E' arrivata la triste signora!

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Arjuna
00mercoledì 11 dicembre 2002 19:20
Nel Topic dove stiamo raccontando la nostra avventura a CyberPunk, poco Cyber e poco Punk,ho avuto un'ispirazione per un nuovo Topic.
Cosa fare quando un PG muore?
Può capitare che il PG muoia, vuoi perchè il giocatore fà una cazzata, vuoi perchè il master gli gira male, vuoi per sfiga totale.
A questo punto cosa fare?
Non credo molto nel fare comparire il fratello gemello del PG appena morto, secondo me bisogna trovare un modo logico per integrare un altro PG nel gruppo.
Voi cosa ne dite?
Come avete affrontato questo problema quando si è posto?

Alonzo Ruppetti
00mercoledì 11 dicembre 2002 20:04
Io sono per mettere il 2 davanti al nome del pg, almeno il morto può subito rientrare. [SM=x77417]

Poi, a sessione finita, ci si pensa con calma.

Cmq dipende dal gioco: a Ktulu si arriva a mettere pure il 5 o 6 davanti al nome del pg, ad altri capita di meno o cmq conviene la resurrezione.
Grimbog
00mercoledì 11 dicembre 2002 20:24
Bo'...a me non è mai capitato che un pg del mio gruppo morisse, ma come master penso che bisognerebbe dare un senso la tutto, al limite fare una mini avventura per recuperare (o resuscitare) il morto anche perchè la morte di un membro del party significherebbe uno sconvolgimento totale del gruppo...
Mettere un 2 (o un 3,4,5,6,7 etc.), mi sembra un po' strano, che nasce un clone da un giorno all'altro??!![SM=x77417]
Alonzo Ruppetti
00mercoledì 11 dicembre 2002 20:44
Ma come, non lo sai? E' il fratello gemello, come nei Cavalieri dello Zodiaco, dove ci sta Alcor che è il gemello segreto di Mizar! [SM=x77417]

Cazzate a parte:

1) se muori in un mondo senza resurrezioni, ti devi rifare il pg. Però, se ti piaceva quello che stavi giocando, basta cambiare nome, togliere l'equipaggiamento aggiuntivo, modificare li backround, ed è fatta. Se vai di fretta (e spesso capita), per me è accettabile anche la storia del fratello gemello, che in finale è un clichè antico e rispettabile (certo, purchè non siano 10 fratelli gemelli!)

2) se muori dove c'è la resurrezione il problema neppure si pone, resusciti e basta. Se non vuoi, perchè vorresti provare un'altra classe o tipo di pg, ritiri tutto da capo (niente traslazione di punteggio, furbastro!).
Salkaner
00mercoledì 11 dicembre 2002 21:34
Sinceramente mi piacerebbe che la morte del PG avesse un che di epico, almeno nei mondi senza resurrezione o dalla resurrezione mooolòto difficile.

E poi... che dire, si rifa il PG da capo. Prrsonalemnte non lo rifarei mai tale e quale...
Alonzo Ruppetti
00mercoledì 11 dicembre 2002 23:50
Beh, ma se schiatta alla prima avventura, francamente a me non andrebbe di rifarlo da capo! Se faccio un pg è anche per esplorarne le potenzialità, se muoio subito che possibilità ho avuto? Io me lo rifarei subito uguale, o ci metto un 2 davanti.
Salkaner
00giovedì 12 dicembre 2002 09:57
Se propri oci ho dedicato molto tempo (mai io in genere costruisco il PG "on the road"), allora ,se il gioco è uno nel quale sono anche master, lo riciclo come PNG alla prima occasione.

ALtrimenti, pace.

