16/03/2003 19:05 |
|
| | | OFFLINE | Post: 46
| Registrato il: 07/03/2003 | Città: MILANO | Età: 49 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Apprendista | |
|
I simboli e i segni fanno parte della ns. Natura nel tentare di dare un significato ad un evento, una sensazione o semplicemente ad una appartenenza a qualcosa. Credo che anche i Celti abbiano sviluppato dei rituali che utilizzano segni o simbologie complesse, qualcuno può però approfondire meglio questo argomento che mi affascina molto ma che conosco ben poco? [SM=x77430] |
|
|
|
16/03/2003 20:28 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.127
| Registrato il: 07/11/2001 | Città: TRADATE | Età: 51 | Sesso: Maschile | Moderatore | Veterano | |
|
PEr quanto riguarda il simbolo celtico più famoso, il Triskel, trovi la sua spiegazione qui
Sugli altri, lascio a Lilith il compito di spiegare ,che è certamente + preparata di me... |
|
18/03/2003 15:29 |
|
| | | OFFLINE | Post: 491
| Registrato il: 06/11/2002 | Sesso: Femminile | Moderatore | Eletto | Master per PbF | |
|
Io non credo che i rituali celtici fossero tanto complessi, forse qualcosa può risultare a noi di difficile comprensione perchè abbiamo perso il legame con il mondo naturale che gli antichi avevano...
Molte delle festività del calendario celtico possono essere definite feste del fuoco, dall'usanza di accendere fuochi rituali di fertilità o purificazione.
Erano i momenti naturali a scandire la vita dell'uomo, un tempo ciclico determinato dall'alternarsi delle stagioni in un continuo nascere e morire, sacrificio e rinascita...in cui tutto aveva un senso ed ogni cosa il suo posto...
|
|
11/04/2003 16:56 |
|
| | | OFFLINE | Post: 535
| Registrato il: 06/11/2002 | Sesso: Femminile | Moderatore | Esperto | Master per PbF | |
|
Nodi, Intrecci e Croce Celtica I Nodi celtici sono dei tracciati senza inizio né fine che rappresentano la Continuità della Vita, l'infinito susseguirsi di nascita e morte, giorno e notte, ecc.
Questo intreccio può presentarsi anche sotto forma zoomorfa, simile, ma le corde che si annodano terminano formando code, teste,zampe,ecc.
La Croce Celtica, chiamata anche "Ruota del Sole" o "Croce Druidica", risale in Europa al 8-10.000 a.C.
Simbolo solare, rappresenta l'Albero della Vita, il Cosmo (cerchio) in cui è inserita la Terra (croce), i Quattro Elementi (la croce: terra, acqua, aria, fuoco) uniti dal Quinto (il cerchio: lo Spirito, l'Energia), le Quattro Feste Stagionali (Samhain, 1° Novembre; Imbolc, 1° Febbraio; Beltane, 1° Maggio; Lughnasadh, 1° Agosto).
|
|
14/04/2003 11:15 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.255
| Registrato il: 07/11/2001 | Città: TRADATE | Età: 51 | Sesso: Maschile | Moderatore | Veterano | |
|
Re: Nodi, Intrecci e Croce Celtica
Scritto da: Lilithx77x 11/04/2003 16.56
La Croce Celtica, chiamata anche "Ruota del Sole" o "Croce Druidica", risale in Europa al 8-10.000 a.C.
Simbolo solare, rappresenta l'Albero della Vita, il Cosmo (cerchio) in cui è inserita la Terra (croce), i Quattro Elementi (la croce: terra, acqua, aria, fuoco) uniti dal Quinto (il cerchio: lo Spirito, l'Energia), le Quattro Feste Stagionali (Samhain, 1° Novembre; Imbolc, 1° Febbraio; Beltane, 1° Maggio; Lughnasadh, 1° Agosto).
E' abbastanza interessante notare come fra i cristiani irlandesi la croce celtica sia passata senza colpo ferire (e soprattutto senza queli connotati razzisti che ha assutno proesso altre culture).
