Fantasy

La Pietra del Vecchio Pescatore!!
L'ho letto uno sfacelo di anni fa...giovane ed imberbe!!
E' davvero molto bello... a me ha fatto nascere un amore per le saghe irlandesi, poichè contiene al proprio interno costant riferimenti agli eroi epici tipici di questa terra.
Li ho poi ritrovati, in chiave storica, giusto quest'estate..in un altro libro: I guerrieri del Ramo rosso.
Un altro genere, un altro "stile".... le origini del più famoso degli eroi d'Ulster!!

Ecco esatto ... fa proprio innamorare quel libro!
forse è l'atmosfera di "favola" che crea nell'ambientazione intorno ai personaggi, ma secondo me è unico e indimenticabile.

personalmente trovo questo ciclo piuttosto bizzarro..
partendo dal presupposto che lo sto leggendo in inglese e quindi spero che la traduzione italiana sappia rendere ad alcuni termini il loro significato,l'ho trovato molto molto bello più o meno fino al sesto,poi comincia a lasciarsi un po' andare,ad allungare il brodo,diciamo...ora sto leggendo al nono ed è uscito il decimo da poco...se non si riprende gli mando una banda di troll gay...
ciononostante lo consiglio,perchè in fondo a speranza non è morta.. [SM=x77418]

Mi sembra che nessuno abbia nominato Raymond E. Feist e i suoi libri su Midkemia.
Molto belli sono "Il signore della magia", "L'incantesimo di Silverthorn" e "Betrayal at Krondor", mentre l'ultimo che è uscito "L'artiglio del falco d'argento" mi piace meno.

Stupenda è anche la saga del Sole Nero di C.S.Friedman che comprende "Il cavaliere del sole nero", "L'oceano del sole nero" e "La corona nascosta".

Ciao!

allora...
Prima di tutto Tolkien, con tutta la sua saga: Lo Hbbit, SdA, Storie incompiute, Storie Dimenticate , alla fine, il Silmarillion. La versione del Silmarillion è la più bella, per quanto riguarda i nomi.
Poi Turtledove, grande maestro di storia alternativa.
Terry Goodkind mi è piaciuto molto (non l'avreste mai detto, vero?[SM=x77404] ). Robert Jordan è un grande, stupendo, riesce a calcare la Fantsy classica senza scopiazzare brutalmente. Poi c'è Katerin Kerr, col ciclo di Deverry e seguenti, uno spaccato sul mondo celtico, arrichito di magia, ma non troppa. John Marco è caruccio, niente di che, ma estremamente originale. Degna di nota è pure la Fisher, editor mondiale di Tolkien. Infine la "massa", scrittori non particolarmente eccelsi, ma neanche orribili.

Passiamo ai bocciati.
Salvatore, Weis, Hackman, Feist, Brooks e Khyes. Fantasia e inventiva, meno di zero, o sfruttata malissimo.
Ursula le Guin è troppo "sociologica" per i miei gusti.
La Lackey e la Zimmer Bradley sono ormai incapaci da discostarsi dal clichè della Donna Trionfatrice. Peggio, le loro fatiche sono piene di becero e stupido femminismo.

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"...Ed essi non conosceranno la paura"

[Modificato da Maestro Rahl 12/12/2004 22.51]

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Scritto da: Maestro Rahl 19/11/2004 20.28
Passiamo ai bocciati.
Salvatore, Weis, Hackman, Feist, Brooks e Khyes. Fantasia e inventiva, meno di zero, o sfruttata malissimo.
Ursula le Guin è troppo "sociologica" per i miei gusti.
La Lackey e la Zimmer Bradley sono ormai incapaci da discostarsi dal clichè della Donna Trionfatrice. Peggio, le loro fatiche sono piene di becero e stupido femminismo.

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questo è molto contestabile, alcuni dei personaggi di Margaret Weis e Tracy Hickman sono a mio avviso tra i migliori del fantasy moderno.
ok, i loro libri fanno molto D&D, ma loro lo sanno e lo sanno anche i lettori, è tutta questione di gusti, e trovo il loro modo di scrivere molto più scorrevole e meno pesante di Tolkien che, per quanto io riconosca la sua eccelsa superiorità, a livello di gusti non ha mai incontrato i miei.
inoltre sento molte molte persone esaltare Brooks e Salvatore parlando di quelli che tu citi come i migliori oltre che con esperienza anche con poca ammirazione.
se ti piace un certo genere di libri fantasy non significa certo che gli altri sono peggiori, semplicemente non piacciono a te come molti altri non sono stati per nulla attratti dai tuoi idoli...

[SM=x77423] Ehm, Rincewind, mi sembrava chiaro che mi stavo riferendo alle MIE opinioni. Se non si capisce, modificherò il mio messaggio con piacere. [SM=x77423]

Su weis & Hickman.

è vero che son famosi per la non eccelsa Dragonlance, ma IMHO il loro vero capolavoro è la saga di Death Gate

stavo cercando qualcosa di figo e fantasy da leggere.
per natale inizio quella saga e poi ti dico. [SM=x77419]

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Scritto da: Salkaner 13/12/2004 19.47
Su weis & Hickman.

