D20 System

Ad un anno di distanza il progetto d20 System pare essersi imposto sul mercato. Voi che ne pensate?

Avrà successo e finirà per assimilare tutti gli altri regolamenti o finirà in una bolla di fumo?


-TheKeeper, creatore di Barbarian-

Non so cosa sia questo progetto!

"...Religion and sex are powerplays-Manipulate the people for the money they pay-Selling skin,selling god-The number look the same on their credit cards..."

Il D20 System è quel sistema di gioco adottato da Vampiri, D&D 3° Ed., Image, ecc. in cui si usa esclusivamente e per la maggiore l'unico dado da venti.
Sinceramente io non lo amo, può velocizzare certe cose, ma i vecchi dati a svariate facce fanno parte dei GdR quanto i PG ed il DM.
Imposto sul meracto? Più che altro il mercato ha sfornato gli ultimi prodotti adottando quel sistema, ma non è detto che si sia imposto sul mercato.
Io l'ho provato in tutti i GdR che ho citato sopra e devo dire che mi sono trovato bene solo con Vampiri, che come gioco di ruolo acutizza l'RPG, usando meno i dadi.
Futuro: probabilmente rimarranno su questa strada, ma difficilmente mi staccherò da tutti i miei cari e vecchi dadini colorati.

Elwood 8|

" Nunc per ludum, dorsum nudum, Fero tui sceleris "

La solita minestra "americana" vogliono standardizzare tutto e renderci degli automi :?:

io nemmeno abbandonerò i miei stupendi dadi [SM=x77417]


<<....e attorno a lui fu subito DISCORDANZA, e molti che vicino a lui cantavano si scoraggiarono, il loro pensiero fu deviato......>> da "AINULINDALE"

tutte le cose poi si standardizzano potevano fare la 3° edizione come gioco a parte lo avrei visto molto meglio e magari modificare leggermente(nuove classi + libri dei mostri)la seconda senza cambiare e stravolgere tutte le cose![SM=x77409]
Ethrich l'Arcidruido

E' una cospirazione portata avanti dalle multinazionali del dado da 20!! W i dadi multinumero! :)

"...Religion and sex are powerplays-Manipulate the people for the money they pay-Selling skin,selling god-The number look the same on their credit cards..."

utilizzare unicamente il d20 appiattisce i sistemi... è scienza, la distribuzione di frequenza degli eventi statistici in un d20 è piatta come l'encefalogramma di chi il d20 system vuole imporlo... se poi applicchiamo questo sistema ad un qualsiasi gioco di ruolo ci sono alcune considerazioni da fare...
non vi spiego i perchè arcani della statisica ma l'utilizzo del dado da 20 rende più difficile al master la previsione del successo o dell'insuccesso delle azioni dei suoi giocatori in una campagna... LPDM

Lega per la Protezione dei DM

Credo che il D20 System sia giocabile sono con Vampiri il cui non si devono usare molto i dadi e dove l'interpretazione fa da padrona.

Il mio giudizio globale sul d20 system è simile a quello sulla terza edizione: una semplificazione estrema per facilitarne l'approccio ai più, vendere di + insomma.
Sono d'accordo sulla riduzione di possibilità enunciata da MasterSouze.

L'ultima cosa che dovevano fare era standardizzare un sistema di gioco estendendolo a tutti i gdr, perchè? Perchè se impari il d20system della terza edizione di D&D potrei comprare anche gli altri e giocarci tranquillamente.....

Elwood

" Nunc per ludum, dorsum nudum, Fero tui sceleris "

Magari mi sfugge una cosa... ma da quando Vampiri è D20????
Mi potreste dare il titolo originale o italiano? Sul sito della White Wolf non ne fanno parola, mi sembra strano... siete sicuri?

