lo conobbe rimase subito colpita dal suo fascino, aveva uno sguardo penetrante e coinvolgente ma allo stesso tempo la sua figura era circondata da un aura di mistero che suscitò in lei una profonda attrazione.
Impiegarono poco tempo a divenire amici.. ma i sentimenti dei due avevano un passo differente, seguivano due strade che non portavano alla stessa meta. Il sentimento di giada correva veloce sulla strada dell'amore e non vedeva altro che lui e la sua luce in fondo; in lui invece c'era sì affetto ma non portava ad altro se non all'amicizia.
Ricorda ancora come fosse ieri il giorno in cui, grazie a lei, Luna lo conobbe e lui la notò. Fù proprio lo sguardo di Lui negli occhi di Luna a far percepire a Giada la prima sensazione di non essere vista come colei che lo avrebbe affiancato nel futuro.. come colei che gli sarebbe stata accanto sul trono di Atlantide.. come colei che sarebbe stata la Regina.
[Modificato da Arlan Tripwood 03/11/2003 20.32] |
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03/11/2003 21:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.112
| Registrato il: 01/02/2002 | Sesso: Maschile | Moderatore | Custode del Tempo | Nuclearizzato da Praga | |
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Un brivido impercettibile scuote il leggiadro corpo di Giada, che ritorna per un attimo alla realtà.....le luci delle prime esplosioni vicino al cratere si stagliano contro il cielo scuro, reso oltremodo nero dalle colonne fumanti che si ergono dalla motagna infuocata.
"questa è la sera in cui ho versato il sangue della mia famiglia" pensa dolorosamente...."il sangue di mia sorella"...pensa....mentre nei sui occhi appare un riflesso che di quel sangue ha il colore, mentre, ancora, osserva il fuoco solido che incomincia ad uscire dalle viscere della terra, e che in poche ore lascerà la sua scia di morte e distruzione.
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04/11/2003 12:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 130
| Registrato il: 02/10/2003 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Conoscitore | |
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Vedendo il fiume di fuoco inondare e divorare tutto ciò che si presentava sulla sua strada.. Giada capì..
"Era dunque questa la realtà... era Luna l'anima dell'isola? Era lei la predestinata a mentenere l'equilibrio naturale di Atlantide..
In effetti... il vulcano fece sentire la sua voce per l'ultima volta pochi giorni prima della nascita di mia sorella.. e da allora.. si mise a riposare.. come se fosse cullato dall'innocenza.. dalla presenza fisica di un'entità che calmasse il suo spirito."
"Oddio... cosa ho fatto?"
Nella disperazione per il suo gesto... si ricordò le Sacre parole della Profezia.. un pensiero fulmineo si formò nella sua mente soffocata dall'orrore che i suoi occhi stavano osservando: "Il sacrificio che le anime salva..."
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04/11/2003 17:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.634
| Registrato il: 05/11/2001 | Sesso: Maschile | Moderatore | Adepto | Sciamano | |
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"IL SACRIFICIO??? E' questo che devo fare allora??? PERCHE'??"
Giada urlava al niente, ben sapendo che nessuno era più vivo per sentirla.. solamente lei, da sola, su un isola che stava per essere distrutta..
Giada allora si chiese:
"Se é vero.. perché lui ha scelto Luna? Perché?" |
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06/11/2003 01:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.853
| Registrato il: 24/08/2003 | Sesso: Femminile | Nuclearizzato | Saggio | |
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Le risposte non potevano arrivare non dal vento che sembrava l'unico ormai ad accarezzarla, nè dalle macerie che vedeva intorno a sè..se interrogava la sua anima e la sua coscienza in quell'istante non riusciva che a vedere altrettante rovine..e mentre le lacrime le solcavano il viso... |
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06/11/2003 21:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 191
| Registrato il: 02/10/2003 | Città: MILANO | Età: 42 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Conoscitore | |
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...percepì una sensazione strana, un movimento che proveniva dal cuore dell'isola.. dal punto più profondo delle viscere di Atlantide.