è vero che son famosi per la non eccelsa Dragonlance, ma IMHO il loro vero capolavoro è la saga di Death Gate

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Death Gate? la saga del diamante con in mezzo l'oscurià, che si divide in quattro, ecc, ecc? Quella?

Vykos, se non hai ancora letto la saga de"La ruota del Tempo", leggila, perchè è fig.a!

#amisis

Visto che si parla di libri da divoratore di fantasy vi consiglio questa trilogia di fabiana redivo edita dalla nord...
Finora l'ho trovata una delle piu' belle, anche se purtroppo la serie completa e' di sei libri e l'uscita del sesto e' stata rinviata ad aprile...e io che la aspetto da mesi!

Il mondo non e' complicatissimo, ma personaggi storia e risvolti, ecc.. sono da non perdere.

Se qualcuno li ha letti vi prego di dirmelo, finora sono l'unico!!

edit sul mio messaggio (che vittek ha ripescato da non so dove[SM=x77423] )
la prima trilogia è molto bella (almeno per i miei gusti) ed infatti è la serie originale, mentre i tre successivi sono il completamento della storia, ma sono palesemente di livello inferiore...per non parlare dell'ultimo libro in cui si vede chiaramente che si era stancata di scrivere ed ha tagliato un finale in 10 pagine :(

continuando, un'altra serie che a parer mio merita un posto nell'olimpo dlla fantasy moderna è il ciclo di Robin Hobb sull'assassino, ovvero
L'apprendista assassino
Assassino di corte
Assassin's Quest (è uscito questi giorni ma lo devo ancora comprare)
ha delle atmosfere molto cupe, ma la serie è decisamente affascinante...

Un altro sconosciuto è walter jon william...pubblicato solo dalla urania...pensate un pò...che ha scritto un fantasy assolutamente originale, difficile da descrivere a parole ma assolutamente sui generis

Ciao!

Ho letto molti libri, di molti autori: Eddings, Tolkien, Turtledove, Gemmell, Moorcook, Martin, e chi più ne ha più ne metta!

Ma sopra a tutti loro, nonostante abbiano tutti scritto opere grandissime, pongo Robert Jordan e la sua saga: La Ruota del Tempo.

Saranno i personaggi, sarà il mondo descritto, o le atmosfere, ma ogni volta che lo leggo nonostante sappia già cosa accade mi da i brividi e mi riempe di emozioni.

Lo stra-consiglio a chi vuole leggere un fantasy puro, ma pieno di emozioni vere, azione, e personaggi a tutto tondo.

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Scritto da: Maestro Rahl 18/12/2004 18.41




Death Gate? la saga del diamante con in mezzo l'oscurià, che si divide in quattro, ecc, ecc? Quella?

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No, non ricordo alcun diamante.

QUelal dei 4 mondi elementali.. e degli altri.

Dai patryn e dei sartan

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Scritto da: Salkaner 03/02/2005 8.31


No, non ricordo alcun diamante.

QUelal dei 4 mondi elementali.. e degli altri.

Dai patryn e dei sartan

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La saga è mitica per ZifNab!

S


P


O


I


L


E


R


Lord Nexus: "Chi sei tu?"

ZifNab: "Bond, James Bond."

Mai riso cosi tanto [SM=x77404]

Io sto leggendo la storia ( che pare infinita) di Martin e IMHO mi sembra davvero bella. Voi cosa ne pensate?

Esiste una discussione completamente dedicata a George Martin e alle Cronache.

Qui

La Ruota del Tempo

Ho preso in biblioteca il primo volume spinto da un racconto/prequel che ho letto nella raccolta di racconti fantasy "Legends".
Poi vi saprò dire se non mi sono sbagliato sulla qualità dell'opera.

Poi ho visto che avete citato Feist e Midkemia. Sarà che il racconto che ho letto non era molto lungo ma non mi ha ispirato molto.

Invece sempre nella stessa raccolta ho letto con piacere Tad Williams, altro libro che prenderò in biblioteca da leggermi.

#DragoRinato

Paul Edwin Zimmer: Il principe rapito

Paul Edwin Zimmer: Il principe rapito (The Lost Prince, 1982) Tascabili Nord Fantasy 1992 pag. 364

Un ottimo romanzo di fantasy "realistica": ci sono sì maghi, principi, orchetti ma senza cadute logiche e inverosimiglianze.
In particolare strategie e tattiche di guerra sono descritte molto bene, come i duelli e gli scontri, anche se alla fine tediano un tantinello.
I personaggi non sono per nulla stereotipati, leggetelo e DiVega, Chondos, Martos e tutti gli altri vi resteranno a lungo nella memoria.
C'è un seguito, Il ritorno del principe, anche questo da non perder

#Staurophylaktos

Carino, ma ottimo mi pare eccessivo. Letto senza il seguito perde molto, anche in coerenza. Il giochino del gemello malvagio ormai è trito e ritrito, dalla maschera di ferro in poi. Vale comunque la lettura, come spesso nei vecchi tascabili nord.

#DragoRinato

L'ho letto anni fa e hai tempi mi aveva colpito molto, l'ho risfogliato ieri e mi è venuta l'idea della recensione.
L'ottimo è più dettato dalla nostalgia che non dal libro in se.