[SM=x77424]
lark
00giovedì 12 dicembre 2002 11:29
Secondo me la cosa più logica è finire la sessione e il DM pensa ad un modo per inserire il nuovo pg in quella/e successiva/e, perchè non sempre è possibile farlo subito.
Mancherebbe la logica e la continuità che da il realismo alla campagna...
Alonzo Ruppetti
00giovedì 12 dicembre 2002 13:13
Noi spesso abbiamo PNG al seguito, chi muore può temporaneamente usare i PNG, così da rientrare nell'avventura. Spesso non tutti i giocatori sono presenti insieme, quindi a volte prende il PG del giocatore mancante.
Greydeath
00giovedì 12 dicembre 2002 14:25
Usare dei png rimane la scelta migliore....
Comunque se un gruppo perde un suo componente "essenziale", ad esempio il medico del gruppo, di solito cerca spontaneamente dei sostituti.
Se invece muore un "non essenziale", io come master "incoraggio" il giocatore a farsi un nuovo pg e cerco di farlo incontrare al gruppo....chiaramente sta ai giocatori rispettare un certo buon senso.
Ad esempio, NON si può regalare l'armatura incantata di un amico caduto al primo guerriero in prova nel gruppo!!!!
Come regola generale, non è corretto che un pg sostitutivo di uno morto erediti proprietà e reputazione del defunto.
Bisogna anche tener conto della ambientazione e della trama.
Mica ti arriva un sostituto in mezzo alle paludi pietrificate di Mooshnindarr....:D

Quanto alla "guerra dei cloni", il problema si pone fino ad un certo punto.
Ti muore Barry Freeze, temibile netrunner? Suo cugino Mac non è tanto male, ma un tipo con 8 cugini tutti della stessa professione non è che sia sempre verosimile....

PS
Qualcuno ha trovato le regole per la rianimazione di emergenza?
io pensavo ad un tentativo con medicina -6 per far fare un tiro su cos a -3.....che nè dite?

[Modificato da Greydeath 12/12/2002 14.25]

Alonzo Ruppetti
00giovedì 12 dicembre 2002 14:38
Tranquillo, l'equipaggiamento del defunto se lo ciucciano di solito i supestiti, al nuovo non resta nulla!
Salkaner
00giovedì 12 dicembre 2002 14:40
SI, come soluzione tampone l'ideale è quella di affidare dei PNG, purchè non siano "strategici" per il master.

Grimbog
00giovedì 12 dicembre 2002 14:45
Continuo a ritenere troppo superficiale mettere il 2 o far sbucare il gemello.
Un eroe epico, conosciuto ormai in molti paesi e città per la sua fama di salvatore dei popoli, non può abbandonare l'avventura morendo senza scombussolare niente!!!
Ci vorrebbe una fine adatta a lui (se poi ci sarebbe veramente una fine..) e soprattutto senza fratelli avvoltoi che appena moorto il predecessore si avventano sul trono dell'eroe!!!!
Bisogna poi come ha detto qualcuno prima tener conto dell'ambientazione e del luogo in cui i pg si trovano al momento della morte di un compagno..a meno che ogni pg non porti nel suo zaino insieme all'equipaggiamento un gemello x le emergenze..[SM=x77417] [SM=x77417]
Salkaner
00giovedì 12 dicembre 2002 14:51
Mi viene in mente ceh in Paranoia, uno dei GdR a + alta mortalità, in effetti ogni PG ha 6 cloni identici pronti a sostituirlo... [SM=x77417]
pkrcel
00giovedì 12 dicembre 2002 17:14
Dipende:

Cmq niente gemelli e scarse possiiblità di cloni e/o resurrezioni.

Va anche detto che nell'ultimo anno id gioco ho registrato un solo morto, ma anche una sola lunga avventura.


Alonzo Ruppetti
00venerdì 13 dicembre 2002 11:11
Tranquillo Grimbog, quando un pg muore di solito è per una cavolata, nessuna morte eroica, ma solo da fesso!
Greydeath
00venerdì 13 dicembre 2002 14:46
Non vorrei essere antipatico, ma voi vorreste scegliere come muore il personaggio a priori?:?:
Non vi piace l'idea di poter morire come tutti gli altri pg?
Ragazzi, il bello del gioco e che si può anche morire per motivi "banali" (ma una mitragliata in testa durante un'assalto non è una morte banale[SM=x77416] ).
Poter morire dà il senso della sfida e instilla un pò di buon senso nei pg.
Come pensate che giochi uno che sà che "tanto sono il mio pg mica può morire..."...?:(
Non mi rispondete che si muore di cause banali, perchè spesso è solo colpa delle buzzurrate che si fanno.....o di dimenticanze(ad esempio non comprare un'elmetto....)[SM=x77429]
IL PRODE BRATT
00venerdì 13 dicembre 2002 14:49
Per me bisogna distinguere due fattori principali:
1 - è un mondo dove il pg muore difficilmente, o in seguito a caxxate comunque belle grosse (fantasy o super, per esempio)
2 - è un mondo dove si muore potenzialemnte ad ogni sessione, e senza bisogno di grosse tavanate, basta un tiro di dado sfigato(Cyb, Horror ecc ecc)

Chiaramente ciò dipende anche dalle scelte del Master e dalle consuetudini del gruppo...