In un certo senso è un simbolo che mi è particolarmente caro, perchè trovo (visone mia personalissima) che possa rappresentare un punto di incontro fra due culture/filosofie/religioni diverse (quella celtica e quella cristiana), che spesso vengono viste come totalmente incompatibili, ma che a mio avviso hanno più punti di contatto di quel che si ritiene.
OT
e qui torniamo ad un tema a me caro di cui parlo sull'altro 3ad, quello del COME si è svolta la cristianizzazione, ovvero IMHO quasi sempre coi metodi sbagliati.. am su questo al limite continuo di là...
|
|
14/04/2003 16:23 |
|
| | | OFFLINE | Post: 540
| Registrato il: 06/11/2002 | Sesso: Femminile | Moderatore | Esperto | Master per PbF | |
|
La Croce Celtica non divenne un simbolo comunemente usato dai cristiani fino almeno al IV secolo.
Una leggenda narra che San Patrizio creò la prima Croce Celtica mentre stava predicando di fronte ad una Pietra Sacra delimitata da un cerchio. Tracciando all'interno del cerchio una croce latina creò così la prima Croce celtica.
Chiaramente questa leggenda va inserita nell'opera del Cristianesimo di utilizzare simboli e idee già presenti nelle culture locali.
|
|
14/04/2003 19:52 |
|
| | | OFFLINE | Post: 57
| Registrato il: 07/03/2003 | Città: MILANO | Età: 49 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Iniziato | |
|
E' curioso che anche altre culture abbiano la croce come simbolo e credo che non sia una coincidenza [SM=x77418] |
|
15/04/2003 17:26 |
|
| | | OFFLINE | Post: 556
| Registrato il: 06/11/2002 | Sesso: Femminile | Moderatore | Esperto | Master per PbF | |
|
La croce è legata al numero 4, numero simbolico della natura: 4 stagioni, 4 punti cardinali, 4 elementi (aria, acqua, fuoco, terra), quattro fasi della Luna, 4 venti.
4 è il numero del quadrato, che simboleggia la terra, così anche la croce si trova a rappresentarla. ( Il cerchio è invece il divino)
La croce è anche simbolo dell'unione dei contrari (sopra-sotto, destra-sinistra)
È un simbolo che si ritrova anche nella costruzione delle città(romane e precrisitane) nel cui centro si incrociavano le due vie principali, il cardo e il decumano, che le tagliavano in quarti.
Presso i popoli germanici, la croce a T, tau, era simbolo del martello del dio Thor.
|
|
15/04/2003 19:22 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.125
| Registrato il: 03/11/2001 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Veterano | |
|
Scritto da: Lilithx77x 15/04/2003 17.26
La croce è legata al numero 4, numero simbolico della natura: 4 stagioni, 4 punti cardinali, 4 elementi (aria, acqua, fuoco, terra), quattro fasi della Luna, 4 venti.
4 è il numero del quadrato, che simboleggia la terra, così anche la croce si trova a rappresentarla. ( Il cerchio è invece il divino)
Wow ...sta cosa non la sapevo [SM=x77416] ....complimenti per la stua smisurata cultura Lil !
|
|
15/04/2003 19:25 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.271
| Registrato il: 07/11/2001 | Città: TRADATE | Età: 51 | Sesso: Maschile | Moderatore | Veterano | |
|
Scritto da: Lilithx77x 15/04/2003 17.26
La croce è legata al numero 4, numero simbolico della natura: 4 stagioni, 4 punti cardinali, 4 elementi (aria, acqua, fuoco, terra), quattro fasi della Luna, 4 venti.