Il sistema D20 è una cosa ma...
In alcuni giochi per determinare il caso, si usa il d100.
Non è forse un po troppo? Inteso, se un abilità va da 1 a 100 perchè il fato dovrebbe influire con un range di 100?
Io qui vedrei meglio il d20. 1/5 della massima abilità mi sembra un ragionevole fato (anche se io preferisco eliminare del tutto o quasi il fato).

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Scritto da: pagolo81 13/03/2003 13.58
Il sistema D20 è una cosa ma...
In alcuni giochi per determinare il caso, si usa il d100.


Non è forse un po troppo? Inteso, se un abilità va da 1 a 100

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questo è interessane (ma OT, credo): qule dev'essere il rapproto abilità/casualità

E poi, come gestire (se gestire ) eventi eccezionali?

E come la curva di casualità.
ad esempio mal sopporto il lineare (D20 o D100 non cambia): preferisco una similgaussiana

Per dirne una, nel mio Fresco il range di casualità è pari a circa 2/3 del range di abilità standard.

In Fuzion modalità Interlock, corrisponde a circa 1/4

Mi spieghi un po' meglio che vuoi dire Salk?

Mi associo non ho capito nulla :(

Quale dei 2 concetti?

rapporto abilità / casualità

Ovvero metto a confronto il range i abilità (di PG "normali" ) con quello di casualità (Il tiro del dado)

In Fresco il range di abilità è un 3-18, quello di casualità è (in linea di massima) un 2-12.
quindi l'abilità conta 3/2 del caso


Linearità

La curva di probabilità di un 2d6 fa sì che i risultati medi siano più probabili di quelli estremi, mentre quelladi un d20 fa sì che tutti i risultati siano equiprobabili.

Tanti più sono i dadi impiegati, tanto più la curva si avviciana alla gaussiana, che è poi l amiglio rappresentazione della realtà (almeno nella maggior parte delle situazioni).
Va detto che il miglioramento è decrescente, ovvero vi è un gap fortissimo tra 1 e 2 dadi, uno significativo fra 2 e 3, mentre aumentando i dadi, i miglioramenti diventano sempre + piccoli.



Tutto chiaro, ora?

Cosa ne pensate della creazione dei pg in DnD/D20 system?

Secondo me il sistema d20 può essere anche definito semplice nel suo complesso, ma la creazione dei pg mi sembra eccessivamente lunga.

Penso che il problema vero non sia relativo alla creazione dei PG (tra le altre cose è vero, è LUNGHISSIMA dato le migliaia di cose diverse che non hanno NULLA a che vedere con un dado, vedi talenti, capacità speciali ecc.. :D)quanto all'idea che 1 volta su 20 puoi riuscire in un impresa. Il che significa che 1 volta su 20 (dato che è successo automatico eccezionale) posso tirare una punizione alla roberto Carlos, che 1 volta su 20 posso risalire a nuoto una cascata, che 1 volta su 20 riesco a costruire una spada eccezionale, tutto questo, ovviamente, senza avere un minimo di familiarità con l'azione che sto intrapendendo.
Insomma, il 5% mi sembra un po' troppo..

In risposta a Salkaner:
Per me tutto dipende dal tipo di ambientazione.

1. Ambientazioni realistiche ( o quasi ):
rapporto caso/abilità < 1/2;
distribuzione = gaussiana;

2. Ambientazioni supereroiche ( e simili):
rapporto caso/abilità = 1 ( a seconda dei gusti e di quanto è spinta l’ assenza di realismo);
distribuzione = lineare;

Sul D20 ( che ca**ta di sistema [SM=x77422] ):

A mio avviso , tutte le volte che si usa una distribuzione lineare, i risultati estremi non dovrebbero indicare un successo automatico ma in caso di successo dovrebbero segnalare un evento spettacolare.Cioè se con 20 riesco allora riesco alla grande, se la difficoltà è cosi alta che fallisco anche con venti allora pace ( fallisco e basta).

[Modificato da Omor 22/07/2003 23.11]