Se nel primo mondo il discorso dei cloni è "fastidioso", e magari poco integrabile, nel secondo la morte del personaggio deve essere già prevista, e quindi il master deve già essere preparato ad inserire un nuovo personaggio (sul come lascio logicamente tutte le porte aperte...:)

Sulla tempistica del rientro... IL PRIMA POSSIBILE!!!
Vorrete mica lasciare fuori una persona che gioca con voi magari per un mese e mezzo, perchè l'avventura non finisce? E se si facesse lo stesso con voi, quanto lo apprezzereste?

BRATT




Greydeath
00venerdì 13 dicembre 2002 14:56
D'accordo con il post di Bratt.
lark
00venerdì 13 dicembre 2002 15:11
Ne so qualcosa...
Sob sob... Stare per più di 3 sessioni in prigione per aver fatto 18 con il dado è sfiga vera!!! ;)
Vero Arjuna??? [SM=x77415]
pkrcel
00venerdì 13 dicembre 2002 17:00
Sì sono d'accordeo anke io.

Noi adottimao l'idea el CyberPunk dek "personaggio di scorta", che è già lì pronto in caso di estrema (prematura) dipartita del PG al momento "in azione".

E' effetivamente "triste" avere la "ruota di scorta" lì pronta ,però è pratico e permette un reinserimento veloce, a volte immediato.


Grimbog
00venerdì 13 dicembre 2002 21:43
Si, avete ragione sul fatto che rimanere fuori dal gioco per molto tempo solo perchè ai fini della storia sarebbe incomprensibile, ma pensate anche che gli altri pg che fino a quel punto hanno giocato impegnandosi, con buon senso( o con una buona dose di fortuna con la C maiuscola!!(: ), vedono morire un loro compagno e resuscitare così facilmente, penso che si metterebbe in ridicolo l'intero gioco (se non il master che ha fatto questa scelta)!!
Per quanto riguarda te, alonzo, non ho dubbi che i tuoi giocatori (tipo il kogli), muoiano per cavolate..[SM=x77417] [SM=x77417]
Comunque resto del parere che su i giochi di ruolo fantasy(intendo soprattutto D&D), in cui è difficile morire (almeno a me, come giocatore, e ai miei giocatori non è mai successo per foruna!!), se per caso si dovesse morire lo si dovrebbe fare in modo non così superficiale (tipo gemello) o banale.
Alonzo Ruppetti
00sabato 14 dicembre 2002 00:51
In D&D non è difficile morire!!!

In D&D è difficile morire permanentemente, non so se cogli la differenza...

In D&D puoi tornare dalla morte con, diciamocelo, relativa facilità, ma morire, beh, visto le mega bestie che girano e incantesimi come Ferire, non è poi troppo difficile. Se tu GM sai che è facile tornare in vita, puoi anche avere la mano pesante con i giocatori; il problema è quando la morte è definitiva che un GM deve stare molto più attento, calibrare bene gli scontri. Se c'è la resurrezione puoi anche permetterti più errori.
Grimbog
00sabato 14 dicembre 2002 15:12
Ma come giocatore, non essendo mai morto, nè avendo mai visto un compagno morire, che ne sai se puoi giocare con disattenzione "tanto so che posso resuscitare!"?
Io farei cmq attenzione...[SM=x77425] [SM=x77424]
Certo se a bassi livelli, fai incontrare ai pg mostri o png di 5 gradi di sfida superiori posso capire, ma giocando equilibratamente non credo sia così facile morire, se non per disatenzione o scazzo!!
E poi chi l'ha detto che in D&D, in generale è facile tornare in vita facilmente!!Dipende dal master!!
Guarda mio frate: è morto con il gruppo dell'uni e hanno fatto un'intera avventura solo per andarlo a raccattare all'inferno!![SM=x77425] (intendo il resto del gruppo).

[Modificato da Grimbog 14/12/2002 15.12]

Alonzo Ruppetti
00sabato 14 dicembre 2002 15:21
Perchè quel Master è matto, ormai è un dato di fatto.