4 è il numero del quadrato, che simboleggia la terra, così anche la croce si trova a rappresentarla. ( Il cerchio è invece il divino)
E per contro, il 3 rappresenta il divino: pensiamo alla Trinità Cristiana, alla trimurti Indù, o, per restare IT, al Triskel celtico.
|
|
15/04/2003 22:09 |
|
| | | OFFLINE | Post: 58
| Registrato il: 07/03/2003 | Città: MILANO | Età: 49 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Iniziato | |
|
Mi sembra che anche per la cultura ebraica il 3 rappresenta il numero perfetto. |
|
16/04/2003 00:08 |
|
| | | OFFLINE | Post: 13
| Registrato il: 11/03/2003 | Età: 43 | Sesso: Maschile | Moderatore | Apprendista | |
|
su questo argomento sono abbastanza ferrato.....[SM=x77401]
il tre e'i simbolo della perfezione, della trinita', e' il triangolo la figura perfetta e simbolo della immutabilita'.
la croce e' il simbolo della conoscenza di odino inchidato all'albero (non ricordo il nome del vegetale) per acquisire le rune della sapienza, nonche' simbolo del martirio di cristo, e' anche simbolo del cavaliere che portava la spada (simbolo di giustizia).
[Modificato da THREEBALLS 16/04/2003 0.12] |
|
16/04/2003 00:20 |
|
| | | OFFLINE | Post: 559
| Registrato il: 06/11/2002 | Sesso: Femminile | Moderatore | Esperto | Master per PbF | |
|
L'albero da cui Odino pendette è lo Yggdrasill, l'Albero del Mondo, un frassino
|
|
16/04/2003 00:23 |
|
| | | OFFLINE | Post: 560
| Registrato il: 06/11/2002 | Sesso: Femminile | Moderatore | Esperto | Master per PbF | |
|
Scritto da: Snogar 15/04/2003 19.22
Wow ...sta cosa non la sapevo [SM=x77416] ....complimenti per la stua smisurata cultura Lil !
Ehm...dai che m'imbarazzo...
Ho solo letto qualche libro negli ultimi anni...[SM=x77418]
|
|
16/04/2003 09:34 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.276
| Registrato il: 07/11/2001 | Città: TRADATE | Età: 51 | Sesso: Maschile | Moderatore | Veterano | |
|
Scritto da: Lilithx77x 16/04/2003 0.20
L'albero da cui Odino pendette è lo Yggdrasill, l'Albero del Mondo, un frassino
Che ha un legno che non si scheggia...
E che rappresenta la salvezza dal Ragnarok... |
|
10/05/2003 01:35 |
|
| | | OFFLINE | Post: 244
| Registrato il: 24/02/2003 | Città: RAVENNA | Età: 43 | Sesso: Femminile | Nuclearizzato | Conoscitore | |
|
Una domanda ignorante: ma la croce celtica non divenne successivamente la Croce Kopta???[SM=x77430] |
|
10/05/2003 06:55 |
|
| | | OFFLINE | Post: 142
| Registrato il: 07/03/2003 | Città: MILANO | Età: 49 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Conoscitore | |
|
Mi pare ma non ne sono certo [SM=x77430] |
|
12/05/2003 02:34 |
|
| | | OFFLINE | Post: 746
| Registrato il: 06/11/2002 | Sesso: Femminile | Moderatore | Esperto | Master per PbF | |
|
Io nn saprei...
Vediamo di arrivarci: com'è fatta qs croce? In che periodo storico viene usata? Dove?
|
|
12/05/2003 18:49 |
|
| | | OFFLINE | Post: 167
| Registrato il: 07/03/2003 | Città: MILANO | Età: 49 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Conoscitore | |
|
La croce copta è differente da quella cattolica: ogni braccio della croce termina con tre angoli smussati che rappresentano il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.I corpi ortodossi non ammettono la cremazione.
Copto: aggettivo originariamente riferito alla popolazione dell'Egitto; esso designa attualmente i cristiani d'Egitto e d'Etiopia.
Si tratta di una religione simile a quella cattolica, basata anch'essa sulla figura di Cristo ma che si è sviluppata a partire da forti controversie fra i primi patriarchi cristiani su alcune questioni religiose molto complicate.
In particolare, la Chiesa Copta nacque nel 451 d.C. in Egitto, proprio a seguito di una dichiarazione di eresia fatta dal Papa di allora durante il Concilio di Calcedonia.