D'istinto volse lo sguardo verso la terra sotto i suoi piedi.. lo stupore nei suoi occhi.. che si spalancarono!
Non capiva.. aveva la sensazione di cadere, ma il terreno era immobile.
Fissando il vuoto cercando di dare un significato alle sensazioni.. rialzò la testa verso l'oceano all'orizzonte.. e lì rinvenne...
Sì.. proprio lì! In quell'immensità d'acqua rinvenne e trovò la risposta. Un nodo alla gola e il senso di vuoto interiore le soffocarono quelle poche parole: "ormai è tardi.." |
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18/12/2003 20:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.745
| Registrato il: 05/11/2001 | Sesso: Maschile | Moderatore | Adepto | Sciamano | |
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.. l'onda dei ricordi la colpì con una potenza immane.
Tutto quello che aveva fatto non era servito a nulla, lei lo sapeva.
Ma sarebbe successo molti giorni dopo.
In quel momento, si rivide com'era qualche giorno prima, mentre cercava un modo per compiere la sua vendetta... |
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28/04/2004 19:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.572
| Registrato il: 06/11/2002 | Sesso: Femminile | Moderatore | Veterano | Master per PbF | |
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Era stesa sul prato fiorito che circondava la sua casa e osservava le nuvole con un piccolo fiore giallo in mano, come cercando in esse la pace, la spensieratezza di quando era bambina, di quando ancora le sofferenze di quell'amore che aveva desiderato le erano sconosciute.
Le sembrava ormai di poter riuscire a rassegnarsi, ad accettare che il destino che aveva creduto suo appartenesse invece a sua sorella e, pensando a lei, le parve in quel momento di poterne persino udire la risata argentina provenire da un punto alle sue spalle...così si voltò in quella direzione e la vide: correva leggera lungo il lieve pendio, sollevando con la sua corsa piccoli petali colorati dal tappeto fiorito che calpestava. Correva verso di lei chiamandola a gran voce...Luna, la bella Luna...giovane e delicata...
Giunse da lei trafelata, con gli occhi luccicanti e tenendosi il petto con una mano come se il cuore volesse scappare dalla sua sede. In un attimo fu in ginocchio e l'abbracciò dandole la notizia che teneva in quel cuore che batteva così forte per la corsa e per l'emozione che provava.
Un bambino...Luna avrebbe avuto un bambino...
L'innocenza di una creatura che non aveva ancora visto la luce fece nascere in Giada il desiderio che mai la vedesse, che l'amore a lei negato portasse la morte a chi glielo aveva strappato...
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20/10/2004 13:48 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.932
| Registrato il: 19/11/2001 | Città: GENOVA | Età: 40 | Sesso: Maschile | Moderatore | Veterano | Accolito della Fratellanza | |
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Giada sorrise suo malgrado, simulando gioia per quella notizia che l'aveva terribilmente scossa, rendendola d'improvviso consapevole del triste destino di Luna.
Le sorelle si abbracciarono e il tempo sembrò fermarsi per un istante, mentre Luna volava con la mente sulle ali della sua felicità. Giada non s'accorse quasi di stringere a sè sua sorella, i suoi pensieri erano rivolti altrove, all'immagine terribile del suo futuro solitario, mentre Luna, la minore, avrebbe goduto del titolo di Regina e di tutti i lussi che esso significava. Doveva intervenire! |
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29/10/2004 11:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.497
| Registrato il: 05/11/2001 | Sesso: Maschile | Moderatore | Saggio | Sciamano | |
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Giada pensava a come fare, come sfuggire al destino che l'attendeva, che inesorabile avanzava nel tempo e nello spazio.
Un attimo ed un pensiero: Luna, la sorella.. i lussi.. cosa significavano per lei?
Era davvero quello che voleva? |
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