Il GM calcola le sfide per far si che vi sia la giusta dose di eccitazione. Giocare sapendo già di vincere (o di perdere, è lo stesso) è noioso, però a volte si commettono errori. I miei pg hanno affrontato, senza essere previsto, un ladro 2/stregone 7 ed hanno vinto facilmente grazie ad un incantesimo silenzio non previsto. Però, quando combattevano le chitine, i tiri sfortunati del duergar hanno allungato lo scontro oltre misura, quasi fino allo sterminio.
Di questi casi è inutile farne un dramma, fintantochè c'è la possibilitò di resuscitare. E' possibile inviare mostri molti forti sapendo che la morte non è definitiva. E' vero che questo lo deciderà anche il GM, ma D&D è fatto così e io lo seguo.
Arjuna
00domenica 15 dicembre 2002 16:12
Allora faccaimo un po' d'ordine.
Penso che innanzitutto si debba distinguere tra le ambientazioni in cui è facile schiattare (CyberPunk e simili) e quelle dove ci vuole proprio il colpo di Sfiga Cosmica (Fantasy in genere).
Che poi il vero discriminatore sono le armi da fuoco, alla fine.
Comunque nelle ambientazioni fantasy è davvero difficile schiattare, se non altro perchè il Master può calibrare abbastanza facilmente i combattimenti.
Penso che in questi casi la morte debba proprio essere una cosa epica, non prevista certo, la dipartita di un grande eroe, un vecchio compagno di mille avventure, ecc.
In questi rari casi si può dare ai sopravvissuti una quest per far rivivere il compagno morto, o si può fare un patto con le potenze infernali.
Insomma può essere lo spunto per una campagna.
Nelle altre ambientazioni penso che si debba avere un gruppo molto eterogeneo e vario, con componenti che possono cambiare.
Il classico gruppo di mercenari, che forse si conoscono, ma, non è detto.
Addirittura un giocatore potrebbe avere più PG.
Sono comunque assolutamente contrario alla resurrezione facile.
Alonzo Ruppetti
00domenica 15 dicembre 2002 17:35
Cosa si intende per resurrezione facile? A D&d devi pagare un certo gruzzolo e perdi un livello!!! Non è certo una cosa piacevole. Secondo me se il gioco prevede la resurrezione, vuol dire che deve essere relativamente accessibile, senza troppi problemi.
Occasionalmente per resuscitare dei pg ci sono state vere avventure, soprattutto in giochi fantasy dove di norma non c'era (come WARHAMMER), però esagerare diventa noioso. Ogni volta che schiatta qualcuno occorre interrompere l'avventura ed iniziarne un'altra, ed intanto il morto che fa, si gratta?

Fatela pagare molti soldi, togliete livelli, fate che i chierici mettono un comando/cerca sul pg resuscitato ma rendete facile l'accesso alla resurrezione. Del resto renderla "facile" per i pg non vuol dire lo stesso per il resto del mondo (chi li ha i soldi?). Chi muore di vecchiaia è cmq tagliato fuori e poi di solito serve il corpo, quindi anche alcuni tipi di morte lo impediscono. Mi sembra abbastanza.
pkrcel
00domenica 15 dicembre 2002 22:10
Dipende sempre dallo stile di gioco...per esempio io non ho QUASI mai permesso la resurrezione dei PG.

E' un po' un gioco d'equilibri, pochi personaggi sono definitivamente morti nelle mie campagne, ma più o meno tutti i giocatori sono schiattati (in senso lato) una qche volta....

...da noi ha sempre funzionato benissimo.....

...da altri sarebbe una tragedia...

Alonzo Ruppetti
00domenica 15 dicembre 2002 22:26
Da me ci sta uno che se muore...è una figata! L'unico giocatore contento quando muore, mah...

Ce n'è un altro che se muore rosica per giorni e mi mette il muso e mi fa sentire in colpa.

Un altro rosica li per li, poi si fomenta con nuovo pg.
pkrcel
00lunedì 16 dicembre 2002 09:01
Oh beh, da me la morte del PG viene accettata per vari gradi....a volte ci sta, a volte lascia il segno, dipende!

Tutto sommato però nessuno ha mai avuto particolari problemi ad accetare il fato....




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