La parola 'copta' deriva infatti dall'arabo Qibt o Qubt (e dal greco aigýptios, egiziano), nome con il quale dopo il 641 d.C. i musulmani chiamarono gli antichi abitanti dell'Egitto, da loro conquistato. Successivamente, la parola andò ad indicare solo quelle popolazioni che erano rimaste cristiane anche dopo l'occupazione della città Il Cairo (l'attuale capitale dell'Egitto). Esse si differenziarono dalla Chiesa di Roma e da quella Ortodossa di Costantinopoli perché non riconoscevano la doppia natura, umana e divina, di Gesù, ma ne riconoscevano solamente la natura divina.
Fu per questo che la Chiesa Copta venne definita monofisita e dichiarata eretica dal Papa di Roma. Da allora i copti non riconoscono più l'autorità del Papa, né i concili della Chiesa vaticana, e si eleggono autonomamente i propri patriarchi.
Ma veniamo a come questa religione è giunta fino in Eritrea.
Nel IV secolo d.C. era ancora potente in Eritrea ed in Etiopia il Regno di Axum, che non era caratterizzato da una religione in particolare. Si credeva nel Dio del Cielo (Astar), nel Dio della Terra (Meder), nel Dio del Mare (Beher), nel Dio della Guerra (Mahern), ecc.
Fu allora che arrivò in queste terre Frumenzio, un giovane monaco siriano, credente appunto nella religione copta.
Frumenzio convertì piano piano gli alti vertici del regno e diffuse la sua religione in tutto il Paese.
In poco tempo giunsero soprattutto dalla Siria e dall'Egitto moltissimi monaci che costruirono monasteri e fondarono comunità nei punti più strategici, come le cime delle montagne o l'inizio delle valli che portavano al mare.
Il potere di questi monasteri divenne sempre più grande, tanto da riuscire ad opporsi ai tentativi di conquista messi in atto dai musulmani nel corso dei secoli.
Solo nel 1959 la Chiesa Copta etiopica ottenne l'indipendenza da quella egiziana, che per mille anni ne aveva eletto direttamente i patriarchi.
Lo stesso è poi successo nel 1992, quando con la liberazione dell'Eritrea anche i patriarchi eritrei hanno ottenuto da quelli di Addis Abeba (capitale dell'Etiopia) di poter eleggere autonomamente il proprio patriarca eritreo.
Oggi la Chiesa Copta eritrea è caratterizzata da riti sontuosi, processioni solenni, feste durante le quali i sacerdoti avanzano per le strade seguiti da folle immense, vestite di abiti coloratissimi.
Mistiche cantilene, il suono del sisdri (uno strumento metallico tintinnante), le croci romboidali in filigrana dorata o argentata, vengono elevati al cielo al ritmo di canti e celebrazioni recitate in Ghe'ez l'antica lingua che conoscono solo i sacerdoti.
La festa più importante è il Timket, che corrisponde alla nostra Epifania. Poi viene il Ledet, cioè il Natale, che cade il giorno 7 di gennaio. Anche la Pasqua, o Fasika, è molto importante e viene celebrata dopo la Pasqua cattolica.
Infine c'è il Meskel, il giorno della croce, che cade poco dopo il Capodanno.
Ah, forse dimenticavamo di dirvi che il calendario copto, così come quello ortodosso e quello musulmano, è un po' diverso dal nostro calendario gregoriano.
Sarebbe complicato spiegare ora tutte le differenze. Ma almeno diciamo che il capodanno cade in settembre, che i mesi cominciano dal Capodanno e hanno nomi diversi dai nostri, infine che gli anni si contano con sette anni in meno rispetto ai nostri (il nostro 2000, per loro è ancora il 1993).
Per vedere l'immagine della croce andate in questo sito
www.museodelbijou.it/sacroindosso.asp
Ovviamente le informazioni derivano da altri siti [SM=x77416]
|
|
13/05/2003 23:21 |
|
| | | OFFLINE | Post: 263
| Registrato il: 24/02/2003 | Città: RAVENNA | Età: 43 | Sesso: Femminile | Nuclearizzato | Eletto | |
|
[SM=x77412] [SM=x77412]
mi sento una povera piccola ignorante al cospetto delle somme intelligenti...
complimenti ragazzi,mi inchino con devozione!!![SM=x77412] [SM=x77412] |
|
|
|